Imposte su patrimonio ereditario in attesa della rinuncia

A febbraio è deceduta mia moglie lasciando un patrimonio ereditario in comunione con una sorella e dei nipoti. Per due terzi dell'asse ereditario sarei un successore. Ho deciso però di non accettare ma di rinunciare all'eredità per non pagare i debiti che gravano sulla stessa. Succede che mi stanno già arrivando cartelle di pagamento da Equitalia e Agenzia delle entrate, tramite raccomandata, in cui sono qualificato come erede. Ho già prenotato un appuntamento per il mese di ottobre, con la cancelleria del tribunale di volontaria giurisdizione competente, per effettuare la dichiarazione di rinuncia. Mi chiedo che effetto abbiano queste cartelle di pagamento che non intendo pagare in quanto diverrei subito erede per avere posto in essere atti incompatibili con la volontà di rinunciare. Non sono al possesso di alcun bene ereditario, essendo separato da mia moglie da decenni. Chiedo se questi avvisi di pagamento possano avere effetti pregiudizievoli nei miei confronti e come mi dovrei comportare per evitare conseguenze. Grazie e distinti saluti.
Utente 8638

L’Avvocato risponde:

Gentilissimo, La Sua richiesta merita di essere approfondita oltre alla visione della documentazione in Suo possesso. I chiamati all’eredità possono contestare le cartelle fino a quando non eseguono l’accettazione espressa o tacita dell’eredità. Per una consulenza approfondita ( a pagamento) può contattarmi ai recapiti presenti sul mio website. Cordiali Saluti PROF. AVV. DOMENICO LAMANNA DI SALVO MATRIMONIALISTA - DIVORZISTA MILANO - BARI

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