Rinuncia dell'eredità: spese obbligatorie della banca

Buongiorno, in caso di rinuncia all'eredità pura e semplice, il chiamato all'eredità non risponde dei debiti ereditari di alcun tipo. Pertanto, nel Suo caso, la Banca non potrà pretendere nulla da Lei. Spese e oneri resteranno a carico dell'eredità del defiunto. Le segnalo che la rinuncia all'eredità deve però essere formalizzata ai sensi dell'art. 519 Codice Civile. Pertanto la rinunzia all'eredità dovrà farsi con dichiarazione ricevuta da Notaio o, più semplicemente, con dichiarazione resa al cancelliere del circondario in cui si è aperta la successione (il luogo dell'ultimo domicilio del defunzto). Cordiali saluti. Avv. Veronica LIviero

La questione merita un approfondimento. In primo luogo è necessario verificare se il conto corrente è intestato eslcusivamente al defunto o ad altri soggetti. In secondo luogo, è necessario verificare che gli eredi, in possesso di una delega rilasciata dal parente quando ancora in vita, abbiano effettuato delle operazioni sul conto corrente. Il mio studio si trova vicino alla Sua abitazione, mi contatti pure per fissare un incontro nel corso del quale approfondire la questione. Cordialmente. Avv. Stefania Panzitta, Vanzago (MI)

Gentile Utente, se si eseguono operazioni sul conto corrente del defunto (prelievi o anche chiusura del conto) si sta accettando tacitamente l'eredità e non si potrà poi procedere alla rinuncia dell'eredità. Rinunciando all'eredità non dovete pagare alcuna spesa. Tutt'al più, potete comunicare la morte del correntista all'Istituto bancario, allegando il certificato di morte, e successivamente inviare anche una copia dell'atto di rinuncia all'eredità. Per una consulenza più approfondita e per ogni chiarimento può contattarmi tramite il mio profilo. Cordiali saluti. Avv. Antonino Ercolano - antoninoercolano()hotmail.it