Mancato indennizzo assicurativo dopo tentata intrusione
A seguito di tentata intrusione da parte di malintenzionati nell’abitazione, la mia assicurazione ha inviato un perito per quantificare i danni. Il perito ha constatato un indennizzo di 2000€ per i danni arrecati a 3 porte di ingresso dell’abitazione. I malintenzionati non sono riusciti ad entrare e quindi non hanno sottratto alcunché dall’interno. Proprio per questo motivo (cioè la mancata sottrazione di beni) l’assicurazione non intende pagare ciò che il perito ha dichiarato, appellandosi ad un capoverso presente all’interno del contratto stipulato. In particolare i 2 capoversi ai quali si appellano sono i seguenti : L. 1 – Oggetto della Copertura La Società si obbliga nei limiti del Massimale indicato nel Modulo di Polizza, da ritenersi per sinistro e per anno, e per gli eventi assicurati, fatte salve le esclusioni sotto riportate (Art. L.3), ad indennizzare al Contraente Assicurato le spese da questi sostenute per riparare i danni materiali e diretti arrecati ai Fissi ed Infissi posti a chiusura e protezione dell’Abitazione assicurata, la cui ubicazione è indicata nel Modulo di Polizza. L.2 - Eventi assicurati La garanzia è prestata a seguito di Furto, con sottrazione di beni posti all’interno dell’Abitazione assicurata, commesso dagli autori di tale Furto con introduzione nei locali assicurati violandone i mezzi di protezione e chiusura (tra cui muri o soffitti o pavimenti) mediante Scasso o sfondamento Vorrei sapere se sussiste la possibilità di procedere per vie legali e richiedere l’indennizzo calcolato dal perito assicurativo.
Buongiorno, direi che la compagnia sta assumendo un atteggiamento pretestuoso. La violazione dei mezzi di protezione c'è stata, per cui è giusto risarcire. Wladimiromaraschio@yahoo.it
Gent.mo ALESSIO, dalla lettura testuale del contratto di assicurazione, il pagamento dell'indennizzo dell'assicurazione parrebbe vincolato all'effettiva sottrazione di bene all'interno dell'abitazione. Ciò nonostante, la circostanza che bene 3 porte di ingresso sono state lesionate da sconosciuti, denota in modo evidente l'effettivo tentativo di furto da lei subito, vera e propria causa di questo tipo di contratto. Ritengo pertanto possibile e utile insistere e diffidare l'Assicurazione a risarcire i danni da Lei subiti, prospettando altrimenti il ricorso all'Autorità giudiziaria. Se desidera procedere in tal senso mi contatti direttamente alla mia e.mail matteoburocchi@libero.it In attesa, La saluto cordialmente. Avv. Matteo Burocchi
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