Buonasera, il mio quesito è il seguente: mio marito e sua sorella possiedono un negozio al 50% ciascuno. Il canone d'affitto di tale negozio viene versato interamente sul conto corrente bancario di mio marito tramite bonifico. Poi mio marito fa a sua un bonifico per il 50% a sua sorella. Capita che a volte ci sono spese suo beni comuni che paga per intero lui e poi ne trattiene il 50% dall'affitto che deve a lei. Ora lei dice che non è legale un comportamento del genere. Vuole che da ora in poi lui faccia sempre il bonifico del 50% dell'affitto e e lei, con comodo, pagherà in contanti la sua metà delle spese a lui. E' vero che non è legale che lui trattenga dall'affitto le spese che lei gli deve? grazie
Buonasera. La compensazione si definisce legale ed opera automaticamente quando i due debiti sono omogenei, liquidi e esigibili, cioè abbiano per oggetto somme di denaro o quantità di cose fungibili dello stesso genere, siano determinati nel loro ammontare e non siano sottoposti a termine non ancora scaduto. In mancanza dei suddetti presupposti, è comunque consentita la compensazione volontaria, cioè stabilita dalle parti. Per una consulenza più accurata, email: avvdecrescenzochiocciolaliberopuntoit. Cordiali saluti Avv. Vincenzo de Crescenzo
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