Contratto locazione: domande

Premetto che sono già seguita da un legale ma non riesco a capire il perchè di tutto questo. in breve - 2001 mio padre, conduttore, stipula contratto locazione 4+4 - 2009 sfratto x finita locazione, non eseguito per blocco sfratti ed età avanzata papà - 2021 decesso papà in tutto questo tempo è sempre stato pagato regolarmente il canone di locazione con bonifico bimestrale ed inoltre pagata anche quota spettante dell'imposta registro contratto annuale. - in qualità di figlia erede e convivente subentro al contratto del papà, regolarizzando la posizione all'agenzia delle entrate - i locatori non riconoscono il contratto, essendoci stato uno sfratto antecedente, e mi citano in giudizio, settembre 2022, per occupazione di immobile senza titolo. ora mi trovo a dover sostenere spese legali che non erano in programma con il dubbio che il giudice magari dia anche ragione a loro, sebbene il contratto sia stato prorogato fino alla naturale scadenza 2025 e io sia subentrata?
Utente 15442

L’Avvocato risponde:

Gentilissima Utente, buonasera. Anzitutto Le consiglio di fidarsi dell'operato del Suo Avvocato che meglio di tutti conosce i fatti e le carte. Se è venuto meno il rapporto di fiducia ed avverte la sensazione che il Suo Legale non stia tutelando correttamente i Suoi diritti, allora provveda a sostituirlo. Venendo al quesito. Nel periodo covid è stata sospesa è l'ESECUZIONE degli sfratti. Ciò significa che il proprietario che aveva ottenuto un provvedimento di sfratto non poteva metterlo in esecuzione per tutto il periodo della sospensione. Molti proprietari si son quindi ritrovati tra le mani un'ordinanza di sfratto senza poterne fare nulla per quel periodo. Terminato il periodo di sospensione il proprietario dell'immobile può certamente dare esecuzione a quel provvedimento di sfratto. Ciò anche se nel frattempo è subentrata Lei ed ha regolarizzato la posizione debitoria. Se così fosse, sembrerebbe corretta la posizione dei locatori. N.b. la notifica dell'atto di sfratto ha anche effetto di disdetta del contratto - se notificata almeno 6 mesi prima. Quindi il contratto non si rinnova automaticamente. Ad ogni modo per poterLe fornire un parere più preciso sulla vicenda sarebbe utile prendere visione: 1) del contratto di locazione; 2) dell'atto di intimazione di sfratto e/o dell'eventuale ordinanza di convalida emessa dal Giudice; 3) dell'atto di citazione con la quale viene citata in giudizio per occupazione dell'immobile senza titolo. Poi, domanda: a prescindere dall'aspetto processuale/conflittuale della vicenda, non è possibile trovare un accordo con i proprietari per stipulare un nuovo contratto a Suo nome dal momento che Lei è anche un'inquilina che paga regolarmente? Così da evitare ogni prosieguo di giudizio. Se vuole può richiedere una consulenza diretta tramite il mio profilo ed inviarmi la documentazione in Suo possesso a mezzo e-mail, così sarà possibile comprendere meglio la vicenda e consigliarLe meglio. Cordiali saluti. Avv. Antonino Ercolano
Buona sera, la questione in effetti è piuttosto anomala, così come da lei prospettata, ad ogni modo, se avete sempre regolarmente versato i canoni dell'affitto, non sarà semplice per la controparte sostenere che non ci fossero buona fede o stato di necessità da parte vostra. Visto che si avvale già di un legale che la sta seguendo, la invito a confrontarsi con il suo legale e seguire attentamente l'andamento della causa. Resto a disposizione per eventuali ulteriori necessità. Cordiali saluti Avv. Elena Armenio

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