Buongiorno. Alla luce delle restrizioni previste dai recenti DPCM emessi in relazione all’emergenza COVID-19, vorrei chiarire due cose, ovvero: a) se io e la mia compagna, non ancora sposati, ma uniti da legame affettivo/sentimentale decennale, essendo titolari di due residenze distinte, ubicate in paesi confinanti tra loro all’interno della stessa regione (Lombardia), possiamo decidere di convivere in una delle due residenze eleggendola a domicilio di entrambi; b) se, in virtù della possibilità di autocertificare il domicilio, possiamo beneficiare delle agevolazioni attualmente previste dalla convivenza, come, ad esempio, la possibilità di spostarci viaggiando all’interno dello stesso mezzo senza l’obbligo di indossare la mascherina o di rispettare il metro di distanza. Vi ringrazio.
Dopo la morte del padre che lascia moglie e un figlio la casa viene ereditata al 50% da parte di entrambi? Se il figlio dopo la morte del padre va a conivere in un altra casa perde la sua eredita di c … Leggi tutto
Buongiorno, fino a poco tempo fa convivevo con il mio ragazzo in un appartamento che era stato intestato solamente a lui (per una questione di comodità), ma che comunque avevamo scelto insieme. Nonost … Leggi tutto
Buongiorno, da un anno abito in un casale di campagna dove ci sono altre 10 famiglie tra cui il mio genitore. Da quando sono arrivata ci sono stati problemi con l'ìnquilino sotto di me che aveva 2 can … Leggi tutto