I proprietari della villa dove era stato fissato il ricevimento dopo la cerimonia religiosa non vogliono restituirci la caparra. Matrimonio fissato per il 25 luglio 2020. Con l’arrivo dell’emergenza COVID i proprietari ci chiedono via telefono e via mail data alternativa per l’evento . Noi rispondiamo tramite mail che avremmo opzionato la data del 24 ottobre , se non fosse stato possibile effettuare l’evento il 25 luglio 2020. Dopo l’uscita dell’ultimo aggiornamento del decreto del 12 Giugno , il giorno 25.06.2020 i proprietari non si rendono disponibili ad effettuare l’evento , nonostante il decreto del 12.6.20 dia la possibilità di effettuare catering ed effettuare l’evento ,con alcune restrizioni che avremmo accettato e dia la possibilità ad effettuare cerimonie religiose. Durante la telefonata i proprietari avevano detto che avrebbero restituito la caparra per mantenere i buoni rapporti e che ci saremmo incontrati per annullare il contratto. Scriviamo , dunque una mail , dove vista la loro citata rinuncia telefonica ad effettuare l’evento , chiediamo restituzione della caparra. L’ultima telefonata del 22.06.20 , i proprietari mi comunicano che hanno dato il contratto al loro avvocato per capire come muoversi. Cosa devo fare ?
Ci siamo sposati lo scorso 1/10 in Italia, scegliendo che si applicasse la legge patrimoniale del nostro paese di residenza, il Belgio. Pensavamo che al registrare il matrimonio in Belgio potessimo sc … Leggi tutto
Buonasera,a chiusura della permanenza di mia figlia a Bologna per studi universitari ho comunicato ai proprietari, nei tempi concordati, tramite apposita raccomandata con ricevuta di ritorno, l'intenz … Leggi tutto
Buonasera, scrivo in qualità di locatario di un immobile locato nel 2018 e restituito dopo 4 anni con pezzi di intonaco cadenti dai soffitti di tutta la casa ed interventi sulle tubature della cucina … Leggi tutto