Buonasera, il mio dubbio riguarda la rinuncia della proprietà di un bene immobile in comunione pro indiviso. Attenendomi all'art. 1104 il partecipante alla comunione ha la facoltà di rinunciare al diritto; in tal caso dovrebbe donare la sua quota in favore degli altri comunisti o potrebbe semplicemente dichiarare la rinuncia del diritto? Qualora i contitolari siano in disaccordo e manifestino la volontà di non accettare un eventuale donazione , si potrebbe dichiarare una rinuncia abdicativa che, quale atto unilaterale, non lasciasse ad altri la possibilità di ostacolare la disposizione della quota? Grazie.
Buonasera, la rinuncia alla propria quota è un atto unilaterale ( nella forma dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata) che non richiede e dunque prescinde dall’accettazione degli altri comproprietari le cui quote si accrescono automaticamente . La rinuncia equivale a una donazione con conseguente applicazione del relativo regime fiscale. Cordiali saluti Avv. Demetrio Pecora
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