Sentenza del GDP: chi vede i documenti?

Mi e stata recapitata con tutti i crismi la sentenza del GDP che mi ha condannato in contumacia al pagamento di presunti crediti vantati dall'attrice. In contumacia perche'il GDP asserisce che mi ha notificato la citazione in giudizio che non ho mai ricevuto e nella stessa sentenza láttrice spergiura che mi ha inviato la citazione per un áccordo che non ho mai ricevuto. Altresi conferma che ha inziato diversi tentativi di conciliazione. Mai visti. Il tutto e'falso. Vorrei sapere come e chi puo'visionare questi documenti ( citazioni e similari) che non sono allegati alla sentenza. Il tribunale e'quello di Milano. Tutto cio'serve per capire se fare ricorso.
Utente 10722

L’Avvocato risponde:

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Sondra Fabbi
Avvocato Amministrativista

Risposta in data 26/10/2021

Buongiorno, per poter accedere in tempi brevi alla documentazione da Lei citata occorrerebbe conferite una procura ad un legale. Sono a disposizione per ogni chiarimento. Con i migliori saluti. Avv. Sondra Fabbi Milano
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Maria Alessi
Avvocato Civilista

Risposta in data 25/10/2021

Buongiorno, naturalmente è necessario reperire tutta la documentazione che può chiedere direttamente lei presso la Cancelleria del Giudice di Pace. Solo successivamente si potranno valutare gli estremi per un appello alla Sentenza. Mi contatti all'indirizzo alessimaria.77()gmail.com per una consulenza gratuita. Cordialmente. Avv. Maria Alessi
Può recarsi anche lei in cancelleria del Gdp che ha emesso la sentenza e chiedere visione e/o copie del fascicolo. Per chiarimenti in merito ovviamente le servirà un Avvocato perla verifica della correttezza della procedura. A disposizione.
Buonasera, la questione andrebbe approfondita. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo
Gentile Utente, anzitutto occorre prendere visione della sentenza che l'ha condannato per comprendere meglio cosa è successo. L'atto di citazione viene notificato - ovviamente - dall'attore, che è lo stesso che ora Le ha notificato la sentenza (per mezzo del Suo Avvocato), per far decorrere il termine breve per l'impugnazione. Dal momento della ricezione ha 30 giorni per proporre appello. Quindi occorre verificare se l'atto di citazione è stato correttamente notificato, altrimenti il giudizio presenterebbe un vizio di procedura. Potrebbe anche darsi che l'atto di citazione sia stato correttamente notificato ai sensi dell'art. 140 cpc o per compiuta giacenza - qualoe l'atto non AI stato ritirato. Poi, oltre all'ipotetico vizio di procedura (da verificare), occorre anche verificare se vi sono i presupposti per proporre appello nel merito, qualora la sentenza sia ingiusta. Nel caso necessiti di una consulenza più approfondita sull'argomento può richiedere una consulenza diretta tramite il mio profilo. Cordiali saluti. Avv. Antonino Ercolano

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