Spese legali avvocato: valgono a voce?

Salve, avevo dato mandato ad un avvocato per seguire una pratica in materia lavoro a causa di cassa integrazione illegittima che si è poi risolta con un licenziamento oggettivo e un successivo accordo per non impugnarlo con risarcimento danno. A fronte di questa attività il mio avvocato non ha mai voluto indicarmi le condizioni scritte e a voce mi aveva detto solo che avrebbe voluto 10% sul recuperato;in realtà poi ha addebitato molto di più in quanto una buona parte la ha addebitata direttamente all'azienda controparte, la quale ovviamente ha detratto questo importo nella trattativa per definire la cifra del mio risarcimento. Alla conclusione dell'accordo ho pagato il preavviso parcella al mio avvocato detraendo un acconto precedente, ma mi è stato detto che il preavviso era da pagare per intero senza detrarre l acconto. Io mi sono rifiutata perché già non aveva mai messo delle condizioni scritte dall inizio, poi l importo è lievitato e ho accettato di darle di più, ma quest ultima richiesta non l ho digerita. Ora però mi ritrovo con l ingiunzione di pagamento, vorrei capire cortesemente come posso fare opposizione, e se possibile fare un esposto al consiglio ordine avvocati per diversi comportamenti non corretti tenuti dal mio avvocato. Grazie e cordiali saluti