Vendita immobile: cosa fare se una parte vogliono pagarla in contanti?

Salve sto vendendo a 280.000 euro un immobile valutato dal perito della banca erogante il mutuo 240.000 euro, valore corretto ma aumentato a 280.000 euro per il forte interesse del compratore, il quale quindi vuole pagarmi la differenza di 40.000 euro in contanti. Come posso poi versare sul mio conto postale, o altrove, la differenza? Posso fare una vendita fittizia, per esempio arredo e mobilia, facendolo pagare in contanti? Vorrei evitare di tenere i contanti in casa o in cassetta di sicurezza bancaria dati i rischi che entrambe le soluzioni comportano. Non è possibile fare l'atto di vendita per importo superiore a quello valutato dal perito o inserire delle voci nell'atto con le quali si giustificano i soldi di differenza pagati? Che soluzioni posso adottare per non tenere i contanti? Grazie
Utente 6606

L’Avvocato risponde:

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Domenico Russo
Avvocato Amministrativista

Risposta in data 25/01/2021

Il limite del pagamento in contanti dal 01.07.2020 è 1.999,99: non è legale il pagamento in contanti per importi superiori. Non vedo difficoltà (salvo motivi ignoti) a dichiarare il prezzo di vendita dell'immobile di euro 280.000, ed al pagamento della differenza, non erogata dalla Banca, con assegno circolare o bonifico. Cordiali saluti. Avv. Domenico Russo

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