Intestazione casa di proprietà: qual è la procedura corretta?

al decesso del genitore il figlio subentra nella casa di proprietà come segue: - metà alla moglie - metà come nuda proprietà alla moglie e usufrutto a lui domanda: la figlia nata dal primo matrimonio può vantare qualcosa al momento del decesso del padre? è corretta questa procedura?
Utente 6390

L’Avvocato risponde:

Gentile Utente, non ha specificato se si tratta di successione testamentaria o legittima (senza testamento). In linea di principio, ai figli spetta sempre una quota di eredità. In mancanza di testamento, i figli (anche se nati da matrimoni diversi) sono posti sullo stesso piano e vantano gli stessi diritti e concorrono all'eredità insieme al coniuge superstite. Con il testamento, invece, il testatore può disporre di una quota (del 25% in questo caso) a Suo piacimento, quota che può destinare a terzi o ad accrescere le quote degli altri eredi. Mentre l'altro 75% viene diviso per il 25% ciascuno. Pertanto con il Testamento il genitore può anche concretamente lasciare il 50% ad un figlio e il 25% all'altro (e il 25% alla moglie). Resto a disposizione per una consulenza più approfondita e dettagliata sull'argomento tramite il mio profilo. Cordiali saluti. Avv. Antonino Ercolano - antoninoercolano()hotmail.it

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