Proprietà: destinazioni e usi

Salve, prima di intraprendere una qualsiasi azione legale volevo una informazione: mia moglie e proprietaria insieme a altri 2 fratelli di alcune proprieta che furono dei genitori, non di grande valore comunque, si tratta di un immobile ad uso abitativo in di circa 100mq, una struttura in costruzione, solo scheletro (iniziata dal padre e mai terminata e li da 20 anni) un piccolo terreno edificabile e alcuni pezzi di terreni agricoli, il tutto in provincia di ascoli piceno, ora tutti e tre non vanno assolutamente daccordo e la domanda e questa: mia moglie si puo disfare di tutto? anche con donazioni ai fratelli o a terzi ? insomma si potrebbe disfare di tutto ? anche regalandole o simili ? grazie dell attenzione
Utente 10758

L’Avvocato risponde:

Buongiorno, lo scioglimento della comunione insieme alla separazione coniugale ed un classico esempio di diritto potestativo ossia l'esercizio di quel diritto che va a incidere direttamente sulla sfera giuridico patrimoniale di un altro soggetto a prescindere che questo voglia o meno. Sua moglie quindi potrà chiedere tranquillamente lo scioglimento della comunione oppure in alternativa donare la propria quota. in ogni caso ci troviamo a Roma e ad Ascoli abbiamo il collega Cicala con il quale collaboriamo con grande soddisfazione quindi siamo in grado di assisterla per il meglio In ogni caso sono l’Avvocato Vittorio A. Marinelli. Penso che quando una persona debba scegliere l’Avvocato che lo difenderà, la prima cosa che debba fare sia leggere le recensioni lasciate dai precedenti Clienti. Noi siamo molto soddisfatti, a questo proposito. *Siamo, in effetti, tra gli studi legali con più recensioni positive in Italia* su *Google* Maps -a oggi *190 a 5 stelle* - e su altri social, tra cui *StarOfService: 102 a 4,9 stelle.* Alcune sono piene di riconoscenza come questa: _5 stelle... perché in realtà non se ne possono dare di più... Persona splendida, simpatica e disponibile, che sin dalla prima telefonata si è messa a disposizione ...nonostante, come nel mio caso , fosse dall'altra parte del mondo in ferie(terza settimana d'agosto!!!) Avvocato molto preparato... così come il suo staff... Trovare uno studio così....è una rarità!!_ Può illustrarmi intanto il Suo caso *inviandomi un messaggio su WhatsApp oppure, se preferisce, telefonandomi al 3481317487 per una *prima consulenza orientativa gratuita . Questo passaggio è utile a entrambi per condividere la problematica e visualizzare le possibili soluzioni. Siamo a Roma e operiamo in tutta Italia* perché abbiamo numerose collaborazioni facendo parte della Rete Nazionale Forense Il nostro studio opera in tutta Italia*:
Si, Sua moglie può donare o vendere la quota dei beni immobili in comunione con i fratelli, o disporne come ritiene più opportuno. Per la donazione (come ovviamente anche per la vendita) è necessario l'atto pubblico dinanzi a Notaio ed occorre che il donatario (colui che riceve la donazione) la accetti. La donazione, infatti, è un contratto che prevede l'incontro di due volontà: quella del donante e quella di chi riceve. La donazione potrebbe essere, tuttavia, impugnata dai creditori di Sua moglie (qualora Sua moglie abbia debiti), con un'azione revocatoria ex art. 2901 c.c. Cioè, un eventuale creditore di Sua moglie potrebbe chiedere che la donazione (o vendita) venga dichiarata inefficace nei suoi confronti, in quanto spogliandosi dei beni arreca un grave pregiudizio alle sue ragioni. Nel caso necessiti di una consulenza più approfondita sull'argomento - se vuole - può richiedere una consulenza diretta tramite il mio profilo, nella quale mi esporrà in maniera più dettagliatala il quesito. Cordiali saluti. Avv. Antonino Ercolano

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