Recesso contratto editoriale: omande

Salve, ad aprile 2021 ho stipulato un contratto di edzione a termine valido 2 anni per la pubblicazione di un mio libro, di cui inviai poco dopo la bozza, ma la lavorazione e la pubblicazione non sono avvenute. Il contratto prevede clausola di recesso entro 3 mesi dalla naturale scadenza tramite "comunicazione scritta". A settembre 2022 ricevo una mail in cui l'editore dichiarava nullo in contratto per "giusta causa" adducendo motivi legati ad altre questioni non riguardanti il libro e dichiarava che sarebbe seguita raccomandata, mai arrivata. Vorrei sapere se quel recesso comunicato via mail è valido oppure se è comunque necessario sia fatto per raccomandata o PEC, in tal caso, e visto che anche io voglio svincolarmi e itermini per farlo sono in scadenza a giorni, è necessario che proceda io a fare recesso in modo formale? Grazie infinite
Utente 18296

L’Avvocato risponde:

Buongiorno, se è anche Sua intenzione recedere provveda ad inviare formale comunicazione di recesso tramite raccomandata a/r o pec. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo
Buongiorno. Alla luce di quanto appena riferito, è senz'altro consigliabile ed urgente procedere anche Lei con l'inoltro di formale raccomandata o nota da inviare a mezzo pec all'editore in questione con cui esprimere il proprio motivato recesso da qualsiasi obbligazione nascente da quel contratto nei di lui confronti. Laddove abbia necessità di ulteriore approfondimento o di adeguata guida, La invito a contattarmi in privato tramite i recapiti presenti su questa stessa piattaforma cliccando sul mio nominativo. Cordiali saluti. Avv. Giampaolo Catricala'

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