Vendita pertinenze comuni: come fare

Buonasera. La mia proprietà immobiliare comprende la casa e la metà di un giardino di cui anche mia sorella è proprietaria. Dal giardino si accede alla cucina di casa mia. L'accordo non scritto con mia sorella era che lei si sarebbe dovuta occupare economicamente della divisione del giardino dal momento che tale divisione mi danneggerà impedendomi di accedere all'esterno. Tale divisione, accordata 3 anni fa, non è ancora avvenuta. Sono anzi venuta a sapere che lei ha intenzione di vendere la sua casa con metà giardino annesso, lasciando all'acquirente l'incarico della divisione. La mia domanda è se posso in qualche modo oppormi a ciò, dato che non voglio dover affrontare gente estranea per risolvere tale situazione e anche perché non voglio che gente estranea acceda a pertinenze comuni da cui si accede casa mia. C'è modo di porre dei vincoli a questa vendita? Immagino che al momento della vendita mia sorella dovrà interpellarmi essendo io co-proprietaria. Spero di essere stata chiara. Grazie
Utente 14927

L’Avvocato risponde:

Gentilissima signora, buonasera. Per poterle offrire un parere congruo e dettagliato, bisogna esaminare tutta la vicenda e verificare esattamente le proprie posizioni, con eventuali diritti di prelazione da parte sua come comunista ereditaria. Se vuole una consulenza dettagliata, non deve far altro che contattarmi ai miei recapiti e potrò ragguagliarla in merito a prezzi modici. Cordialissimi saluti. Prof. Avv. Antonio Leggiero
Buongiorno, premesso che per poter vedere l'immobile è necessario il consenso di entrambe, la soluzione percorribile potrebbe essere quella di ottenere una divisione giudiziale. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo Torino - Milano
Buongiorno, sarebbero necessari altri particolari, per poterle rispondere compiutamente, ad ogni modo, in generale, la prelazione (ossia il diritto di acquistare per primi), in caso di beni indivisi, è prevista se si tratta di beni ereditari e in pochi altri casi. Diversamente, si può vendere la propria quota di un immobile, anche se indiviso, senza offrirlo obbligatoriamente al comproprietario. Sarebbe possibile per lei richiedere anche una divisione giudiziale, in questo caso sarà il giudice, mediante un tecnico specializzato, a stabilire come dividere la porzione indivisa. Bisogna poi valutare l'esistenza di eventuali servitù e di accordi scritti di altra natura. Resto a disposizione per chiarimenti o per una consulenza personalizzata, trova i miei contatti sul profilo. Cordiali saluti Avv. Elena Armenio

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