Salve, sono una persona molto paziente ma ultimamente questa pazienza se ne sta andando. Il figlio del vicino (in affitto) continua a tirare piu' di un pallone nel mio giardino e ogni volta devo tirarli su io e buttarli nel giardino confinante... ora mi sn proprio scocciata perché è arrivato ad offendermi verbalmente (dandomi della "bastarda"), a dire che siamo mafiosi (mio marito è Siciliano), a dire che siamo zingari e gente di merda... semplicemente perché non gli ho buttato subito il pallone, perché impegnata in un lavoro in giardino. Cosa posso fare per limitare questo continuo e ininterrotto comportamento che mi sta davvero importunando. Se parlo con il proprietario dell'appartamento, non cambia nulla... cosa posso fare? Non ditemi di alzare una recinzione più alta perché non intendo spendere io per un problema che mi creano volutamente loro.. volutamente perché mi è stato detto dal padre che DEVO ributtare il pallone che con lui non scherziamo... ora ditemi voi cosa devo fare e come comportarmi la prossima volta che succede

Buongiorno. Bisognerebbe provvedere ad inviare al vicino, meglio se tramite un avvocato di Sua fiducia, una comunicazione formale di diffida al fine di interrompere detti comportamenti. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Gentilissimi, ho un dubbio riguardo la compilazione della domanda di cittadinanza italiana per cittadini romeni. La mia domanda di cittadinanza è per residenza (risiedo in Italia da 16 anni), e provenendo da un paese UE, possiedo l'attestazione di soggiorno permanente fornita dal Comune in cui risiedo legalmente da più di 10 anni. Nella sezione "Dati del richiedente" mi viene richiesto il Numero del permesso di soggiorno, che però non possiedo in quanto non necessario, ma se provo a proseguire lasciando vuota la casella mi viene segnalato come errore. Come posso procedere?. Cordiali saluti

Gentilissimo. La Sua richiesta merita un approfondimento, pertanto è opportuno richiedere un'istanza al fine di ricevere quanto richiesto. Per una consulenza può contattarmi ai recapiti presenti sul mio profilo. Cordiali Saluti. Prof. Avv. Domenico Lamanna Di Salvo. MILANO - BARI

Salve, ho una domanda su questione delicata. Ho perso il mio compagno (per covid) che era ricoverato in ospedale. STo chiedendo in giro pareri medici con cartella per eventuale vertenza. Intanto qualcuno mi ha suggerito se era il caso di valutare una vertenza per mancato avviso diretto dell'ospedale quando le cose erano già in fase grave. Eppure il mio numero era il primo da chiamare, anche nella cartella risulta. E non sono stata avvisata. Solo il fratello. Eppure io ero la compagna e anche in convivenza anagrafica. E' possibile far leva su questo e anche sul fatto che si poteva fare eventuale videochiamata almeno per evitare un decesso cosi triste? Grazie. Non ci dormo più e vivo con l'angoscia da 5 mesi

Gentile Signora. Prima di intentare eventuali azioni legali, la richiesta deve essere necessariamente approfondita. Per una consulenza può contattarmi ai recapiti presenti sul mio profilo al fine di concordare una conference call. Cordiali Saluti. Prof. Avv. Domenico Lamanna Di Salvo. MILANO - BARI

Buongiorno. Ho fatto un contratto a fine anno 2020 per la fornitura silice e gas. Con la ***** network. Dopo circa un mese ho dato la disdetta. Perché Eni gas e luce mi ha fatto un offerta migliore e il rientro con loro visto che ero gia un vecchio cliente. Ora nella sottoscrizione del contratto con la Green network mi avevano offerto una polizza per casa sicura. Loro mi dicono che con la registrazione vocale io gli avrei acconsentito all'acquisto della polizza. Io gli ho contestato le due bollette perché mi hanno addebitato l'importo della polizza di un anno. Sono disposto a pagare solo l'effettivo consumo dell 'energia. Ma loro vogliono che gli pago tutto. Secondo voi è giusto ?? Come posso fare ? Visto che non ho usufruito della polizza per un un'intero anno ?? Ditemi cosa posso fare per non pagare tutto l'importo compreso la polizza

Buonasera, la società che Lei dice non è nuova a queste "truffe" telefoniche. Previa visione della documentazione in suo possesso sarebbe possibile una diffida legale contestando la richiesta di una polizza mai accettata. Mi contatti ai recapiti che trova sul mio profilo per una consulenza gratuita. Cordialmente. Avv. Maria Alessi

Salve, sto scrivendo di notte perché non dormo, sono esasperata, vivo con un figlio di 22 anni avuto da una convivenza, separata da quando era piccolo, separazione molto conflittuale, il padre beveva efaceva uso di sostanze, a mia I saputa... Poi mi menava... Tralascio tutte le mancanze che ho avuto da parte dei servizi sociali Edil tribunale minori, ai quali mi ero rivolta per tutelare mio figlio dalla condotta di suo padre. Niente dovevo lasciarglielo nelle stesse modalità di un padre che non aveva problemi, nonostante anche il sert dove è andato poi ha abbandonato. Torniamo a mio figlio, ovviamente ha preso il comportamento del padre. Nonostante vive con me ma poteva andare da lui. Ha delle dipendenze, non sa stare senza bere, ha fatto uso o fa ancora uso di droghe, con me è molto aggressivo, urla come un pazzo, mi. Insulta e offendere con me a casa solo perché usa lamiamacchina, che all'epoca feci lo sbaglio di intestare a lui perché ero incasinata con dei debiti, l assicurazione però è ancora la mia. Ora mi trovo un figlio che va al sert da 8 mesi, ma non ci sono risultati, mi hanno vietato, di. Parlare con loro, lui non da il consenso, tra l altro lui mi ha accennato di una patologia che gli hanno diagnosticato, disturbo borderline, ma io che sono suamadre non dovrei essere messa al corrente? E come fare con il suo comportamento in casa, con la macchina, mi ritrovo a piedi, se provo a parlargli dice che mi devo ammazzare così ha la casa lìbera, a volte è più calmo, poi il giorno dopo è un animale feroce. Non so più cosa fare on ne posso più di vivere così per favore mi aiuti, anon farmi schiacciare. Ho dedicato tutta la vita lui e sono stata una madre presente e premurosa, ma sola, il padre non aiuta anzi, me lo mette sempre più contro. Gli ho detto di andarsene, ma vuole la macchina in cambio, e poi lavori qui vicino..... Ho paura, per me pet la mia salute anche per lui. Vi ringrazio se potete darmi suggerimenti

Gentilie SIgnora. Da premettere che la Sua richiesta merita un accurato approfondimento, sicuramente è possibile presentare istanza legale, ma la questione merita prima un accurato studio. Per una consulenza può contattarmi ai recapiti presenti sul mio profilo al fine di concordare una conference call. Cordiali Saluti. PROF. AVV. DOMENICO LAMANNA DI SALVO. MILANO - BARI

Salve, Scrivo per chiedere delle delucidazioni in merito alle responsabilità Civili e Penali che può avere un Ing. Progettista dipendente, non iscritto all'albo, livello Quadro metalmeccanico, a capo dell'ufficio progettazione elettronica, per chiederle alcuni consigli su come affrontare delle problematiche che sto avendo sul luogo di lavoro nello svolgere le mie mansioni. Lavoro come progettista dipendente a tempo indeterminato, in un ufficio tecnico di una società posseduta al 100% da una S.p.a. non ho coperture dall'assicurazione aziendale ne per la parte di responsbilità civile (richiesta danni), ne per tutela legale. Il dirigente responsabile dell'uffico tecnico, che firmava per approvazione tutti i documenti progettuali è stato spostato ad altra mansione, e ora mi chiedono di firmare per approvazione la documentazione per la parte in capo al mio ufficio, riguardante la progettazione di apparati medicali complessi; fino ad ora io e i miei collaboratori firmavamo per la stesura e al massimo per la verifica della stessa, sotto il cappello dell'approvazione del nostro dirigente, ora questa novità repentina, che non mi da tranquillità anche visto il campo di applicazione. Avrei una domanda. Qualora si dovessero verificare degli incidenti a questi apparati per una mia colpa, es. errato dimensionamento, o errata interpretazione della norma, o impostazioni progettuali precedenti non modificabili, su cui io ora dovrei apporre la firma di approvazione, che potrebbero arrecare danni a terzi, avrei delle responsabilità civili ma soprattutto penali, per aver apposto firma di approvazione al progetto dell'hardware elettronico dell' apparato, uscito dal mio ufficio? Oppure le responsabilità civili e penali sono dei dirigenti firmatari del fascicolo tecnico del sistema completo?. Ringrazio sin da ora per le delucidazioni che vorrete darmi in merito, e porgo i miei più cordiali saluti

Egregio Ingegnere. Il tema che Lei pone è molto delicato e una risposta esauriente ai Suoi quesiti si può trovare esaminando intanto la lettera di assunzione, con tutte le indicazioni del caso inerenti le mansioni contrattualmente dedotte, l'organigramma aziendale oltre al C.C.N.L.. applicato alla Sua posizione lavorativa. Mi pare poi molto singolare che l'azienda datrice ( che dovrebbe essere strutturata visto il settore dove opera....) non Le garantisca una copertura assicurativa e neppure la tutela legale. Questo passaggio va approfondito. Va anche detto che, nella Sua vicenda, vi è anche un profilo lavoristico, legato all'inquadramento perchè l'assunzione di certe responsabilità potrebbe configurare in capo a Lei il diritto ad una posizione dirigenziale. Sono a disposizione per assisterLa, Le lascio il mio portatile: 347.5343065. Il mio Studio è specializzato nella contrattazione e nella tutela delle figure apicali del lavoro dipendente. Per Studio Legale Associato Zanardi Galimberti. Avv. Andrea Zanardi

Buon giorno, desideravo conoscere la possibile situazione relativa ad un eredità. Mia zia, unica dei fratelli in vita, con marito e figlio unico deceduti, casa di proprietà (intestata a lei dal 1961) è mancata recentemente. Chi potranno essere gli eventuali eredi della casa e dei soldi in c/c, dalla parte del marito e di lei, visto che tutti i fratelli di ambedue gli zii sono deceduti e rimangono solamente nipoti?. Cordialmente, marito di una nipote della zia

Buongiorno. Nel caso da Lei descritto si evince che la zia non ha più il coniuge, nè figli, nè fratelli, nè genitori. Se così fosse tutta l'eredità andrà ai nipoti. Comunque la questione andrebbe approfondita. Se ha necessità mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Vorrei partecipare ad un bando nella pubblica amministrazione in cui si necessitano le seguenti condizioni. Non aver riportato condanne penali o procedimenti penali che impediscano la costituzione del rapporto di lavoro con la Pubblica Amministrazione. Non aver subito condanne penali, anche con sentenza non passata in giudicato, per i reati indicati nel capo I, titolo II del Codice Penale ai sensi dell’art. 35 bis del D.Lgs. 165/01. Io nel 2013, dopo aver usufruito della pena dei lavori di pubblica utilità successivamente a guida in stato di ebbrezza (reato commesso nel 2010 senza causare alcun danno o incidente stradale), ho ottenuto l'estinzione della pena. Se dunque richiedo il casellario giudiziale non compare alcuna condanna. Da quel che mi risulta però risulta nel casellario giudiziale richiesto dagli Enti Pubblici. Vorrei gentilmente sapere se nel mio caso mi venga preclusa la partecipazione al concorso o meno. In ogni caso esiste una possibilità giuridica per cancellare definitivamente quella pena?. La ringrazio molto per la cortese risposta. Distinti saluti

Gentilissima. Al fine di rispondere correttamente alla Sua richiesta è opportuno approfondire e visionare la documentazione in Suo possesso. Le consiglio comuqnue di richiedere un casellario giudiziale. ( la penale sarà sempre presente nel casellario). Per una consulenza può contattarmi ai recapiti presenti sul mio profilo al fine di concordare una conference call. Cordiali Saluti. Prof. Avv. Domenico Lamanna Di Salvo

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