Buongiorno, vorrei se possibile un Vs. autorevole parere su come meglio agire in relazione all'acquisto di un immobile. Il mio stato familiare è composto dal sottoscritto, dalla mia compagna e dalla figlia minorenne da noi concepita e tale stato è avvenuto in seguito al cambio di residenza effettuato a gennaio del c.a. (prima la mia compagna e mia figlia erano residenti da mia suocera). Viviamo in un appartamento a me intestato e avevo intenzione di acquistare una casetta in campagna, evitando però di averla come seconda casa per le conseguenti spese sia legate all'imu che alle varie utenze. Pensavo di intestarla alla mia compagna, ma non so se si potrebbe realizzare, visto che non lavora e dovrei farle una donazione per acquistarla e poi farle fare un nuovo cambio di residenza (con il pericolo però dei controlli che fa la Polizia Municipale su tali richieste). Come potrei comportarmi per ottenere i benefici descritti? Ringrazio molto per l'eventuale autorevole parere. Cordiali saluti

Buonasera. Per rispondere in modo puntuale alle sue domande , occorre concordare un appuntamento telefonico. Se interessato, può contattarmi al n. 347.6142152. Cordiali saluti. Avv Francesco Archinà

Buongiorno sono diventata amministratore di sostegno di mia mamma in quanto non è in grado di intendere e di volere la presente per richiedere informazioni circa una macchina poiché la macchina in questione è intestata a mio padre che è deceduto ma la macchina è sempre stata mia l ho avuta sempre io anche perché il finanziamento è a mio nome ora di pone il problema di fare il passaggio al PRA domanda una volta fatta l accettazione della eredità da parte di mamma mia madre non può farmi una donazione della macchia invece di venderla?

Buonasera. Vi è la possibilità di donare una eredità anche prima dell'accettazione della stessa. Se desidera ricevere una consulena legale approfondita può contattarmi ai recapiti presenti sul mio profilo e sarò ben lieto di rispondere ad ogni su quesito o perplessità. La consulenza va concordata ed è a pagamento. Cordiali Saluti. Prof. Avv. Domenico Lamanna Di Salvo. MATRIMONIALISTA - DIVORZISTA. MILANO - BARI

Mio fratello sposato con due figli ultra cinquantenni residenti all'estero, proprietario di 2 immobili prima di un ricovero in ospedale per un un intervento chirurgico importante, va dal notaio e fa redigere 2 atti di donazione con firma successiva dei figli, uno dei figli firma subito l'altro che invece di preoccuparsi di andare a firmare è rientrato dall'estero per stare con il padre e la madre dopo qualche giorno mio fratello muore, adesso l'altro fratello vuole il 50% dell'immobile che il padre aveva donato al figlio che non aveva firmato l'atto di donazione. Domanda : è legittima la richiesta del 50% ?

Buongiorno. La questione è un attimo più complessa. La donazione non è un atto unilaterale ma un contratto che si realizza quando c'è una parte che dona qualcosa ed un'altra che accetta. Quindi una donazione è perfettamente valida e l'altra no. Tuttavia dal punto di vista ereditario i due figli, insieme alla moglie, sono eredi legittimi e sono obbligati ex art. 737 c.c. a conferire al patrimonio ereditario ciò che hanno ricevuto dal defunto per donazione salvo che il defunto non li abbia da ciò dispensati. Quindi occorre verificare se nell'atto di donazione nei confronti del figlio che ha accettato è stata prevista o meno la "dispensa da collazione". Se il figlio che ha ricevuto la donazione non è dispensato dalla collazione l'immobile che ha ricevuto non è null'altro che un anticipo di eredità. Pertanto, se il defunto ha lasciato un patrimonio da 200 e l'immobile donato vale 100, nulla potrà pretendere sugli altri 200. Se il figlio è stato dispensato dalla collazione allora si pone soltanto il problema di verificare se sono state intaccate le quote dei legittimari (fratello che non ha firmato/accettato la donazione e la moglie i quali hanno diritto ciascuno a non meno di 1/4 del valore del patrimonio, calcolato sulla somma del valore del patrimonio residuo + il valore dell'immobile donato). Resto a disposizione nel caso in cui necessita di una consulenza più approfondita sull'argomento che potrà richiedere - se vuole - tramite il mio profilo. Cordiali saluti. Avv. Antonino Ercolano - antoninoercolano()hotmail.it

Buonasera Mio padre condivide un cortile con mia zia ( non sposata) .... mia zia ha una sua casa e mio padre idem ... nell'atto viene specificato che mio padre ha due quote e una mia zia. Mia zia ha solo il diritto di passaggio.... in caso di morte di mia zia cosa succede ? possiamo far diventare l'atto interamente a nome di mio padre ?. Grazie

Salve. Occorrerebbe dare un'occhiata all'atto di cui parla. Se il cortile appartiene per 1/3 a Sua Zia e 2/3 a Suo padre, tali quote resteranno invariate anche dopo la morte di sua zia. L'erede che subentrerà nella casa della zia subentrerà nei medesimi diritti di proprietà sul cortile. Se Sua Zia non ha diritti di proprietà sulla cortile, ma soltanto un diritto di passaggio, vale lo stesso discorso. Il nuovo proprietario di casa subentrerà nella posizione della zia. Resto a disposizione nel caso necessiti di una consulenza approfondita sull'argomento. Se vorrà potrà richiedere una consulenza diretta tramite il mio profilo ed inviare la documentazione in suo possesso a mezzo e-mail. Cordiali saluti. Avv. Antonino Ercolano - antoninoercolano()hotmail.it

Buongiorno 25 anni fa i miei genitori 50 e 50 di proprieta hanno donato la casa a 3 figli escludendo un 4 figlio 2 anni fa mio padre e morto ora alla morte di mio padre il 4 figlio rivendica la quota di donazione pur non avendo in piu di 20 anni opporsi all atto di donazione fatta ai 3 fratelli in origine domanda puo pretendere lo stesso la quota faccio presente che mia ,madre e ancora viva e se anche lei puo pretendere quota legittima di mio padre grzie in anticipo x risposta

Il termine per impugnare la donazione lesiva del diritto dei legittimari è di 10 anno dal decesso del soggetto donante. Si, anche sua madre potrebbe rivendicare la sua quota di legittima. Se ha necessità di assistenza legale, e non ha un suo avvocato di fiducia, può contattarmi ai miei recapiti e valuterò se e come assisterla

Salve, in una successione ove gli eredi sono coniuge e due figli. per quanto riguarda i contricorrenti ci sono circa 300.000 euro da dividere in tre.Pero'nell'estratto conto c'e un bonifico a favore del coniuge di 170.000 euro eseguito pochi giorni prima della morte del decuius. Conviene intraprendere una battaglia legale per reintegrare tale cifra sul piatto ereditario oppure si considera cosa lecita tale trasferimento di danaro eseguito da mio padre (faccio presente che non esiste testamento-faccio presente che nei pochi girni antecedenti la mortem mio padre era in ospedale)

Sulla scorta della non indifferente entità della somma, sarebbe opportuno valutare bene la vicenda, nello specifico nelle condizioni mentali di suo padre al momento del bonifico. Mi rendo disponibile eventualmente ad assisterla nel caso non abbia un suo legale di fiducia. Può contattarmi ai miei recapiti orari ufficio

Buongiorno, vorrei sapere se e' possibile riscattare una parte di proprieta' immobiliare (orto e cortile) che sono stati alienati a un terzo senza rispettare il diritto di prelazione. La vendita e' avventa tre mesi fa. La vendita e' stata conclusa a mia insaputa (ero comproprietaria), I nuovi proprietari vivono gia' li', e usufruiscono di tutta la proprieta' perche' io abito altrove. Non ho nemmeno le chiavi di una bifamiliare che mio fratello occupa e usa come magazzino sonza il mio consenso. Come posso fare per riscattare quello che avrei potuto comprare con il diritto di prelazione e ottenere le chiavi della mia proprieta'?

Buonasera. Da quello che scrive ci sono i presupposti per poter agire legalmente. Bisogna provvedere a depositare apposito ricorso in Tribunale. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Consulenze legali su Successioni, eredità e donazioni - Pag.14

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Disputa terreno: chi ha ragione?

Buonasera. Se una persona cede un terreno con l'accordo verbale (con testimoni) di poterne usufruire di una parte vita Natural durante, cosa può fare se si vede impedito l'accesso e l'utilizzo di beni … Leggi tutto

Elena Armenio

Avvocato Amministrativista e Civilista

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Parere intestazione immobile: come comportarmi?

Buongiorno, vorrei se possibile un Vs. autorevole parere su come meglio agire in relazione all'acquisto di un immobile. Il mio stato familiare è composto dal sottoscritto, dalla mia compagna e dalla f … Leggi tutto

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Avvocato Civilista e Del Lavoro

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Accettazione eredità: come fare

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Eredità divisione e vendita bene: come opporsi

Salve, alla morte di nostra madre, mio fratello che vive nella casa da noi ereditata, non vuole ne liberare ne vendere l'immobile, come da mia richiesta. È possibile da parte sua, opporsi alla vendita … Leggi tutto

Avvocato Dequo

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Validità di un atto di donazione depositato dal notaio

Mio fratello sposato con due figli ultra cinquantenni residenti all'estero, proprietario di 2 immobili prima di un ricovero in ospedale per un un intervento chirurgico importante, va dal notaio e fa r … Leggi tutto

Antonino Ercolano

Avvocato Civilista e Familiarista

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Successione senza Coniuge o Figli: come si fa?

Buongiorno, in caso di decesso di una signora vedova, senza figli e ascendenti, con 2 fratelli in vita ed altri 3 deceduti, in mancanza di testamento, l'eredità va ai soli fratelli superstiti o anche … Leggi tutto

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Spett.le Avvocato,vi chiedo un piccolo consiglio tecnico, quando una Banca viola l'ART:48 TUS della successione gentilmente mi dite cosa rischia,vi ringrazio e vi auguro buon fine settimana Leggi tutto

Fabio Casaburo

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Eredità: cosa mi spetta?

Buongiorno,io la contatto per avere una risposta riguardo una richiesta a me fatta. Sono obbligata, essendo deceduta mia madre,a contribuire alle spese di ogni mese per i miei nonni, considerando che … Leggi tutto

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Buonasera Mio padre condivide un cortile con mia zia ( non sposata) .... mia zia ha una sua casa e mio padre idem ... nell'atto viene specificato che mio padre ha due quote e una mia zia .... mia zia … Leggi tutto

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