Salve, Avrei bisogno di una delucidazione su un problema che ho riscontrato. . Dal mio conto corrente sono state effettuate delle transazioni non autorizzate. Ho già fatto denuncia ai carabinieri per richiedere uno storno presso la mia banca; mi chiedevo se oltre al risarcimento della somma spesa da me contestata fosse nel mio diritto richiedere un risarcimento extra per il danno subito. Grazie

Buongiorno. La banca è tenuta a restituirLe la somma in questione. Inoltre, se ha subito anche un danno quest'ultimo va provato. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Buona sera, Volevo chiedere gentilmente un informazione per sapere le varie possibilita per risolvere un problema. Ho acquistato da neanche un mese un appartamento dove abito attualmente e mi è stato riferito dai miei vicini ora che le finestre che ho nuove messe dal vecchio proprietario di casa da 5 anni non sono a norma essendo in centro storico e che devono essere ugali agli altri appartamenti dell astessa casa. Sinceramente non trovo giusto che io debba pagare ulteriormente soldi per rifare tutto. Agenzia non mi aveva comunicato questo problema e nemmeno gli ex proprietari di casa. Vorrei sapere come posso procedere. Grazie mille. Cordiali saluti

Gentilissima Sara. Ha perfettamente ragione. Occorre inviare quanto prima una formale lettera al venditore e (per conoscenza) all'Agente immobiliare, con la quale rappresenta che è stato sottaciuto che le finestre non sono a norma, e pertanto chiede al precedente proprietario di provvedere al pagamento della messa a norma delle finestre, avvertendolo che in mancanza si vedrà costretta ad adire le vie legali. Infatti, qualora il proprietario non provvede a rimborsarle (o pagare direttamente) la sostituzione delle finestre, potrà agire in giudizio per chiedere il rimborso. Nel frattempo provveda già a richiedere un preventivo scritto per la sostituzione. Resto a disposizione nel caso necessiti di una consulenza più approfondita e/o assistenza, che potrà richiedere tramite il mio profilo (sarà necessario verificare cosa è stato pattuito nell'atto di vendita). Cordiali saluti. Avv. Antonino Ercolano - antoninoercolano()hotmail.it

Ho ordinato delle scarpe costose ad un negozio. Le scarpe non sono mai arrivate e io ho chiesto il rimborso, che mi è stato dato in parte. Mancano ancora più di 500€ e ora il proprietario del negozio non è contattabile in nessun modo. Sta inoltre trasferendo il negozio fisico in un altro locale, perciò è chiuso. La trattativa è stata fatta a voce, ho un suo biglietto, dei messaggi e un bonifico fatto da lui, con causale contenente la somma intera che deve rimborsarmi

Buongiorno. Provveda ad inviare formale comunicazione di diffida e contestuale messa in mora. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Buongiorno Avvocato, cercherò sintetizzare al massimo. In data 13 Aprile 2018 mia sorella è stata nominata, dal Giudice Tutelare, Amministratrice di Sostegno di nostra nonna (102 anni e deceduta 2/3/2022) dove si trovava ospitata si trovava presso una RSA distante dal luogo di nostra residenza. La nomina è stata espressamente richiesta da nostra sorella e noi siamo 4 nipoti, in quanto nostra madre, l'unica figlia di nostra nonna ma è deceduta nel 2018. Inoltre la nomina è stata da noi partecipata con la nostra presenza durante il rito davanti al Giudice Tutelare ed è stato dato parere favorevole perché nostra sorella si è data disponibile per questo incarico. Nel pomeriggio del 02 Marzo 2022 mio fratello che vive in Sardegna mi ho appreso da mio fratello che vive in Sardegna che inaspettatamente dei vicini di casa gli hanno dato le condoglianze per la morte di nostra nonna e che i funerali sarebbero stati il giorno seguente. Al funerale svoltosi il giorno 03.03.2022 solo io sono riuscito a organizzarmi e poter arrivare in Sardegna per i funerali mentre i miei figli, mia moglie e i figli di mio fratello non hanno potuto partecipare in quanto vivendo a Torino e all’estero non si è avuto il tempo di organizzarsi con il lavoro e per poter prenotare un aereo. Durante la breve permanenze abbiamo saputo. nostra nonna nell’RSA si trovava supportata con l’ossigeno e aveva il COVID. non ci ha comunicato la morte di nonna e che aveva contratto il COVID. l’Amministratrice di Sostegno risulta sospesa dal lavoro dall’entrata in vigore della legge sul vaccino COVID dal 2021 in quanto non vaccinata ma non risulta dimessa dall’incarico di Amministratrice di sostegno e logicamente non poteva accedere presso l’RSA, il Tribunale, Uffici Pubblici ecc. e in tutti gli altri luoghi vietati per i non vaccinati. Dalla nomina di Amministratrice di Sostegno (13.04.2018) sino alla data del decesso di nonna (02 Marzo 2022), dall’Amministratrice di Sostegno non abbiamo mai avuto nessuna notizia sullo stato di salute di nostra nonna. Inoltre portando dei fiori sulla tomba di nostro nonno abbiamo visto che la tomba è stata modificata nonostante a suo tempo nonna con nonno l’avevano fatta fare a loro piacere e questo è certamente fatto coi soldi che nonna aveva nel libretto e che secondo noi esulano dai compiti dell’Amministratrice di Sostegno in quanto non necessari. Nonostante richiesto piu’ volte non ci ha mai fornito l’atto di nomina e per i compiti attribuiteli da Giudice immagino che vista la nostra completa disponibilità gli ha dato i poteri previsti. Secondo Lei possiamo citare per danni nostra sorella per le inadempienze sopradescritti?. Grazie Avvocato

La vicenda è complessa e va esaminata approfonditamente. Mi pare tuttavia che ci siano evidenti responsabilità dell'amministratore di sostegno. Sono a disposizione per offrirLe una consulenza più accurata, anche via mail. Mi contatti pure. Avv. Michele Brundu con studio in Cagliari

Ho contattato a Maggio 2021 una dittta di Roma per realizzare un piccolo dehors su strada davanti al mio locale. La pedana ad oggi presenta alcuni problemi strutturali, in quanto le doghe in legno che formano il pavimento si stanno staccando una dopo l'altra creando non pochi problemi tra cui la possibilità di inciampo e caduta da parte dei clienti. Ho provato a contattare la societa spiegando il problema, ma nessuno da seguito alle mie lamentele. Volevo sapere se ci sono i presupposti per ottenere la sistemazione del paviemnto visto che sono passati solo 9 mesi dall'esecuzione dei lavori

Buongiorno, innanzi tutto, tengo a precisare che il nostro studio si trova a Roma e che, al momento attuale, è quello con più recenzioni positive su Google. Ciò premesso, mi sembra un classico esempio di inadempimento contrattuale in quanto l'obbligazione pattuita non è stata eseguita a opera d'arte. Non so se sia addirittura possibile contestare la presenza di una sorta di vizio occulto. Magari è un po' eccessivo sostenerlo però aspetterei fosse la controparte a contestarlo. In ogni caso, denuncia del vizio entro 8 giorni dalla scoperta in ogni caso valevole quale contestazione in ordine alla cattiva esecuzione. Se non si raggiunge un accordo stragiudiziale, accertamento tecnico preventivo con richiesta al Giudice di chiedere al CTU consulente tecnico di parte, di tentare una conciliazione tra le parti. A disposizione e i migliori saluti. Avv. Vittorio A. Marinelli

Buonasera, ho ricevuto A.R. dai legali del mio proprietario di casa dove mi si intima di rilasciare l'unità immobiliare entro 15gg per finita locazione (termine del contratto il 28/02/2022). Premesso che ho sempre pagato l'affitto in 11 anni e anche per il mese di Marzo 2022. Premesso che ho 70 anni e ho una figlia di 11 a carico che vive nella stessa unità abitativa, come devo comportarmi per avvalermi della proroga?

Buongiorno Signora. Bisognerebbe approfondire la questione in quanto il locatore può negare il rinnovo del contratto di locazione qualora intenda o destinare l'immobile a se stesso oppure quando intenda venderlo a terzi. Pertanto bisogna capire, in primis, che tipo di documentazione Le è pervenuta, e se la disdetta Le è stata notificata almeno 6 mesi prima della scadenza. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Buongiorno Vorrei sapere come muovermi in quanto ho terminato il rapporto di lavoro il 31 / 12/2021 ( per mancato rinnovo) e ad oggi non mi sono stati ancora versati lo stipendio di dicembre,tfr, tredicesima, per un tot di circa 500 euro. Per di più l'azienda difficilmente mi risponde all email. Potrei avere anche diritto a un risarcimento in quanto lo stipendio dei 4 mesi di determinato e il rimborso da stagista (per in anno) sono sempre stati versati con un mese (o mese e mezzo) di ritardo?

Gentile Utente. Le suggerisco di inviare una lettera di formale messa in mora per ottenere le somme non ancora riscosse, che le spettano di diritto. La comunicazione di messa in mora può essere scritta e formata di Suo pugno o da un legale (assumendo in questo caso maggiore "forza"). Per valutare la questione risarcitoria invece sarebbero necessari alcuni approfondimenti. Se vuole sono a Sua disposizione per una consulenza. Distinti saluti. Benedetta Vivarelli

Gentile avv. L'Inps dietro segnalazione della GdF mi ha revocato il reddito di cittadinanza con richiesta di restituzione di "somme indebitamente percepite" con motivazione generica senza specificare il motivo della revoca, malgrado i miei solleciti di richiesta specifica. Nè l' Inps nè la Gdf mi hanno comunicato il motivo specifico della revoca. A distanza di un anno e due mesi dall'accertamento mi si richiede indietro l'intero ammontare dell' RdC. Cosa posso fare?. Grazie

Gentile Utente. Anche se occorrerebbe verificare le specifiche circostanze del caso concreto (specialmente in merito alle motivazioni alla base di tale provvedimento, alla data di comunicazione dello stesso e alla complessiva vicenda), in generale il provvedimento dell'INPS è impugnabile entro il termine di 30 giorni. Se vuole sono a disposizione per una consulenza ai recapiti che trova nell'apposita sezione. Distinti saluti. Benedetta Vivarelli

Buongiorno. Ho ricevuto due lettere (non raccomandate) in cui mi viene chiesto il pagamento di 3 multe che mi viene indicate mi siano ste verbalizzare nel primo semestre 2016 di cui sinceramente non ricordo la ricezione. Inoltre mi viene indicato che mi è stata fatta ingiunzione di pagamento di cui non mi risulta assolutamente che sia avvenuto. Mi viene indicato che se entro 30 giorni dalla ricezione del presente atto non pago sarà attivata nei miei confronti la procedura di esecuzione coattiva del credito. Con tale procedura potranno fare una serie di azioni tra cui pignoramento stipendio, beni mobiliari ecc. È possibile tutto questo per multe per le quali non ho ricevuto nessuna cartella esattoriale o raccomandate

E' possibile, sovente l'amministrazione sbaglia. Deve contestare davanti al giudice di pace o commissione tributaria indicando il difetto di forma costituito dalla mancata notifica degli atti prodromici (multe, cartella, eventuale preavviso di fermo, eventuale fermo amministrativo) e sarà onere dell'altra parte dimostrare l'avvenuta notifica. Le multe inoltre si prescrivono in 5 anni dalla contestazione, termine oltre il quale divengono inesigibili

Consulenze legali di Diritto Civile - Pag.107

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Christian Cannizzaro

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