Buongiorno, avrei bisogno di sapere se è lecito usare foto di altre persone senza chiedere il permesso. Mi spiego meglio: durante una cerimonia è stato proiettato un video nel quale sono state utilizzate le foto dei miei figli ,oggi maggiorenni, quando erano piccoli.Non ci é stato chiesto nulla e poiché con l autore del video non godiamo di ottimi rapporti non vorrei che la storia si ripetesse.Grazie

Buongiorno. La condotta di chi pubblica fotografie altrui senza averne prima ottenuto il consenso integra un abuso dell'immagine altrui con conseguente risarcimento del danno. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Buongiorno, ho 59 anni, sono sposato da 33 anni. Mia moglie ha 60 anni e da parecchi anni a causa di una depressione. Beve vino (parlo di 3-4 bottiglie al giorno) e diventa cattivissima. Non vuole ammetterlo e quindi non vuole curare questa cosa. E' ancora in attività lavorativa. Quando beve cade e si procura dei lividi vari. E' andata. Diverse volte al pronto soccorso e l'ultima volta ha dichiarato che io la spingo (cosa assolutamente non vera). Per tutelarmi mi sono fatto mandare da lei una lettera dove conferma di aver dichiarato il falso. Io, mia figlia, sua mamma (di 90 anni) e tutta la famiglia vorremmo aiutarla, ma dice che smetterà da sola. ma intanto non smette e la vita è diventata insopportabile. Rovina la sua salute e rende la vita impossibile a me che le vivo assieme e a mia figlia, ai nipotini, etc. Quando è ubriaca insulta tutti, me per primo e poi gli altri. E' violenta. Io penso che debba tutelarmi in qualche modo. E penso anche che lei non abbia il diritto di rovinare la vita altrui. E' una specie di stolkeraggio. Vorrei un consiglio di come comportarmi. Senza la sua volontà la vedo durissima. N.B. quando è i ufficio è un'altra persone gentile ed amorevole. Attendo un Vs. parere. grazie

Buonasera, deve chiedere l'ordine di protezione contro gli abusi familiari previsto dall'art. 342-bis del codice civile. Il giudice potrebbe disporre l'affidamento ai servizi sociali che potrebbero avviare un percorso terapeutico. LA detta iniziativa è anche fondamentale per Lei per evitare il malaugurato avvio di un codice rosso in suo danno. Abbiamo una Collega di Genova che opera anche a Savona. Lo Studio Marinelli & Partners è tra gli studi legali multisettoriali specializzati in più aree di attività con più recensioni positive in Italia su Google Maps -a oggi 167 a 5 stelle - e su altri social, tra cui StarOfService: 83 a 4,9 stelle. Si trova a Roma e opera in tutta Italia. In particolare, a Milano, Napoli, Torino, Palermo, Genova, Bologna, Bari, Firenze, Savona, Imperia, Genova, Aosta, Cuneo, Alessandria, Novara, Pavia, Bergamo, Brescia, Mantova, Bolzano, Udine, Belluno, Cortina, Verona, Padova, Treviso, Vittorio Veneto, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Rimini, Massa Carrara, Livorno, Arezzo, Perugia, Foligno, Spoleto, Terni, Ancona, Rieti, Viterbo, Pescara, Chieti, Benevento, Torre Annunziata, Salerno, Agropoli, Foggia, Brindisi, Taranto, Lecce, Cosenza, Reggio Calabria, Catania e Cagliari. Qui potrà leggere tutte le recensioni. Clicchi sui link. Https://maps.app.goo.gl/bfKbCehnffxk1fQ8A. Questa quelle in diritto di famiglia. Https://maps.app.goo.gl/WyNzFLfPT5EuvY357. Lo studio è specializzato soprattutto in Diritto di Famiglia Separazioni e divorzi Tribunale per i minorenni Risarcimento incidenti stradali con feriti e mortali Malasanità Penale Eredità e successioni Agenzie immobiliari e Immobiliare Procedure esecutive Recupero crediti, Cittadinanza Diritti dell’Immigrazione Diritto informatico Proprietà intellettuale Diritto del lavoro Consumatori. Attendo, quindi, una Sua chiamata per capire meglio come aiutarLa. Un saluto e a presto. Avv. Vittorio A. Marinelli

Salve, mia zia, sorella di mio padre, aveva sposato nel 1973 un vedovo proprietario di un piccolo appartamento in comunione di beni con la prima moglie poi deceduta. Dal matrimonio con mia zia non sono nati figli, mentre con la prima moglie aveva avuto tre figli. Mia zia ha occupato la casa fino alla morte avvenuta a febbraio 2021. Gli eredi del marito non vogliono le chiavi della casa. Anche la mia famiglia non è interessata alla casa. Domanda: dobbiamo ritenerci eredi in qualche modo e come possiamo fare per rinunciare? C'è da tenere presente che la casa molto datata e quindi fatiscente ,è molto piccola e quindi ad ogni erede toccherebbe qualche centimetro. Come si può fare per evitare spese considerando che ci sono dalla parte del marito di zia molti eredi con più diritti perché nipoti e pronipoti diretti.in quanto loro nonno e bisnonno. Ringrazio per l'attenzione che vorrete dedicarmi e resto in attesa di risposta

Buongiorno. Se non volete accettare l'eredità, dovete provvedere alla rinuncia dell'eredità stessa. Rinuncia che andrà fatta innanzi al Cancelliere del Tribunale. Valutate anche la possibilità di accettare l'eredità con beneficio d'inventario. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

La mia ex mi chiede il divorzio giudiziario , oltre al tradimento in costanza di matrimonio scoperto dal figlio minorenne che poi la caccia di casa , ed ora il figlio vive con me e si reca dalla madre 3 notti settimana , le ho dato metà i soldi della casa coniugale e si è comprata un appartamento e lavora a tempo indeterminato con un guadagno di 26000 € lordi ,io guadagno il doppio , ma ho anche doppie spese . Chiedo : avrà diritto all’assegno divorzile ? Devo farmi un avvocato ? Grazie

Buongiorno, l’assistenza di un avvocato nel Suo caso è inevitabile, oltre che necessaria. Se ritiene, può contattarmi direttamente per un migliore approfondimento della vicenda. Cordiali saluti. Avv. Demetrio Pecora

Siamo. Due figlie di due genitori conviventi.. Entrambi pensionati. mia mamma da qualche hanno ha lalzaimern per cui ha bisogno di essere seguita nellenfaccendendintutti i giorni. Mia sorella ha ricevuto in comodato d'uso gratuito da mio padre l'appartamento adiacente alla casa di sua proprietà derivante da un appartamento unico suddiviso in due. Io, essendo lontana 50 km e lavorando non riesco a seguire giornalemte i miei per cui avevo deciso di portare con me mia mamma ogni tanto ma mio padre non vuole.. Quindi Vista la. Situazione di mia sorella che abita praticamente accanto a loro avevo propostodi prendersi. Qualcosa anche a livello monetario per l'assistenza dei miei essendo libera da impegni lavorativi.. Fino. Ad un certo punto è andata così poi ha cominciato. A dire che lei era. Stanca e che se ne sarebbe. Voluta andare via da quella. Casa per questa situazione..questo anche detto in faccia a mio padre. Da premettere che a livello morale mi. Pare pure ingrata ma io cosa posso fare? Quindi dopo lennesimonrinfaccionda da parte sua che faceva tutto lei ho. Deciso di mettere per i miei turni una badante non potendo svolgere personalmente la cosa ma che avrebbe pagato papà con la pensione perché ne dispongono Ma lei non ha voluto perché dice che lei può farlo personalmente.. Allora ho proposto che a questo punto si prendesse dei soldi anche lei.. Mi sono fatta firmare però un accordo con queste condizioni. Secondo lei ho fatto bene?

Buongiorno. Per poterLe rispondere adeguatamente sarebbe necessario visionare tale accordo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Buonasera, sono genitore divorziato con un figlio di 18 anni che a settembre dovrebbe dare esame della patente che se tutto va bene sua madre mi ha detto che gli comprerebbe l la macchina , però mi ha anche detto che tutte le spese come associazione bollo manutenzione e benzina le dovremmo dividere . Vi faccio questa domanda sono obbligato o no a dare la metà delle suddette spese o no , tengo a precisare che non ho una situazione economica che mi permette di pagare anche queste oltre al mantenimento + spese extra che io verso tutti i mesi . Grazie attendo una risposta

Buongiorno Sig. Ferrari. Premesso che bisognerebbe visionare la sentenza di divorzio, in linea di massima si tratta di spese che vanno divise al 50% tra i genitori. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Buongiorno ho un figlio di 12 anni nato durante la convivenza con il padre.Separati da 10 anni ho sempre preso io gli assegni famigliari.Premetto che mio figlio è residente da me ed è nel mio stato di famiglia.Abbiamo l'affido condiviso...una settimana a testa.Adesso il padre vuole meta' degli assegni e non firma perché li prenda io chiedendomi anche metà degli arretrati.Puo' farlo? Grazie

Buongiorno. In caso di affidamento congiunto dei figli, entrambi i genitori hanno diritto agli assegni familiari. Tuttavia, uno solo di loro può incassarli dall’Inps, pertanto, in mancanza di accordo, spettano al genitore che convive con i figli. Cordiali Saluti. Avv. Vincenzo de Crescenzo. Per contatti: avvdecrescenzochiocciolaliberopuntoit

Salve sono separata dal 2009, ho 2 figli maggiorenni che lavorano entrambi, io e il mio ex marito abbiamo deciso di divorziare in comune e nn ho nessun problema a firmare ma ho dei dubbi. Il mio ex marito ha la casa a suo nome con usufrutto di suo zio, al momento che lo zio nn ci sarà più decadrà l'usufrutto e diventerà proprietario esclusivo il mio ex marito. Lui attualmente convive e la partner ha una figlia maggiorenne. Il mio dubbio è se la casa la erediteranno i miei figli come da successione. Se potete togliermi questo dubbio ve ne sarei grata. Grazie per l'attenzione

Buonasera Signora. Certo, quando il suo ex marito non ci sarà più la casa andrà in successione ai suoi figli. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Salve, cittadina italiana, sono convivente con il mio compagno e abbiamo un figlio di 13 anni. Siamo insieme da po de 16 anni. Siccome non siamo sposati e vorrei molto essere, ma il mio compagno dice di no, vorrei sapere come sono tutelata legalmente. Quali sono il mio diritto e del mio compagno. Non ho assolutamente niente a nome mio, nemmeno conto cointestato, insomma è arrivato il momento secondo me dopo tanti anni sistemare le cose. In questo momento me sento come un sopporto soltanto per fare andare avanti la famiglia. Cordiali saluti

Buonasera Signora. Per poterLe rispondere adeguatamente bisognerebbe approfondire la questione in quanto sono diversi gli aspetti da valutare. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Diritto di famiglia: Consulenze legali su - Pag.114

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Buongiorno il padre di mio figlio via da 5 mesi non passa nessun alimento per il figlio Prende 1800 euro di stipendio e sta in affitto con la madre che percepisce 1200 euro di pensione. Lui mi fa cred … Leggi tutto

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Assegni famigliari: si può chiedere la divisione?

Buongiorno ho un figlio di 12 anni nato durante la convivenza con il padre.Separati da 10 anni ho sempre preso io gli assegni famigliari.Premetto che mio figlio è residente da me ed è nel mio stato di … Leggi tutto

Vincenzo De Crescenzo

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