Buona sera,mia moglie ed io ci troviamo in questa situazione sconveniente:abbiamo ordinato una cucina da un’azienda,la consegna era prevista per il 28 giugno.Il 26 veniamo contattati per concordare l’orario e ci viene riferito che il top ha un graffio,ordinando quello nuovo ci sarebbe voluta una settimana per riceverlo.Quindi in accordo con l’azienda decidiamo di aspettare in modo da effettuare un unico montaggio.Non ricevendo nessuna telefonata,decidiamo di contattarla e ci viene riferito che il top sarebbe arrivato dopo la metà di luglio.Chiediamo quindi di ricevere ugualmente la cucina ma non risulta più disponibile.Dopo decine di telefonate,ci rechiamo personalmente in azienda (100km di distanza)e volendo cambiare cucina ci viene detto che ci sarebbe voluto un mese;quindi ci viene consigliato di aspettare il top.La cucina ci viene consegnata ma inutilizzabile per la mancanza del top che ad oggi ancora non risulta in scarico e il fornitore non ha dato nessuna indicazione in merito.Il problema è che avendo un bambino di tre anni la situazione è diventata insostenibile. Vorrei cortesemente sapere come si potesse intervenire

Gent.le Utente. In tali casi è possibile inviare una diffida all'azienda al fine di ottenere un eventuale risarcimento del danno. Può contattarci al n. 3280346365. Cordiali saluti

Buongiorno nella sentenza di divorzio è scritto. L'assegno di mantenimento sarà soggetto a rivalutazione automatica annua secondo gli indici Istat del costo della vita a far tempo dal giugno 2019. La mia domanda è: da quale mese devo rivalutare l'assegno? dato che la rivalutazione istat di giugno esce a metà luglio ho rivalutato l'assegno a partire da quello di agosto, è corretto?. Grazie

Gentilissimo. è opportuno visionare la sentenza e approfondire. Se desidera ricevere assistenza legale può contattarmi ai recapiti presenti sul mio website. Cordiali Saluti. Prof. Avv. Domenico Lamanna Di Salvo. MATRIMONIALISTA - DIVORZISTA. MILANO - BARI

Salve volevo un consiglio mio figlio a quasi 16 insieme ad altri amici hanno preso un borsellino di una signora davanti al supermercato ma non è stato mio figlio a prenderlo, lo hanno preso gli altri dalla borsa e lo hanno dato a mio figlio per metterlo dentro il borsello, volevo sapere se si risarcisce il denaro preso e possibile chiedere il ritiro di denuncia??

Potrebbe, ma dipende dalla querelante e dalle modalità con cui si sono svolti i fatti. Si affidi ad un avvocato che saprà sicuramente consigliarvi nel migliore dei modi. Se ha bisogno, può contattarmi privatamente

Buonasera, sono qui ad esporvi la presente questione. Mio padre soffre oramai da anni di demenza senile (ad oggi non certificata tramite visita). Mio fratello a mia insaputa preleva in contate la pensione di mio padre ogni mese (sui 1000/1200€) da circa due anni. Lui vive nello stesso palazzo di mio padre mentre io sono costretto fuori per motivi di lavoro. Vorrei sapere se c’è un modo per mettere fine a questa ingiustizia. Grazie

Buongiorno. Premesso che la questione andrebbe approfondita, provveda ad inviare formale comunicazione di diffida a Suo fratello. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Ogni anno che devo andare in vacanza per me è una tragedia. Ho casa nel casertano a Baia Felice Provincia di Cellole,la mi a casa appartiene ad un parco (Parco Vega) ed è l'ultima di una schiera di case, avendo un cancello (d'ingresso al Parco) ed un secondo cancello a due metri dalla mia stanza da letto. Ogni giorno il cancello principale viene aperto e chiuso inifitesime volte non venendo mai accompagnato e procurando dei forti rumori che ti fanno sobbalzare in ogni istante della giornata. Inoltre si fermano in continuazione le macchine di chi non ha le chiavi di ingresso al PArco o di chi è semplicemente un conoscente , un visitatore o un parente di un proprietario ed ogni volta lasciano il motore della macchina accesa procurando tra, l'altro (visto che in estate mangiamo fuori il terrazzino) intossicamento con gli scariche delle macchine. Infine il secondo cancello, sempre di ingresso al Parco Vega, è a due matri dalla stanza da letto ed ogni santa notte chiunque entra ed esce non accompagnando il cancello questi emette un forte rumore da farti sobbalzare dal letto rovinando il siste nervoso e facedno perdere il sonno. Ora tutte queste lamentele sono state sempre dette all'aministratore che solo dopo tanti anni si era deciso lo scorso anno ha collocare una striscetta adesiva sulle battite dei cancelli non servendo praticamente a nulla. Nonostante il continuo sollecito, considerato che tale disagio è solo ed esclusivamente mio e della mia famiglia, viene ogni anno ignorato. Vorrei sapere se è possibile agire legalmente ed obbligare l'amministratore a rendere insonorizzati i due cancelli. Grazie

Gentile Utente. Occorre approfondire al fine di valutare un eventuale azione e/o diffida. Per una consulenza ( a pagamento) può contattarmi ai recapiti presenti sul mio website, al fine di concordare una conference call. Cordiali Saluti. Prof. Avv. Lamanna Di Salvo. MILANO - BARI

Diritto di famiglia: Consulenze legali su - Pag.113

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