Buon giorno, io vorrei querelare la mia ex compagna, ma non so di quale reato si puo' querelare. Avevo prestato a Lei dei soldi, poi la nostra relazione e' terminata e non mi voleva piu' ristituire la somma. Dopo alcuni mesi siamo giunti ad un accordo che mi avrebbe restituito la somma di denaro. Mi ha fatto chiamare dal suo nuovo compagno e ci siamo messi d'accordo sul luogo e l' ora dove mi avrebbe dato i soldi. Il giorno dell' appuntamento si sono presentati quattro persone che tra cui il nuovo compagno che al posto di darmi. I soldi mi hanno minacciato di morte anche con coltelli. Io comunque ho registrato il tutto il vocale con il telefonino. Volevo denunciare queste persone per minaccie di morte, ma la mia ex compagna che e' la mandante e l' artefice di. Tutto non so di quale reato possa essere denunciata

Buongiorno. Per una consulenza legale approfondita può contattarmi ai recapiti presenti sul mio profilo. La consulenza va concordata ed è a pagamento. CORDIALI SALUTI. PROF. AVV. DOMENICO LAMANNA DI SALVO. MATRIMONIALISTA - DIVORZISTA. MILANO - BARI

Salve, nel 2020 ho prestato 8.000€ ad un amico che si trovava in difficoltà con l'accordo di restituirmi 500 € annui, purtroppo ad oggi non ho ancora ricevuto nulla e vorrei agire per cercare di recuperare quanto ho prestato, recentemente è venuto a mancare il padre di questa persona e quindi potrei anche agire su quanto caduto in successione. Sono però venuto a sapere che il padre ha lasciato un testamento che dispone dell'intero ammontare al figlio lasciando così di fatto il debitore (figlio del de cuius) senza nulla (violando così anche la legittima). Per recuperare le mie somme, posso agire in qualche modo e rivalermi sulla eredità anche se il debitore non esercita il suo diritto di legittima ?. Grazie

Buongiorno. Anzitutto bisogna comprendere se vi sia prova scritta dell'accordo, o documenti/testimonianze, in ogni caso deve scrivere una raccomandata per richiedere la restituzione della somma, resto a sua disposizione per assisterla o anche solo per una consulenza diretta, nella quale le indicherò i passi da compiere, trova l'accesso e i contatti di studio visitando il mio profilo. Cordialità. Avv. Elena Armenio

Buongiorno, Sono il Presidente di una ASD amatoriale di ciclismo. Abbiamo incaricato un verniciatore professionista per verniciare una panchina, sia la struttura in ferro che le tavole di legno. Una volta ritirata e posata, abbiamo visto che su quasi tutte le assi ai lati, la vernice è parecchio sbavata,colata rendendo la cosa brutta da vedere. Abbiamo già pagato un acconto sui lavori. Ora il verniciatore vuole emettere fattura col saldo, ma Noi ci rifiutiamo di pagare. Anche fargli rifare il lavoro a noi costerebbe altri soldi, per via che trattandosi di una panchina gigante e installata su un monte, dovremmo riprendere la gru, il camion per il trasporto ecc.ecc. Quale può essere la soluzione, visto anche che il verniciatore non ne vuole sapere e Noi altri soldi da spendere (anche di eventuali avvocati), non ne abbiamo ? Grazie mille, Cordiali saluti

Buongiorno. Qualsiasi prestazione d'opera può essere oggetto di contestazione e il professionista deve adoperarsi per rimuovere i vizi dell'opera. Pur comprendendo le difficoltà di rimuovere una Panchina Gigante, tuttavia è onere del prestatore d'opera sobbarcarsi le spese di rimozione dei vizi. Diversamente potete pattuire la riduzione del prezzo, soppesandone la convenienza. Per ogni ulteriore valutazione o chiarimento resto a sua disposizione, trova l'accesso alla consulenza diretta e i contatti dello studio visitando il mio profilo. Cordiali saluti. Avv. Elena Armenio

Salve.Spiego cercando di essere breve, più di un anno fa nasce mio figlio e dopo aver richiesto alcuni bonus questi ci vengono negati perché l'INPS ci informa telefonicamente del fatto che nell'isee che abbiamo dato non risulta inserita un'altra persona che invece c'era (e c'è tuttora) residente in casa. Cosa che io (proprietaria dell'immobile) e il mio compagno non sapevamo. Questa persona è mio fratello, con cui non mi parlo da almeno 5 anni. Sia un anno fa che adesso è residente in carcere e siamo venuti a conoscenza che dovrà scontare un altro anno e mezzo di carcere. Andiamo in comune e spieghiamo l'accaduto, che io e tantomeno il mio compagno abbiamo messo una firma per fare entrare mio fratello nello nostro stato di famiglia e ci voltano le spalle dicendo che non ci possono aiutare. Parliamo con i vigili per cercare di capire perché non sono venuti a controllare che mio fratello in casa mia non c'è e non ci entra da 4 anni come minimo e ci dicono che non lo sanno. Parliamo con il sindaco e ci dice che dobbiamo fare denuncia. Andiamo dai carabinieri e ci dicono di portare carte per dimostrare tutto, lo avremmo fatto se non fosse che il comune per avere tutta la documentazione che ci serve vuole soldi e per burocrazia molto tempo. Ora, come mi posso muovere? Posso vendere casa? Devo aspettare un altro anno e mezzo finché non esce mio fratello dal carcere?. Grazie se qualcuno mi darà una risposta

Buongiorno. Purtroppo per ottenere la cancellazione della residenza dal Comune dovete provare che non risiede di fatto lì, potrebbe essere sufficiente il certificato penale di condanna di suo fratello o la sentenza di condanna. Certamente suo fratello è già in possesso di alcuni di questi documenti. Per la vendita dell'immobile, nel caso in cui non ne fosse proprietario anche suo fratello, potete venderla liberamente, senza attendere la sua scarcerazione. Se ha bisogno di ulteriore consulenza trova l'accesso e i contatti sul mio profilo. Cordialità. Avv. Elena Armenio

Salve, vorrei un chiarimento. Perché a distanza di anni mi stanno venendo molti dubbi. Nel 1995 mio padre e mia madre mi hanno donato un'immobile, o meglio, la nuda proprietà in quanto si sono riservati l'usufrutto dello stesso. A mia sorella hanno dato invece 100 milioni di lire, derivanti dal costo dell'immobile (65 milioni) a cui hanno aggiunto 35 milioni in quanto io ho abitato questo appartamento per 10 anni quando ancora era di loro proprietà. Ora a me stanno venendo molti dubbi sul fatto che questa divisione non sia stata equa. Sinceramente mi sta venendo il forte sospetto di essere stata penalizzata. Grazie mille dell' eventuale risposta

Buongiorno. Per poter valutare la situazione ho necessità di prendere visione della donazione, ad ogni modo, bisogna effettuare una stima dei beni e, qualora alla morte dei suoi genitori la spartizione fosse contraria alle quote di legittima, potrà richiedere la riduzione delle donazioni effettuate in vita, in favore degli altri eredi, nel suo caso specifico di sua sorella. Resto a disposizione, per ulteriori chiarimenti o dubbi può accedere alla consulenza diretta, visitando il mio profilo, dove trova anche i contatti diretti dello studio. Cordiali saluti. Avv. Elena Armenio

Ho avuto una truffa telefonica. Mi hanno chiamato con un numero di roma. Dopo aver staccato la chiamata ho controllato e siti come. Pagine gialle, pagine bianche e tuttocitta lo riportavano come un ufficio postale. Quindi mi sono fidato e da li mi hanno truffato facendomi scaricare completamente la mia postepay evolution. Secondo lei posso citarli i tre siti che le ho scritto prima. Per avermi tratto in inganno. Visto che sono categorizzati come "Edizione di riviste e periodici". E quindi hanno riportato una falsa informazione che mi ha portato a fidarmi di questa persona. Credendola una delle poste. Mi fa sapere. Grazie

Buonasera. Sono sinceramente dispiaciuto per quello che le è capitato. Naturalmente, per poterle essere d'aiuto, bisogna conoscere la vicenda nei dettagli. Se vuole una consulenza può contattarmi ai miei recapiti e mi esporrà il caso. Cordialissimi saluti. Prof. Avv. Antonio Leggiero

Salve, purtroppo mi trovo nella cattiva posizione riguardo un fornitore di servizi. Un portale online tale "welinkagencies" ci hanno offerto lo scorso anno la grande possibilità di essere raggiunti da importanti clienti quali loro ipotetici membri del loro network di imprese. Purtroppo nonostante dopo un anno senza alcuna conclusione e dopo aver investito ben 1.500€ senza alcun rientro, questa agenzia si è avvalsa del tacito rinnovo a fine anno, continuando fino a questi giorni, dall'inizio dell'anno, a chiamare e mandare mail intimidatorie perchè se non paghiamo questo 2 anno manderanno il tutto a ufficio riscossione. Lo scorso anno, seppur di scarsissima qualità alcuni lead, 3 o 4 al max sono arrivati e li abbiamo sentiti, anche se poi si son rilevati solo perdite di tempo, quest'anno invece ci chiedono questo saldo ma non abbiamo mai ricevuto alcun cliente e ancor peggio ci hanno eliminato dalla piattaforma. Mi posso avvalere della recessione del contratto per inadempienza da parte loro?. Grazie

Gentilissimo. In primis mi presento. Sono l'Avv. Vincenzo Zecchino del Foro di Roma con studio nella medesima città. Ci siamo occupati già della medesima questione per conto di una cantina sita in provincia di Avellino e siamo riusciti a raggiungere un buon accordo con il fornitore e la vicenda si è conclusa favorevolmente al nostro assistito che ha risparmiato un bel pò di soldi e, soprattutto, ha interrotto i rapporti contrattuali con detta società potendosi concentrare sul suo business. Ovviamente, prima di poterLe fornire un parere in merito alla sua posizione è assolutamente necessario visionare il contratto sottoscritto per comprenderne i termini e le condizioni ivi previste. Se vuole può contattarmi telefonicamente e sarò lieto di fornirLe chiarimenti e assistenza in merito alla vicenda. Grazie e buona giornata. Avv. Vincenzo Zecchino. 3334102395

Salve, abito in una villa a schiera, inizialmente era una villa singola ma successivamente è stata fatta una villa confinante dove abita mio zio, entrambe le case hanno un ingresso indipendente, il problema è che mio zio si è impossessato del mio sottoscala, che è confinante con la sua propietà, dove si è fatto una centrale termica. Il fato è che lui non vuole abbandonare il sottoscala perchè insiste dicendo che li ce il muro di casa sua. Cosa posso fare? Grazie

Buongiorno. Sarebbe necessario verificare le planimetrie e gli atti di proprietà, ad ogni modo le posso anticipare che, se il muro è di confine ma il sottoscala insiste sulla sua proprietà, suo zio avrebbe dovuto chiederle l'autorizzazione, prima di installare una centrale termica. Comprendo le difficoltà di vicinato con i familiari, tuttavia, consideri che in alcuni casi la tolleranza può comportare la perdita di diritti. Le consiglio pertanto di contestare per iscritto quanto avvenuto. Resto a sua disposizione per una consulenza personalizzata o per assistenza, trova l'accesso e i contatti diretti sul mio profilo. Cordiali saluti. Avv. Elena Armenio

Buongiorno,vivo in una casa indipendente (casa di corte) con cortile in comune con altri. Non esiste un regolamento "condominiale" in quanto non è un condominio. Il cortile non è cementato ma fatto di terra, sassolini e ciuffi d'erba. Ho un cane che, un paio di volte al giorno quando fa molto caldo, porto nel cortile a fare SOLO le urine, mai le feci!. Posso o c'è qualche limitazione? Ho un problema con 2 persone che vivono nello stesso cortile e che sostengono che il cane non possa fare i bisogni li. Grazie

Buongiorno. Sono certa della sua buona creanza, tuttavia, le preciso che nelle parti comuni in genere non è consentito lasciare liberi i cani o altri animali di effettuare i propri bisogni, essendo di uso comune a tutti i comproprietari. Quindi le consiglio di cambiare queste abitudini, se ha la possibilità di accompagnarlo in zone verdi o dedicate ai cani, esterne al cortile. Se ha necessità di ulteriori chiarimenti può contattarmi, trova i recapiti sul mio profilo. Cordilità. Avv. Elena Armenio

Consulenze legali su deQuo - Consulta l’archivio risposte - Pag.153

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