Buongiorno, il 19/09/21 ho perso il volo aereo perchè il test PCR effettuato il 17/09/21 non è arrivato, il messaggio è pervenuto in data 22/09/21. Ho riprogrammato il volo per il giorno 23/09/21, perdendo quattro giorni di vacanza, pagare nuovamente il transfer per l'aeroporto ed un nuovo tampone. Ho inviato una mail alla Clinica in data 20/09/21, ad oggi nessuna risposta. Ho diritto ad un rimborso?. Ringrazio

Buongiorno. La questione andrebbe approfondita in quanto ci sono diversi aspetti da chiarire. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Buona sera, lavoro in una piccola azienda milanese da 13 anni e subisco soprusi da parte di uno dei dirigenti aziendali da ormai 3 anni, nonostante il mio ruolo centrale per l'azienda e gli ottimi risultati lavorativi da sempre raggiunti. Arrivato al punto di non poter più sopportare tali trattamenti ho iniziato a cercare un nuovo lavoro ma penso sia giusto non lasciare indenunciato ciò che sta accadendo. Grazie

Le cause per mobbing necessitano di elementi probatori molto concreti. Se li procuri preliminarmente tramite prove testimoniali di colleghi e/o conoscenti e prove documentali se esistenti

Salve, Sono una mamma che vive con il compagno e il nostro bambino di 6 anni. La casa dove abitiamo è di proprietà del mio compagno ed il mutuo infatti lo paga lui. Vorrei capire se ci separiamo,chi continuerà ad abitare in quella casa,chi pagherà il mutuo e tutte le spese di casa? Premetto che ha sempre pagato tutto il mio compagno in quanto benestante, mentre io per scelta comune ho sempre lavorato meno per stare dietro al figlio. Grazie

Buongiorno Signora. Per poterLe rispondere adeguatamente bisognerebbe approfondire la questione in quanto vi sono diversi aspetti da valutare e chiarire. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Salve, scrivo in merito al mancato pagamento della maggiorazione degli anf di mio figlio minorenne. Il padre lavora in un'azienda e gli assegni di mio figlio figli percepisco io. Il padre lavora risulta part time,nella tabella dell'INPS risulta che spettano a mio figlio 137,5 euro al mese ma ne percepisco all'incirca 116 euro, ora da luglio 2021 l'INPS ha istituito un'aumento dell'importo di 37,5 euro ma l'azienda continua a pagare i soliti 116 euro. A chi posso sollecitare il pagamento dei soldi mancanti? Ho contattato l'Ispettorato del lavoro che mi ha detto di contattare l'INPS che a sua volta mi ha detto di sollecitare al datore di lavoro visto che nelle tabelle dei pagamenti risulta la maggiorazione, e il datore di lavoro non mi risponde. Posso presentare denuncia ai carabinieri o in un patronato? Grazie

Buongiorno Signora. La denuncia la escludo in quanto non si tratta di reato. Provveda ad inviare formale comunicazione di diffida al proprio datore di lavoro. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Salve, Sono separata da 18 anni e ho una figlia di 22, studentessa universitaria. Mio marito non mi da più un euro per il suo mantenimento, a mia figlia da personalmente 150€ al mese (quando ce li ha) e ogni tanto paga qualche spesa extra. Per il resto è totalmente a carico mio. Io sono in affitto, guadagno uno stipendio normale. Idem lui, impiegato da una vita, abita però in casa di proprietà e non paga niente. Possibile mi domando, che debba provvedere a tutto io e lui faccia la parte dello zio??

Metta in esecuzione la Sentenza di separazione nella quale sarà sicuramente individuata l'entità del mantenimento per la figlia e le relative modalità di pagamento

Buongiorno. Io e mia moglie ci stiamo separando. Lei ha detto che non mi amava più. Le ho chiesto più volte se avesse uno , mi ha detto no!. Da tempo avevo notato ciattava con uno mi ha detto era uno dove lavorava ma niente più, dopo avermi detto che non mi amava più , ci lasciamo non c'è più nulla tra me e te le ho fatto notare che con questo chattava spesso , dopo poco il nome è sparito le ho controllato il telefono e ave un nome femminile lui e ho trovato una chattvespmicita di lei che erano andati in un motel ho anche il tracciamento di Google map spostamenti, ho sempre gestito tutto io la parte interna ha mia moglie, tutto questo dopo appena 15 GG e legalmente ancora sposati, voglio solo sapere una vostra opinione al momento nessuna guerra in corso e viviamo sotto lo stesso tetto , ma vorrei capire se ho qualche vantaggio in questa cosa. Grazie in attesa

Se la separazione inizia materialmente, con questi elementi ed altri potenzialmente procurabili, potrebbe fare riconoscere l'addebito della separazione in capo a sua moglie, con tutti i vantaggi del caso

Buongiorno. Oggi a mio padre è arrivata una posta da firmare, una intimidazione di pagamento da parte di Riscossione Sicilia. C'è una lista di cartelle da pagare, ma sono cadute la maggior parte in prescrizione. Cartella notificata il 18/05/2011 131,77 euro. Cartella notificata il 30/05/2012 369,84. Cartella notificata il 25/03/2013 370,62 euro. Cartella notificata il 31/10/2013 358,33 euro. Cartella notificata il 06/08/2015 345,71 euro. Cartella notificata il 06/08/2015 145,774 euro. Cartella notificata il 19/04/2016 344,34 euro. Cartella notificata il 19/04/2016 717,37 euro. Cartella notificata il 08/01/2018 314,67 euro. Cartella notificata il 23/05/2018 307,52 euro. Sono tutte cadute in prescrizioni, perchè la maggior parte sono tasse automobilistiche non pagate. Ma nell'intimidazione di pagamento c'è scritto che se non si effettuerà il pagamento entro 5 giorni dalla notifica di avviso, trascorso questo termine procederanno come da legge ad esecuzione forzata. Cosa dovrei fare con questa intimidazione se le cartelle sono cadute in prescrizione? Devo ignorare l'intimidazione perchè è caduta in prescrizione ogni cartella o devo fare altro?. Cordiali saluti

Buonasera, da quanto si legge alcune sono prescritte salvo eventuali raccomandate che interrompono i termini. Le dico, però, che la prescrizione non è automatica ma va accertata da un Giudice. Mi contatti all'indirizzo alessimaria.77()gmail.com per una consulenza gratuita. Cordialmente. Avv. Maria Alessi

Buongiorno sono coniugata con comunione beni e una figlia di un anno e mezzo. Vorrei separarmi perche non amo piu mio marito ma lui e'contrario e vuole chiedere affido esclusivo della figlia, puo fare una cosa di questo tipo? ci sono presupposti invece per affido congiunto che chiedo io ? entrambi siano lavoratori dipendenti a tempo indeterminato. Non abbiamo problematiche di nessun tipo

Buonasera signora, la separazione può avvenire anche senza il consenso dell'altro, sarà il Tribunale a decidere. Per quanto riguarda la figlia, salvo rarissimi casi, la figlia viene affidata ad entrambi i genitori con collocamento presso la madre. Mi contatti all'indirizzo alessimaria.77()gmail.com per una consulenza gratuita. Cordialmente. Avv. Maria Alessi

Buongiorno Sono un lavoratore dipendente del settore del commercio con contratto ccnl. Un giorno mentre mi recavo con la macchina a casa di amici mi ha fermato la polizia e mi ha sequestrato il bastone telescopico che avevo comprato su Amazon e che tenevo in macchina per difesa personale, sempre il giorno stesso mi è stata sospesa la patente per guida in stato di ebrezza con tasso alcolemico 0.62. Successivamente mi arriva un foglio a casa in cui c'è scritto "decreto convalida di perquisizione e di sequestro" relativo a "manganello telescopico in ferro 65 cm per porto abusivo". Informandomi in giro mi è stato detto che essendo incensurato non rischio la galera ma al massimo una multa. Le mie domande sono queste. Cosa rischio dal punto di vista lavorativo? È previsto il licenziamento?. C'è modo di ripulire la fedina penale?. Grazie della disponibilità. Buona giornata

Egr.Sig. Può chiedere la sospensione del processo e messa alla prova per maggiorenni, cancella il reato e non ha ripercussioni lavorative. Con i miei Saluti migliori. Avv.Andrea Braccioli Rovigo

Ho commesso una grave leggerezza sul posto di lavoro, ho un contratto elettrico e lavoro per una nota società nazionale elettrica. IL mio errore è stato scoperto direttamente sul posto dal mio capo che sul momento mi ha richiamato al rispetto delle regole. A distanza di 36 giorni da quel fatto ho ricevuto direttamente dal mio capo una lettera di contestazione dalla mia azienda e sono dentro i 5 giorni concessi per rispondere. Chiedo: Qual è il termine massimo di attesa oltre al quale la lettera possa considerarsi tardiva e quindi nulla? Chiedo un consiglio su come comportarmi, se andare al colloquio dichiarando subito il ritardo oppure meglio aspettare quella che sarà la sanzione a me combinata per poi eventualmente dichiarare la mancanza del principio di "immediatezza"?

Buongiorno, il principio di immediatezza della contestazione è stato interpretato dalla costante giurisprudenza in modo estensivo, nel senso che il princpio di immediatezza potrebbe considerarsi rispettato anche quando la contestazione venga ricevuta dal lavoratore ad una certa distanza di tempo dal fatto contestato. In ogni caso, appare utile ed opportuno replicare alla contestazione. Grazie per l'attenzione. Cordiali saluti

Consulenze legali su deQuo - Consulta l’archivio risposte - Pag.518

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