Buongiorno, vorrei sapere dopo quanto tempo la mia segnalazione ai servizi sociali per vedere mio figlio mi dia delle risposte per le visite , ho un figlio di 4 mesi a metà aprile, ma dal 30 gennaio non L ‘ho più visto e non ho più contatti con la madre di mio figlio perché ha cambiato numero e sono stato costretto a far intervenire i servizi sociali. Sono stato da loro i primi giorni di febbraio ma ad oggi non ho avuto ancora una chiamata o risposta , dopo quanto tempo saprò qualcosa???i servizi sociali fanno intervenire il tribunale dei minori che ci mette tempo e nel frattempo mio figlio cresce e non so più nulla. Spero in una vostra risposta approfondita . Grazie

Buongiorno. La situazione merita di essere approfondita, per assistenza legale può contattarmi ai recapiti presenti sul mio profilo. Ho già seguito casi come il Suo. La consulenza va concordata ed è a pagamento. Cordiali Saluti. PROF. AVV. DOMENICO LAMANNA DI SALVO. MATRIMONIALISTA - DIVORZISTA - CURATORE SPECIALE DEL MINORE. MILANO - BARI

Buongiorno, Vorrei sapere se posso beneficiare della detrazione del 75% legata a lavori di superamento e abbattimento delle barriere architettoniche (Specifico anche se magari non è necessario: non sono una persona disabile e nell'appartamento di mia proprietà dove abito non risiedono altre persone disabili). Scrivo un'altra info, ma non so se necessaria: nel 2020 e nel 2021 l'appartamento era di proprietà di mio padre, che si è avvalso dei bonus detrazione edilizi del 50% per sostituzione serramenti, ristrutturazione, e cucina. Mi sono informato leggendo le guide dell'agenzia delle entrate e i testi delle leggi, ma non riesco a venirne a capo. Da gennaio 2022 sono proprietario di e residente nell'appartamento che era di proprietà di mio padre, in provincia di Monza e Brianza, situato in un condominio degli anni '70. Vorrei ristrutturare il bagno al suo interno (funzionante, ma mai ristrutturato). Ho richiesto un preventivo alla ditta**(con sede Ferrara). Mi è stato detto che posso beneficiare dell'agevolazione 75% eliminazione barriere architettoniche e che mi verrebbe applicato uno sconto in fattura. Tra i moduli da compilare, mi è stato chiesto di firmare una "Dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del d.p.r. n.445/2000", nella quale mi si chiede di confermare che soddisfo tutti i requisiti di legge per la detrazione e l'esercizio dell'opzione per lo sconto in fattura. Nel caso abbiate bisogno di più informazioni, possiamo rimanere in contatto via mail. Ringrazio anticipatamente

Gentile signor Brambilla. Per rispondere esaustivamente al quesito occorre analizzare nel dettaglio la sua situazione. Se vuole possiamo concordare una consulenza specifica. Mi occupo di diritto tributario

Attualmente usufruisco di un immobile di proprieta dei miei genitori a seguito del decesso prima di mio padre nel 2013 poi di mia madre nel 2021, miei 4 fratelli, divenuti comproprietari, sia dell' immobile occupato dai miei genitori e quello da me usato in modo escusivo dal 1989. 3 dei 4 fratelli mel mese di gennaio tramite un legale mi hanno notificato la volonta di riscuotere un indennità di occupazione, non avendo dato risposta alla loro richiesta nel mese di marzo sono stato chiamato a presenziare ad una mediazione tramite la camera per la media conciliazione con un avviso di appena 5 giorni di preavviso dalla data di convocazione. Posso presentarmi senza avvocato?. Posso non presentarmi per sopravvenuta malattia con invia di certificazione per non incorrere in sanzioni?. Se uno di loro non è stato convocato il il 4° rimasto fuori dalla diatriba la mediazione puo andare avanti?. Inoltre ho espresso la volonta di acquistare l'immobile appena dopo aver riscosso il tfr del mio lavoro che finisce il 30/11/2023, puo essere una motivazione da poter inserire nella mediazione?. Grazie dell attenzione. A seguito

La mediazione è un procedimento che viene svolto prima di adire al tribunale nel suo caso è obbligatorio. La mediazione deve essere esperita con tutti , dovrà essere accompagnato da un legale non ha importanza quanti giorni prima le viene data la convocazione ,fa bene a fare una proposta all'interno della mediazione .Se mi contatta potrà spiegarle i vantaggi di una sua eventuale proposta. Se mi contatta attraverso i contatti forniti

Buonasera, io e mia moglie possediamo due appartamenti collegati tra di loro dove abitiamo. Alcuni anni fa a mia figlia ed al marito, che si trovavano in difficoltà, abbiamo ceduto un appartamento in via transitoria. Purtroppo dopo pochi mesi il matrimonio finì male. Mia figlia con due bambini piccoli rimase nell'appartamento. Ora mia figlia, dopo essersi ricostruita una vita si è trasferita in un'altra abitazione più idonea al nuovo nucleo famigliare. La separazione, molto conflittuale, non ha prodotto un accordo sulla divisione dei mobili pur essendo questi di scarso valore che sono rimasti nell'appartamento costringendo mia figlia ad arredare integralmente la nuova abitazione. Abbiamo inviato una raccomandata all'ex marito invitandolo a ritirare le sue cose personali ed una ad entrambi per le cose condivise pena la richiesta di spese per il deposito per impossibilità di utilizzo dell'appartamento. L'ex marito ha ritirato solo la prima raccomandata, senza conferire alcuna risposta, ma non la seconda. Mia figlia. pur comprendendo le nostre esigenze, non sa cosa fare anche perché l'unica opzione possibile è quella di conferire tutto in discarica ma teme una denuncia da parte dell'ex marito. Noi non sappiamo proprio cosa fare anche se non abbiamo alcuna intenzione di continuare a tenere l'abitazione occupata

Buongiorno. Non ha chiarito a quale titolo è stato ceduto l'immobile a Sua figlia e marito: locazione ad uso transitorio? comodato gratuito?. In entrambi i casi non è possibile conferire in discarica il mobilio lasciato nell'immobile. Se è stato stipulato un contratto di locazione è possibile agire in giudizio per ottenere lo sfratto. Difatti finchè nell'immobile ci sono cose mobili, l'immobile si intende non rilasciato e quindi dovranno essere versati anche i relativi canoni. Se l'immobile è stato ceduto bonariamente alla figlia ed al marito trovano applicazione le norme sul contratto di comodato. In entrambi i casi occorre procedere magari dapprima con una raccomandata di un Avvocato con la quale si invita a ritirare i mobili entro 10 giorni e si "minaccia" un'azione legale per risarcimento danni. Se le cose non vengono ritirate, è possibile instaurare un giudizio e chiedere di essere autorizzati dal Giudice a spostare il mobilio e - come detto - ad ottenere risarcimento dei danni. Non ritirare la posta è condotta ingenua che danneggia soltanto il destinatario, in quanto le raccomandate o atti giudiziari notificati si intendono comunque consegnati e conosciuti. Resto a disposizione nel caso necessiti di una consulenza più approfondita o assistenza, che potrà richiedere tramite il mio profilo. Cordiali saluti. Avv. Antonino Ercolano - antoninoercolano()hotmail.it

Buongiorno, qualche gg fa mi sono recata in un atelier di abiti da sposa, ero indecisa tra 3 modelli e la commessa mi ha convinto con una buona offerta a tenerli da parte in attesa di scelta, ho dato un acconto di 100€. Sul contratto firmato e sottoscritto, ha riportato i nomi dei 3 modelli con i prezzi, e acc.to 100 con la data. In punto del contratto c’è la dicitura : atelier “...”tratterà eventuali caparre/e o acconti e si riserverà in agire per l’intero nel caso in cui acquirente dopo la conclusione del presente contratto, non esegua l’obbligazione di pagare l’intero prezzo pattuito delle cose acquistare. Devo tornare per provarli e decidere , se non fossi sicura dei 3 abiti , se non volessi più acquistare l’abito in quel negozio, posso chiedere la restituzione dell’acconto ? Possono trattenerla e chiedermi altre somme? Se volessi aspettare ancora svincolando gli abiti scelti, o comprare abito da cerimonia possono usare quell’acconto per altro. Ringrazio anticipatamente per l’attenzione e la risposta. Saluti

Buon pomeriggio. Mi rendo disponibile ad esaminare il contratto firmato. Se ritiene me ne invii copia e mi scriva all'indirizzo che trova nella descrizione del mio profilo. Cordiali saluti. Avv. Umberto Depaoli. Torino - Ivrea

Consulenze legali di Diritto Civile - Pag.96

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