Buongiorno, mi sto per sposare con la mia fidanzata in Italia, siamo entrambi cittadini italiani ma viviamo a Londra. Abbiamo comprato un appartamento e avendo contribuito in modo diseguale all'acquisto vorremmo attribuire le quote della casa con una divisione 75/25 invece che 50/50. Il nostro solicitor ci ha consigliato in un primo momento di procedere con un Trust Deed, ma successivamente ci ha anche suggerito di parlare con un avvocato matrimonialista perche' gli effetti del matrimonio potrebbero indebolire il trust. L'avvocato matrimonialista con cui ha parlato mi ha consigliato di fare un contratto post-nuptial per rafforzare le tutele delle parti in caso di separazione o divorzio. A questo riguardo, mi domando - essendo entrambi cittadini italiani che si sposano in Italia, non e' sufficiente indicare in sede di matrimonio la separazione dei beni invece che per la comunione come regime di scelta? E' davvero necessario avere anche la tutela extra del contratto post-nuziale? Grazie per l'attenzione

Buongiorno. La valutazione del Collega apparre coretta, sarò ben lieto di rispondere ( previo approfondimeto) ad eventuali domande o perplessità qualora lo ritenesse opportuno. Cordiali Saluti. Prof. Avv. Domenico Lamanna Di Salvo. MATRIMONIALISTA - DIVORZISTA. MILANO - BARI

MIa madre e mio padre hanno la stessa amministratrice che è un avvocato, io ho avuto problemi di tossicodipendenza e giustamente non potevo esserlo io. la mia domanda è sul fatto che si attiene solo al fattore monetario, mio padre è stato oltre dieci anni in clinica e mai lo è andato a trovare se non il giorno che è morto, non comprandogli mai ciò che richiedeva e ci pensava molte volte il fratello e addirittura alcune volte la struttura stessa. Ora mia madre è malata terminale e in due mesi che è in clinica non c'è mai andata il cellulare e laspesa per me ci ha pensato sua nipote senza preoccuparsi minimamente di ridargli i soldi e medesima cosa con la sorella che le ha comprato i prodotti per l'igiene. ora per quanto riguarda me che certo non sto chiedendo tutti i soldi di mia madre si è rifiutata prima di darmi 10 euro per fare il tampone richiesto dalla clinica per trovare mia madre e proprio oggi non mi ha dato i soldi per il biglietto del pullman e per trovare mia madre ho rischiato la multa. Io so che mi direte ma tu non lavoro? purtroppo sono disoccupato sono un operatore socio sanitario e sono stato cacciato più volte per il mio vissuto idem in fabbriche e altri posti. Io non chiedo 100 euro al giorno ma sto vivendo al limite della sopravvivenza e ho mangiato anche alla caritas. Comunque la mia domanda lei puo' occuparsi solo ed esclusivamente dell'aspetto finanziario tralasciando il resto denotando l'empatia che una iena può avere nei confronti di una carogna? Io cosa devo fare? grazie

Buongiorno. Se desidera ricevere una consulenza legale approfondita può contattarmi ai recapiti presenti sul mio profilo. La consulenza va concordata ed è a pagamento. CORDIALI SALUTI. PROF. AVV. DOMENICO LAMANNA DI SALVO. MATRIMONIALISTA - DIVORZISTA. MILANO - BARI

Salve, avrei bisogno di un consulto per sapere i miei diritti: mia moglie ha abbandonato il tetto coniugale più di 7 anni fa. Essendomi ancorato alla promessa matrimoniale e al fatto che mia moglie ha problemi di salute mentale, non ho mai divorziato e sono sempre accorso in suo aiuto, sia fisicamente che economicamente. Ora mi chiede la separazione, mi dice che vuole metà del mio TFR e un assegno di mantenimento per via di problemi alla schiena che le impediscono di lavorare. Io sono in pensione da gennaio e prendo meno di 1000 euro al mese. Tra noi due c'è la. divisione dei beni e davvero non capisco quali sono i miei diritti e doveri

Buongiorno. La questione merita di essere approfondita. Per una consulenza legale può contattarmi ai recapiti presenti sul mio profilo. La consulenza va concordata ed è a pagamento. CORDIALI SALUTI. PROF. AVV. DOMENICO LAMANNA DI SALVO. MATRIMONIALISTA - DIVORZISTA - CURATORE SPECIALE DEL MINORE. MILANO - BARI

Salve Avvocato avrei bisogno di un informazione. Sono una mamma separata e ho l'affido condiviso con il mio ex marito, volevo chiederle se durante gli orari di visita del padre, quest'ultimo può recarsi con il minore presso il suo luogo di lavoro avendo lui in gestione una stazione di benzina comprensiva di tabacchi e bar. Premetto che non è un dipendente ma credo non sia un luogo idoneo per un minore in quanto il via vai di gente è elevato. Grazie mille

Buongiorno Signora. Se questa specifica condizione non è stata inserita nel ricorso per separazione, in assenza di uno specifico divieto, il Suo ex marito può procedere in tal senso. Se, nel caso, volesse evitare che Suo figlio frequenti il posto di lavoro del padre per i motivi da Lei indicati, dovrebbe provvedere a richiedere una modifica delle condizioni di separazione. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Salve la mia domanda parti the che mi ha è il padre dei miei figli miei compagno che quale abita in la stesso domicilio la stessa casa mia stanza separata e sia porta noi ce l’abbiamo due figli minore uno il quale più piccola di 13 anni è andato via di casa senza con lui senza avvisarmi di niente mi ha e stamattina vedo che fino alle quattro e mattina ho visto ho parlato con lui con mio figlio minore e non mi ha detto niente e perché io aspetto sempre mio figlio grande di 20 anni questo matrimonio di questa unione che arriva a casa se però l’aspetto sveglia arriva a casa Cinzia mettiamo a cercare una cosa di lui L’Roxi di lui l’occhiale e si fanno le quattro del mattino mi ha stamattina e vedo che mio figlio minore di 13 anni non si trova in casa beh verso le 9:30 che mi alzo chiamo chiamo perché aspettando che sperando che non sempre che lui si porta il bambino al come si chiama la al supermercato a comprare birre perché lui va sempre tutti i giorni al supermercato a comprare birra e ho detto storno vedo che non tornano mi chiamo Alessia dove sei e mi dice mamma sono al marito scusa ma quando me lo dovevi dire quando me lo potevi dire senza dirmi niente senza il mio consenso adesso senza il mio consenso adesso senza il mio consenso prima vogliono rimanere a vado ligure sì e io gli ho detto che deve tornare a casa perché non me l’hanno chiesto neanche di sia di andare sia di di rimanere nel fatto che lui Sting al mare essendo il fatto di rispetto che lui deve imparare di far rispettare il figlio alla madre cioè che il figlio rispetto alla madre lui io ho paura perché lui sta con la macchina che è sua senza patente e sempre sta bevendo e non mi fido che dorme in un mezzo c’è la sabbia del mare la riva del mare che consiglio mi date voi di fare grazie e aspetto una risposta

Buonasera. Per una consulenza legale approfondita può contattarmi ai recapiti presenti sul mio profilo. La consulenza va concordata ed è a pagamento. CORDIALI SALUTI. PROF. AVV. DOMENICO LAMANNA DI SALVO. MATRIMONIALISTA - DIVORZISTA - CURATORE SPECIALE DEL MINORE. MILANO - BARI

Buonasera, volevo dire che per maltrattamenti in famiglia ho chiesto la separazione da 2018,c'è anche un processo penale in corso per novembre 2022.La separazione hanno fatto in febbraio 2021,controparte (ex marito, fratello di lui e la sua madre) mi hanno fatto un sfratto esecutivo mentre io ho chiesto la separazione.. Ora c'è CTU e non guardano nemmeno che io ho codice rosa (lesioni) e ho fatto il percorso con associazione contro violenze delle donne.. Vogliono dare la psicologa a bambina e a suo padre nessuno psicologo invece.. Volevo spiegare a voce perché completata la storia. La mia figlia ha fatto 48 interventi alla gola da un anno e mezza, ora ha 13 anni

Buongiorno. La situazione merita un accurato approfondimento. Resto a disposizione per una consulenza. CORDIALI SALUTI. PROF. AVV. DOMENICO LAMANNA DI SALVO. MATRIMONIALISTA - DIVORZISTA - CURATORE SPECIALE DEL MINORE. MILANO - BARI

Buongiorno, prima di intraprendere cause, vorrei semplicemente capire, essendo morti i miei genitori e messa in vendita ora la casa di famiglia, essendo tre eredi compreso me, se sono tenuto a pagare le bollette delle utenze lasciate aperte dagli altri due eredi per loro comodità, essendo fra l'altro un operaio con già spese di mutuo e bollette prima casa. Grazie

Se si tratta di utenze intestate ai suoi genitori, è tenuto a pagare solo la quota di Sua spettanza insieme agli altri eredi. La questione va comunque approfondita. Se necessita di una consulenza, mi contatti pure. Avv. Michele Brundu con studio in Cagliari

Diritto di famiglia: Consulenze legali su - Pag.31

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