Buongiorno, volevo sapere se, in caso una persona avesse deciso di ritirarsi in una casa di riposo, dopo un periodo più o meno lungo il suo reddito non fosse più sufficiente, verrebbero chiamati a coprire le spese i suoi parenti più prossimi. La persona è mia cognata, non è sposata, non ha figli, ma un nipote (mio figlio) e un cugino; suo fratello (mio marito) è deceduto 7 anni fa. Grazie

Buonasera. Né i nipoti in linea collaterale (figli dei fratelli) né i cugini figurano tra i familiari su cui grava l’obbligo alimentare (coniuge, figli o discendenti, genitori o asendenti, nuore e generi suoceri, fratelli e sorelle), che, comunque, può consistere in una prestazione economica, come un assegno periodico, oppure in una prestazione in natura, come l’ospitalità nell’abitazione dell’obbligato. Per una consulenza più accurata, anche in videochiamata (Zoom, Skype o WhatsApp), email: avvdecrescenzochiocciolaliberopuntoit. Cordiali saluti. Avv. Vincenzo de Crescenzo

Buongiorno, Nel 2017 sono stata oggetto di stalking e minacce da parte di una donna . Riguardo a questo sono stati avviati due procedimenti penali contro la stessa. La donna ha continuato dal 2017 a fine 2020 nella prosecuzione dei suoi intenti, coadiuvata dai due figli minori. Nel febbraio 2021 la donna è venuta a mancare. Pertanto i due procedimenti si sono conclusi. In questo anni sono stata seguita da una psichiatria per stress post traumatico, che mi ha portato e purtroppo mi porta diverse patologie derivaoda questa situazione. Ho subito anche diversi danni materiali alla mia proprietà. I figli della donna aiutati e supportato dai parenti a conoscenza dei fatti hanno cambiato città. Mi chiedevo se per la parte risarcitoria, o per ottenere un minimo di giustizia, io possa fare causa agli eredi della donna. Ringrazio e saluto cordialmente

Buongiorno Signora. Se ci sono prove che anche i figli abbiano contribuito a compiere atti persecutori nei Suo confronti, ci sarebbero i presupposti per ottenere un risarcimento del danno. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo

Buongiorno, quest’anno abbiamo deciso di sostituire la caldaia approfittando dello sconto in fattura del 50%. Tramite internet ho inviato la segnalazione e dopo pochi giorni ci siamo accordati per un sopralluogo per un preventivo di spesa. Dopo aver preso le misure del vano caldaia, fatto alcune foto della vecchia caldaia e conversato sul tipo di impianto di riscaldamento esistente siamo approdati ad un preventivo di spesa e firmato una proposta di acquisto. In data 01.09.2021 la ditta incaricata della sostituzione iniziava i lavori presso la mia abitazione. Durante i lavori di smontaggio e montaggio della nuova caldaia, gli operai richiedevano in sede l’intervento di un loro elettricista per dei problemi di impianto che loro non erano in grado di risolvere almeno sul momento. L’intervento del loro elettricista non è mai avvenuto. Solo dopo alcune mail e alcune telefonate siamo giunti ad un accordo di far intervenire un mio elettricista di fiducia. Durante l’intervento l’elettricista ravvisava che non vi era alcun problema elettrico, ma bensì un problema tecnico della nuova caldaia che andava valutato con la ditta che era intervenuta. Da quel giorno ho scritto ancora delle mail e effettuato alcune telefonate senza giungere a nessuna conclusione e nessun tecnico veniva inviato presso la mia abitazione per la risoluzione della problematica. Con l’imminente accensione del riscaldamento ho provveduto, in completa autonomia (visto il silenzio della ditta in questione) a far intervenire il mio vecchio centro assistenza caldaia (che sarà lo stesso centro anche per la nuova), al fine di risolvere la questione. In questi giorni, sostituendo una scheda elettronica, stò risolvendo i problemi rimasti insoluti. Adesso si pone la seguente domanda: il centro di assistenza intervenuto e la conseguente fattura, per il suo pagamento posso rivalermi sulla ditta che ha iniziato i lavori senza portarli a termine? Grazie

Buongiorno. Provveda ad inviare formale comunicazione di diffida per ottenere il risarcimento del danno. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Buon giorno, sono rientrato in Italia a Dicembre dopo aver vissuto 13 anni all estero. Con me è venuta mia moglie cittadina cubana, alla quale ho fatto prendere certificato di soggiorno ed ho avviato la pratica per riconoscimento del titolo di estomatóloga. Al conseguiré le due cose mia moglie mi comunicava di voler separarsi avendo trovato un nuovio fidanzato. Lei in questo momento lavora in nero in uno studio dentistico mentre io sono disoccupato. Lei mi chiede dei soldi e sta cercando di andare via dalla casa per trovare un monolocale. Io non avendo lavoro e dusponibita di contante le offro 1500 euro più 259 al mese per un anno. Non ho proprietà immobiliari ne beni ma solo 30.000!euro in azioni. La Signora può avere richieste?. Preciso che abbiamo avviato online la pratica di separazione dove abbiamo firmato entrambi di non avere pendenze economiche da regolare nella separazione. In risposta il Comune ci Cira in Gennaio nell ufficio separazioni di Genova. Spero grosso modo possiate aiutarmi. Vi ringrazio anticipatamente

Buonasera, se vi siete accordati nel senso che nessuno pretende nulla alla signora non deve nulla, tanto più se lei non lavora. Mi contatti all'indirizzo alessimaria.77()gmail.com per una consulenza gratuita e per approfondire la vicenda. Cordialmente. Avv. Maria Alessi

Buon pomeriggio. Espongo un quesito in relazione alla modalità di controllo da parte del datore/dirigente di lavaro sulla verifica del green pass. È possibile sapere se il dirigente può verificare la validità del green Pass a metà del turno di servizio? O come da decreto deve avvenire al momento del primo accesso. Aggiungo esclusivamente all'accesso?. Rimanendo in attesa di un Vostro riscontro, porgo i miei più distinti saluti

Salve. Necessiterei di maggiori informazioni per poterLe rispondere. Se gentilmente potrebbe contattarmi via email. Cordiali saluti. Avv. Andy Rossi - studio legale Durnwalder di Bolzano

Salve ho ricevuto qualche giorno fa delle lettere da Regione Lazio dove mi indicano di dover pagare delle visite avvenute dal 2011 al 2017. solo che quando andavo a fare le visite e vari controlli all' asl, ospedali ecc nessuno mi ha mai indicato il prezzo (avendo l' esenzione e02), inoltre vorrei capire il motivo del perche sono arrivate ben 10 anni dopo queste "bollette". grazie in anticipo per l aiuto

Buonasera, senza visionare i documenti non posso dare una risposta. Mi contatti all'indirizzo alessimaria.77()gmail.com per un eventuale approfondimento. Cordialmente. Avv. Maria Alessi

Un genitore vedovo ha 3 figli (A-B-C-). Il genitore in vita dona un immobile ad un figlio (A) riservandosi l’usufrutto fino alla morte. Nell’atto di donazione non è citata la “dispensa da collazione” ed escludo una integrazione successiva all’atto originario. Casi che si prospettano alla morte del de cujus. 1) L’immobile oggetto di donazione deve essere inglobato nella successione e divido tra i 3 fratelli ?. 2) Il figlio A puo’ rinunciare all’eredità e tenersi quindi l’immobile ? In caso pero’ di lesione della legittima gli altri eredi possono fare azione di riduzione, e quindi il figlio A deve restituire la quota eccedente la quota legittima?. 3) Nel caso di cointestazione dell’immobile ai 3 fratelli, se uno dei 3 decide di sua iniziativa di ristrutturare l’immobile, occorre il consenso obbligatorio degli altri 2 e se sì come fare per bloccare i lavori nel caso uno dei fratelli abbia deciso di farli partire ugualmente? La stessa cosa vale anche per la vendita o locazione: consenso sempre di tutti è 3 altrimenti è tutto bloccato?. Grazie mille

Buonasera. Devo rispondere in modo affermativo a tutti i quesiti posti, tranne quelli relativi al paragrafo “3”. In particolare: i lavori di ristrutturazione dell’immobile in comproprietà, se costituiscono innovazioni, devono essere approvati dalla maggioranza dei comproprietari che rappresentino almeno due terzi del valore complessivo dell’immobile. La vendita, invece, essendo un atto di straordinaria amministrazione, necessita del consenso di tutti i coproprietari, mentre per la locazione, in quanto atto di ordinaria amministrazione (per consolidata giurisprudenza), è sufficiente la maggioranza semplice. Per una consulenza più accurata, anche in videochiamata (Zoom, Skype o WhatsApp), email: avvdecrescenzochiocciolaliberopuntoit. Cordiali saluti. Avv. Vincenzo de Crescenzo

Ho pagato tramite bonifico bancario (Banca N26) una persona fisica italiana per un servizio di pronostici sportivi 300€. Sono rimasto in contatto con la persona tramite Facebook. Una volta pagato, dopo poche ore, la persona ha cancellato tutta la conversazione ed è sparito. Nel frattempo ho raccolto la distinta di pagamento del bonifico e ho una video prova di tutta la conversazione prima che venisse cancellata. So solo il nome e cognome e IBAN. Vorrei fargli recapitare tramite uno studio legale una lettera minatoria di risarcimento immediato, per evitare una segnalazione alla guardia di finanza e polizia postale

Buongiorno. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Salve a titolo informativo,sono iscritto al sito ***shoes,dove posso disegnare scarpe personalizzate ,che poi vengono fatte dall'azienda del sito che ti paga una percentuale ogni pezzo venduto.Vorrei sapere essendo proggetti ideati da me ma sulla loro piattaforma,potrei io usare i miei disegni con alcune modifiche apportate ,fare produrre queste scarpe da altre aziende o rischio la legge sul copyright?

Buongiorno. Per poter rispondere è necessario leggere le condizioni generali presenti sul sito internet. Resto a disposizione presso i recapiti indicati sul mio profilo. Avv. Jacopo Lorenzon

Consulenze legali su deQuo - Consulta l’archivio risposte - Pag.485

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