Sono separato di fatto ma nella stessa abitazione da maggio 2021 con la mia compagna con cui ho due figli di 2 e 8 anni.. La situazione è diventata invivibile continuo a sopportare da diversi mesi le sue parolacce le sue umiliazioni davanti ai miei figli.. Continua a girare le carte in tavola senza parlare che in casa sembra sia passato uno tsunami è un inferno di vestiti in giro pattume ecc... I bambini non hanno un vita regolare di rientro serale di pranzo e di cena perché lei fa vita come se fosse una ragazzina.. E io mi trovo inerme perché la legge è lenta perché siamo nel mese di Agosto e tutto è fermo... Ma è possibile che non posso rivolgermi a nessuno per un aiuto...grazie. Papà disperato

Salve. Se desidera una consulenza approfondita può contattarmi ai recapiti presenti sul mio website e fissare una consuelenza ( a pagamento). Cordiali Saluti. PROF. AVV. DOMENICO LAMANNA DI SALVO. MATRIMONIALISTA - DIVORZISTA. MILANO - BARI

Salve, sono un padre single da poco con una figlia di 12 anni. Sono un militare, abito a Verona ma a breve avrò un trasferimento nel Lazio. Mia figlia di sua spontanea volontà ha dichiarato di voler vivere con me e scegliere una nuova scuola ma ovviamente la madre non è d accordo. Quali sono i miei diritti di padre? Può la bambina essere obbligata a stare con la madre contro la sua volontà?

Buonasera. Se la madre non è d’accordo, può ricorrere in Tribunale per modificare le condizioni della separazione, chiedendo che sua figlia si trasferisca a vivere con lei. Il Tribunale può anche ascoltare la bambina ma decide considerando esclusivamente quale sia la soluzione migliore per il suo bene. La sua volontà è certamente molto importante ma non è sufficiente. Per un esame più approfondito può contattarmi ai recapiti qui in basso. Cordiali saluti. Avv. Vincenzo de Crescenzo. Per contatti: avvdecrescenzochiocciolapuntoit

Buongiorno, sono in fase di separazione consensuale, con la moglie abbiamo in comunione di beni la casa. Abbiamo deciso che la stessa rimanga a lei, visto che c'è un minore e che l'altra figlia non ha l'indipendenza economica. Dopo questa piccola prefazione, sono a chiedere se e come posso liberarmi della mia parte di proprietà e se mia moglie è costretta a comprarla o se devo aspettare l'indipendenza economica dei figli. Grazie

Buonasera. Sua moglie non è obbligata ad acquistare, ma potreste comunque trovare un accordo al riguardo. Detto ciò, sarebbe opportuno avere maggiori informazioni perché su argomenti delicati come questo è meglio avere il quadro dei fatti il più possibile completo. Mi contatti, senza impegno, ai recapiti che trova sul profilo. Le auguro una buona giornata. Avv. Antonella Belvedere

Buongiorno, mi rivolgo a Lei per avere una consultazione su il diritto di prelazione di una casa. Vivo in una casa disposta su due piani più un sotto tetto composta da tre appartamenti e con ingresso e scale in comune. Vivo in un appartamento con la mia famiglia, mentre gli altri due appartamenti sono stati sempre utilizzati come casa vacanza dai proprietari. Da un anno circa i due appartamenti adiacenti al nostro sono in vendita tramite agenzia per una cifra abbastanza favorevole per poterla acquistare e farne un appartamento per i nostri figli. Inizialmente, anche se il prezzo era abbordabile, era comunque alto per tutti i lavori da eseguire in seguito e la mancanza di riscaldamento, cucina e tetto da rifare e provammo ad abbassare il prezzo ma l'agenzia ci ha risposto fin da subito che anche se la volessimo pagare il doppio di quello che chiedono i proprietari, comunque a noi non ce la venderebbero perchè a noi non non la vogliono vendere per nulla al mondo e che l'avrebbero venduta a qualche straniero. Tre settimane fa si è presentato l'uomo dell'agenzia con una famiglia per mostrare uno dei due appartamenti e prendemmo l'opportunità per parlarci nuovamente ma nulla di fatto. A noi no. Purtroppo abbiamo appreso la notizia della disponibilità di questa famiglia a comprare uno dei due appartamenti mentre eravamo in vacanza. Vorrei sapere se ciò che è accaduto è stato legalmente possibile visto che noi eravamo disposti ad acquistare entrambi gli appartamenti e ci sono sempre stati negati sia dal venditore del piano terreno che dall'agenzia che ci ha sempre detto che non abbiamo nessun diritto di prelazione perchè il fatto di vivere nello stesso stabile non comporta nessun vantaggio, pur essendo una casetta di montagna anche pagandola al prezzo stabilito di vendita dai proprietari. La ringrazio per la Sua attenzione dedicatami

Buongiorno. La richiesta merita un accurato approfondimento. Per una consulenza può contattarmi ai recapiti presenti sul mio website. Cordiali Saluti. PROF. AVV. DOMENICO LAMANNA DI SALVO. MATRIMONIALISTA - DIVORZISTA. MILANO - BARI

Buongiorno, chiedo un consiglio per una questione matrimoniale. Una donna nubile intraprende una relazione con un uomo coniugato e consapevole di ciò. La relazione finisce per volontà dell'uomo e la donna non accetta la situazione. Minaccia l'uomo di ripercussioni legali dovute al malessere causato. Essa ha ragione di causa? Ci sono casi in cui un amante può fare ciò?

Gentile Utente. La Sua richiesta merita un accurato approfondimento. La parte offesa può sicuramente richiedere un risarcimento per i danni morali e psicologici. Se desidera una consulenza approfondita può contattarmi ai recapiti presenti sul mio website. Cordiali Saluti. Prof. Avv. Domenico LAMANNA DI SALVO. MATRIMONIALISTA - DIVORZISTA. MILANO - BARI

Salve, la situazione che sto per descrivere è piuttosto complicata ma spero che possa ricevere un suo parere. La mia famiglia per ben 11 mesi si è occupata di un bambino, figlio di una cugina di mia madre poiché debole per un tumore al seno. Ha vissuto sempre e solo con noi, visto che suo padre (che l'ha solo procreato) è un tossico dipendente e la famiglia della donna, già avevano altri due bambini da accudire. Il problema è che in quella casa i bambini non sono tranquilli e ora mi piange il cuore sapere che quel bimbo sia tornato in quella casa e, mi creda, non è solo per affetto ma in questi 3 mesi che lui è via già è cambiato. Giorni scorsi aveva la febbre alta perché solo perché non avevano stimolato lui ad andare in bagno e "non ci avevano fatto caso". Ecco, io non voglio che cresca con un'opzione, oppure una cosa da tenere a bada. Lui ha bisogno di tanto amore. Volevo denunciarli, ma ho un'intera famiglia contro che ha deciso di coprire gli occhi e girarsi dall'altro lato ma tutti i giorni sento il peso della colpa verso di lui e non riesco a stare serena. Ho 25 anni e ancora tanto da capire, ma c'è davvero qualcosa da capire in questa situazione orribile?. Come posso agire?. La ringrazio immensamente

Buongiorno signora. Le sono vicina e comprendo perfettamente la Sua preoccupazione e il pensiero. La situazione è delicata, ma, alla luce di quanto espone, ci sono margini per il minore. Mi contatti, senza impegno, i recapiti li trova nel mio profilo e, con maggiori informazioni, Le fornirò un quadro completo della situazione. Le auguro una buona giornata. Avv. Antonella Belvedere

Ho 35anni e 2 figlie( con 2padri diversi), la prima di 8anni e mezza la seconda di 4mesi. La seconda è nata in seguito a una convivenza di 4anni ( di qui solo ultimo anno cioè da agosto del 2020 con stesso stato di famiglia e stessa residenza io e il padre). Ho avuto una gravidanza difficoltosa con vari abbandoni e problemi, e il dopo parto altrettanto. Dopo una serie di mesi di part time tra me e l’ex moglie, mio compagno si è presso tt la roba di casa e mi ha lasciata.premetto che io sono disoccupata e mi occupo h24 delle 2 figlie, vivo in un affitto, dove tra po scade la disdetta, e il padre di mia figlia nn ha intenzione di aiutarmi ne trovare altra casa dove andare con le bambine( nn avendo busta paga è difficile riuscire trovare),e in più e un continuo di minacce x qnt riguarda l’affidamento della piccola. In più pretende che a suo piacimento io sono obbligata 3-4 volte al giorno rispondere alle sue videochiamate x vedere la figlia di 4 mesi ( che onestamente un bebè guarda nel telefono cosa capisce e come reagisce ) e dice che se non l’ho faccio mi manda carabinieri a casa. E un continuo di minacce xké sa che io nn lavoro e che era lui ( molto benestante) a mantenere e pagare più o meno tutto . Come devo procedere? Come posso tutelare me e mie figlie? Sia x quanto riguarda le sue minacce, sia x il fatto che nn mi da niente x mantenimento che dice che sono nessuno ( alla ex 2000e al mese di mantenimento documentato visto ).e x quanto riguarda sua residenza è stato di famiglia ( lui è andato via si è portato ultime cos’è qualche giorno fa). Posso rivolgermi a un patrocinio? Che diritti potrei avere o come posso tutelare me e le bambine ? Vi prego aiutatemi dandomi una dritta su quel che devo e posso fare . Anche xké lui mi ha chiesto di sentirci soli tramite avvocati. E ha intenzione di testa sua venire ogni 2 settimane x un weekend la bambina e io credo che a 4 mesi e troppo piccola e ha bisogno di me dei suoi spazi e tt e mi sembra di traumatizzarla con tutta questa situazione . Ringrazio anticipatamente a chi spende 5 min x leggermi e ancora di più nel aiutarmi con un consiglio ! Grazie mille , porgo distinti saluti

Gentilissima. La Sua richiesta merita un accurato approdondimento. Pertanto , il Suo ex è tenuto a versare un assegno per le minori. Se desidera una consulenza può contattarmi ai recapiti presenti sul mio website. La consulenza va concordata ed è a pagamento. Cordialmente. PROF. AVV. DOMENICO LAMANNA DI SALVO. MATRIMONIALISTA - DIVORZISTA. MILANO - BARI

Buongiorno, Ho il sospetto che, dopo un incidente domestico occorso nel 2019, in quanto degente presso il Policlinico di Milano sia stata destinataria di un provvedimento di tutela, di qualsiasi natura, da parte dei miei genitori. Essendo ad ora e gia' da tempo totalmente ristabilita ogni tanto mio padre accenna al fatto che sono sotto la sua tutela. Come posso saperlo con certezza senza interagire con lui? E soprattutto se cosi' fosse come posso revocarlo immediatamente, essendo nel pieno possesso delle mie facoltà fisiche e mentali??

Gentilissima. La Sua richiesta merita di essere accuratamente approfondita. Per una consulenza può contattarmi ai recapiti presenti sul mio website. La consulenza va concordata ed è a pagamento. Cordiali Saluti. Prof. Avv. Domenico Lamanna Di Salvo. MATRIMONIALISTA - DIVORZISTA. MILANO - BARI

Diritto di famiglia: Consulenze legali su - Pag.108

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