Buongiorno. Io e mio fratello dovremmo richiedere una procura generale per mia madre, purtroppo affetta da demenza e non più in grado di intendere. Vorremmo capire come muoverci, da quello che abbiamo appreso da internet forse dovevamo espletare la pratica quando mamma era ancora in grado di intendere. siamo un pò confusi in merito alla questione. Potete aiutarci?

Il conferimento di una procura generale richiede la capacità di intendere e di volere di chi la sottoscrive. Se Vostra made non è più presente a sé stessa non può rilasciare procure, né sottoscrivere altri atti negoziali. Potrebbe essere tuttavia richiesto al competente Giudice Tutelare che uno di Voi prossimi congiunti venga nominato quale amministratore di sostegno di Vostra madre. In tal caso l'amministratore di sostegno potrebbe compiere tutti gli atti di ordinaria amministrazione e, con il consenso del Giudice Tutelare, anche quelli di straordinaria amministrazione

Buongiorno, spiego il mio caso. Compro casa con mutuo a mio nome e vado a viverci con la mia ragazza, abbiamo la stessa residenza,ma nello stato di famiglia io esco da solo,la mia ragazza insieme a nostro figlio di 3 anni (nato anni dopo che ci siamo trasferiti). Non siamo dichiarati come coppia di fatto o altro, abbiamo solo la stessa residenza. Al momento di lasciarci, il figlio e la casa a chi andranno???. O meglio,il figlio purtroppo credo alla madre,ma la casa di mia proprietà, dovrà ottenerla lei se il figlio viene assegnato a lei?

Buonasera. Il giudice può stabilire il diritto di godimento dell'immobile ( in favore di uno dei genitori tenendo ovviamente conto la presenza di figli minori). Resto a disposizione per una consulenza approfondita. La consulenza va concordata ed è a pagamento. CORDIALI SALUTI E FELICE ANNO NUOVO. PROF. AVV. DOMENICO LAMANNA DI SALVO. MATRIMONIALISTA - DIVORZISTA - CURATORE SPECIALE DEL MINORE. MILANO - BARI

Buonasera, la Cassazione ha rigettato la mia richiesta volta ad ottenere il riconoscimento dell’assegno divorzile confermando così il primo grado è l’appello. Nel frattempo le quote societarie a qui ero proprietaria li ho cedute ad un’altra società peggiorando così la mia situazione economica. L’ex nel frattempo si è risposato e ha avuto una figlia. Posso chiedere la modifica delle condizioni di divorzio per farmi vedere riconoscere l’assegno divorzile? La sua attuale moglie non lavora. Grazie

Buonasera. Se desidera approfondire l'argomento può contattarmi ai recapiti presenti sul mio website. La consulenza va concordata ed è a pagamento. Cordiali Saluti e auguri di Buone Feste. Prof. Avv. Domenico Lamanna Di Salvo. Matrimonialista - Divorzista - Curatore Speciale del Minore. MILANO - BARI

Buona sera, io ho bisogno per gavore di sapere a chi rivolgermi per avere spiegazioni sulla divisione delle spese in comune. Sono sposata e ho 2 bimbe di 2 e 4 anni. Prima di avere la 2 bimba, lavoravo a tempo pieno e prendevo circa 1800€ al mese. Riuscivo a mettere 500€ da parte al mese, a fare a metà con le spese comuni e riuscivo anche a prendere il caffè al bar la mattina. Mio marito guadagna circa 2800€ al mese, ha 2 case di dua proprietà, 2 aito di sua proprietà e un conto deposito di cui non mi è dato sapere nulla. Dalla 2 bambina, il fatore di lavoro mi ha dimezzato l'orario di lavoro da 8 ore a 5 ore. Ora guadagno circa 1100€ al mese. Devo dare tutto per le spese in comune, non riesco a mettere 1 centesimo da parte e non prendo neanche più il caffè al bar perché non me lo posso permettere. Aiutatemi per favore a capire se effettivamente è giusto che io faccia al 50% le spese in comune con miomarito che prende il triplo di me, mette soldi da parte e ha case e auto intestate. Siamo in divisione dei beni e ovviamente essendo figlio di avvocato, ha comprato tutto prima del matrimonio

Finché siete sposati, ognuno deve provvedere ai bisogni dell'altro e della famiglia in proporzione del proprio reddito. Se poi volete separarci o divorziare bisogna vederci di persona per una consulenza specifica. Il fatto che voi siate in separazione dei beni, non vuol dire nulla ai fini della contribuzione familiare ognuno deve contribuire in proporzione

Buongiorno, sono un padre divorziato e volevo fare una domanda. Ho uno stipendio di 1300 euro e un mantenimento della prima figlia di 380 euro. Volevo fare una domanda che riguarda i trasporti. La mia ex gli ha fatto un abbonamento del pullman usufruendo del bonus trasporti e mi chiede la metà dell abbonamento. Ma io pago già biglietti del pullman perché non posso fare un altro abbonamento perché c'è l ha già perché la mia ex ha messo la tratta casa sua/scuola e io non potendo fare un altro abbonamento mi vedo costretto a dover gli fare i biglietti per tratta tutte le volte per fargli fare da casa mia a scuola. La domanda è questa. Io gli devo la metà del suo abbonamento che comprende la tratta da casa sua pagando già io i biglietti per la tratta che compete a me da casa mia?. Grazie

Buongiorno. Le spese del trasporto urbano rientrano nelle spese ordinarie e dunque rientrano nell'assegno di mantenimento che sta già provvedendo a versare. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo

Buon pomeriggio, data l'inevitabile separazione che sto prendendo in considerazione a causa dei comportamenti offensivi di mia moglie che hanno causato un impossibile convivenza, vorrei conoscere quale potrebbe essere il mio futuro considerato il fatto che non ho possibilità di acquistare un altro immobile ne di sostenere un altro mutuo/locazione. Nello specifico: ci siamo sposati con rito concordatario ed in regime di separazione dei beni. Non abbiamo figli e siamo entrambi lavoratori dipendenti part-time a tempo indeterminato nel settore privato. Abbiamo una casa di abitazione (l'unica) in comproprietà al 50% e un mutuo cointestato dell'importo di €. 60.000. Per l'acquisto abbiamo aperto un c/c cointestato nel quale mia moglie ha effettuato un giroconto di €.50.000 in aggiunta al mutuo che ho richiesto per arrivare alla cifra complessiva che ci ha consentito l'acquisto la ristrutturazione e il mobilio. La casa è stata acquistata per una cifra di €. 84.000 + spese di notarili ed accessorie (agenzia immobiliare, assicurazione, perizia, ecc) per un totale di €. 90.000. Abbiamo infine speso circa altri €.20.000 tra ristrutturazione ordinaria dell'appartamento e l'arredamento completo. Nel c/c cointestato ho fatto accreditare il mio stipendio in modo da pagare le rate del mutuo e nel mio conto privato invece pago tutte le utenze domestiche che sostengo da solo mentre mia moglie ha un suo conto privato nel quale riceve lo stipendio e che non utilizza per contribuisce in alcun modo alle spese familiari. In caso di separazione cosa dovrà aspettarmi? come avverrà la divisione dei beni se nessuno dei due vuole lasciare la casa? Da premettere che io non ho più risparmi per acquistare la quota di mia moglie, mentre lei si dato che non ha mai toccato il suo stipendio da quando ci siamo sposati. Infine dato che nel conto cointestato accreditano solo il mio stipendio vorrei sapere se incorro nel rischio di dover dare anche metà del mio patrimonio dato che è cointestato. Grazie, Cordiali saluti

Buonasera. Il Suo quesito è talmente ampio che è difficile rispondere nelle poche righe dedicate alla consulenza. Se vuole può richiedere una consulenza diretta tramite il mio profilo, così da poter approfondire tutti gli aspetti e ricevere una risposta articolata ai vari aspetti della vicenda. Cordiali saluti. Avv. Antonino Ercolano

Buonasera mio figlio ha 4 anni e vede da sempre il figlio 2 pomeriggi a settimana e a week end alternati senza pernotto. Non abbiamo nessuna sentenza del tribunale nè accordi ufficiali . Il padre pretende di dividere le feste Nazionali quando provo a rifiutare minaccia di rivolgersi ai servizi sociali ed ai carabinieri ma non vuole fare accordi tramite avvocati ma rivolgersi direttamente al giudice quañdo avrà la possibilità economica. È possibile per un cittadino rivolgersi in prima persona ai servizi sociali per denunciare che non gli do il figlio l'intera giornata delle feste nazionali? È un motivo per cui i servizi sociali possono ascoltare un padre e avviare un iter per questo? Vede sempre il figlio. Vive da sempre con me ma minaccia ogni volta di avviare questo iter che sarà dannoso solo per mio figlio . Chiedo è possibile ? O l'unica cosa che può fare è rivolgersi al tribunale per regolamentare la situazione? E nel caso in cui si rivolgesse ai servizi sociali posso essere accusata di qualcosa e rischiare che il bambino venga affidato a lui innmodo esclusivo ? Non gli ho mai negato il figlio , lo vede regolarmente da quando è nato . Grazie

Buonasera. La soluzione migliore è di rivolgersi al Tribunale per regolamentare formalmente il diritto di visita del padre. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo

Buongiorno avrei bisogno di un consulto. Ospito,in casa mia, mia figlia da circa due anni e mezzo. Questa primavera ha preso residenza qui anche il suo compagno (non sono sposati). Hanno insieme un bambino di 5 mesi. Purtroppo la situazione è diventata insostenibile a causa dei continui litigi tra loro. Lui sostiene che "non vuole stare più con lei ma non se ne va da questa casa perché c e suo figlio". Tutto il resto dei componenti della famiglia (mia figlia compresa) ritiene che non sia il caso di continuare una convivenza perché risulta solo nociva ad adulti e bambini (qui è residente anche la bambina di mia figlia, nata da precedente matrimonio). In che modo è possibile allontanare questa persona, contro la sua volontà?

Buongiorno. Bisogna provvedere a presentare apposito ricorso al tribunale affinchè decida sull'affidamento, sulla collocazione, sul mantenimento nei confronti del minore e sul diritto di abitazione nella casa familiare. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo

Diritto di famiglia: Consulenze legali su - Pag.4

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Procura generale

buongiorno, io e mio fratello dovremmo richiedere una procura generale per mia madre, purtroppo affetta da demenza e non più in grado di intendere. vorremmo capire come muoverci, da quello che abbiamo … Leggi tutto

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Salve, se la casa coniugale è intestata oltre che al marito anche alla mamma del marito, in caso di divorzio la casa a chi va? Leggi tutto

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Separazione

Buongiorno, spiego il mio caso. Compro casa con mutuo a mio nome e vado a viverci con la mia ragazza, abbiamo la stessa residenza,ma nello stato di famiglia io esco da solo,la mia ragazza insieme a no … Leggi tutto

Prof. Avv. Domenico Lamanna Di Salvo

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Mantenimento figlia da non sposato

Guadagno 1800€ mese, con reddito annuo sotto i 17.000, non sono sposato ma separato con una figlia, ora c’è la decisione tra di noi a quanto mettere la quota mensile di mantenimento bambina. Come si p … Leggi tutto

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notizie su usucapione

vorrei avere delle informazioni su un atto interruttivo dell'usucapione Leggi tutto

Giampaolo Catricalà

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Modifica delle condizioni di divorzio

Buonasera, la Cassazione ha rigettato la mia richiesta volta ad ottenere il riconoscimento dell’assegno divorzile confermando così il primo grado è l’appello. Nel frattempo le quote societarie a qui e … Leggi tutto

Prof. Avv. Domenico Lamanna Di Salvo

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Spese comuni

Buona sera, io ho bisogno per gavore di sapere a chi rivolgermi per avere spiegazioni sulla divisione delle spese in comune. Sono sposata e ho 2 bimbe di 2 e 4 anni. Prima di avere la 2 bimba, lavorav … Leggi tutto

Domenico Di Lallo

Avvocato Civilista e Familiarista

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Domanda su diritti e doveri padre in caso di separazione

Buongiorno, sono un padre divorziato e volevo fare una domanda. Ho uno stipendio di 1300 euro e un mantenimento della prima figlia di 380 euro. Volevo fare una domanda che riguarda i trasporti. La mia … Leggi tutto

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Separazione dei coniugi, come si dividono i beni?

Buon pomeriggio, data l'inevitabile separazione che sto prendendo in considerazione a causa dei comportamenti offensivi di mia moglie che hanno causato un impossibile convivenza, vorrei conoscere qual … Leggi tutto

Antonino Ercolano

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Vendita abitazione

Devo vendere la casa in cui vivo con mio fratello che si rifiuta di uscire anche dopo la vendita, vorrei sapere cosa posso fare e se c'è un modo per farlo usxire Leggi tutto

Antonino Ercolano

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Visite padre separato al figlio: regole

Buonasera mio figlio ha 4 anni e vede da sempre il figlio 2 pomeriggi a settimana e a week end alternati senza pernotto. Non abbiamo nessuna sentenza del tribunale nè accordi ufficiali . Il padre pret … Leggi tutto

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Allontanamento di una persona convivente: come fare

Buongiorno avrei bisogno di un consulto. Ospito,in casa mia, mia figlia da circa due anni e mezzo. Questa primavera ha preso residenza qui anche il suo compagno (non sono sposati). Hanno insieme un ba … Leggi tutto

Fabio Casaburo

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