Buongiorno ho un bambino di anni 6 e un neonato nato 8/10/2021. Quest'ultimo è stato riconosciuto in ospedale ma non alla anagrafe, dal padre. Il padre ha un altro bambino di anni tre, avuto dopo la nostra separazione. Nel frattempo, anziché mettere in chiaro con la sua compagna l'esistenza del bambino (che è stato concepito durante un nostro annunciato riavvicinamento) ha preferito dire non fosse suo, ritornando da lei. Al momento ha richiesto un test di paternità ma non ha più voluto eseguirlo. Non ho nessuna intenzione di negare la paternità al bambino oltretutto avendo con lui un altro figlio di sei anni, la situazione è molto difficile. Mi chiedo quindi quale possa essere la scelta migliore sia per il primogenito, che per il secondo ma non solo, anche per il bambino avuto nel mezzo, che di anni ne ha 3. Vorrei tutelare me e i bambini e gestire al meglio i due figli avuti con il mio oramai ex compagno. Grazie anticipatamente

Si deve rivolgere al Tribunale per i Minorenni competente per territorio (Foro di residenza del presunto genitore). Se non ha un legale di fiducia, può contattarmi al fine di verificare i costi/onorari per l'assistenza)

Buongiorno.Volevo sapere se senza separazione posso decidere di cambiare casa dato che il marito con lavoro che fa ( agricoltore ) non è d’accordo. Inoltre abbiamo due bambini piccoli e il marito con il suo lavoro non c’è praticamente mai, soprattutto la mattina, se ci separiamo lui ha diritto di tenerli a dormire?. Sotto di noi vivono i suoi genitori che sono anziani e ficcanaso e a me L idea che li lasci a loro x lavorare proprio non mi piace x quello non voglio separarmi, almeno io ci sono sempre…

Buongiorno. Ci sono diversi aspetti da valutare, occorre approfondire. Per una consulenza legale approfondita può contattarmi ai recapiti presenti sul mio website. La consulenza va concordata ed è a pagamento. Cordiali Saluti. Prof. Avv. Domenico Lamanna Di Salvo. MATRIMONIALISTA - DIVORZISTA. MILANO - BARI

Buongiorno vorrei chiedere un info. Da sentenza di divorzio si dichiara che ho i figli collocati presso la mia residenza e abitazione il padre può vederli 2 domeniche al mese no durante settimana..sulla sentenza si dichiara affidamento condiviso. Si dichiara inoltre sempre su sentenza che gli assegni familiari spettano a me. Come devo comportarmi ?devo concedergli il 50% oppure di diritto mi spettano ancora al 100%?

Buonasera, anzitutto occorrerebbe prendere visione della documentazione in Suo possesso (es: sentenza di divorzio) per poterLe dare un parere più approfondito e dettagliato. In linea di massima gli assegni familiari, in caso di separazione e divorzio, spettano al coniuge collocatario, cioè al genitore insieme al quale i figli vivono stabilmente (Lei, nel caso di specie), anche se vengono maturati dalla posizione lavorativa di Suo marito. Suo marito deve versare a Lei gli assegni familiari, in aggiunta all'assegno divorzile. Se Suo marito non Le versa gli assegni familiari commette reato di appropriazione indebita (art. 646 c.p). L'assegno familiare infatti è un contributo erogato dallo Stato per i familiari a carico. Se necessita di una consulenza più approfondita sull'argomento può richiedere una consulenza diretta tramite mio profilo ed inviare eventuale documentazione in Suo possesso, al mio indirizzo e-mail. Cordiali saluti. Avv. Antonino Ercolano

Buongiorno chiedo un info veloce. Da sentenza di divorzio che ho ottenuto nel 2016 si dichiara che assegni famigliari mi spettano di diritto. Con il nuovo sistema di assegno unico universale quando farò richiesta dell' assegno il mio ex riceverà un mess sul telefono se concedermelo x intero o tenersi il 50%. Considerato che i miei figli minori vivono con me come devo comportarmi?

Buonasera. Gli assegni familiari spettano al coniuge al quale sono affidati i figli. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Buongiorno, mi scuso per l'eventuale disturbo, scrivo per avere delle informazioni(che so potrebbero essere non precise) riguardo al mantenimento dei figli da parte del coniuge non collocatario (io che sono la madre) e residente in un altra regione (il padre ha deciso di trasferirsi senza il mio consenso) che quindi per spostarsi e vedere la prole deve sostenere dei costi non proprio bassi, che ha un contratto a tempo determinato con uno stipendio giusto per appena la sopravvivenza propria. La domanda è la seguente; con queste circostanze la madre ha cmq l'obbligo anche in minima parte di contribuire alle spese di mantenimento del minore?. Grazie per l'eventuale risposta e buona giornata

Buonasera. Ci sono diversi aspetti da valutare. Per una consulenza può contattarmi ai recapiti presenti sul mio website. La consulenza va concordata ed è a pagamento. Cordiali Saluti. Prof. Avv. Domenico Lamanna Di Salvo. MATRIMONIALISTA - DIVORZISTA. MILANO - BARI

Buonasera avrei bisogno di un consulto in merito alla vendita della casa coniugale. Sto cercando di trovare un accordo con la ex, però essendo un rapporto molto conflittuale, il dialogo avviene solo tramite legali. So che essendoci anche delle minori, la questione si complica, essendo per il momento la madre assegnataria della casa in comproprietà al 50% col sottoscritto. A suo dire, si è resa disponibile alla vendita a terzi, però avrei bisogno di un supporto di un professionista che mi guidi o mi segua in questo percorso. Ringrazio in anticipo qualora ci fosse un professionista che mi possa dare indicazioni. In privato possiamo approfondire meglio la questione. Grazie

Buongiorno. Da quanto leggo Lei ha già un legale al quale ha conferito mandato. Cordiali saluti. Avv. Sondra Fabbi. MIlano

Vi prego del cuore di aiutarmi. La mia ex moglie mi ha mandato messaggio che devo presentarmi al'udienza a gennaio perché ha fatto ricorso per la modifica delle condizioni di divorzio. Io mi trovo in Romania e non ho ricevuto nessuna notifica legale. Come devo procedere? Quale il termine minimo tra la notifica all'estero e l'udienza? Posso eccepire l'incompetenta per territorio perché ho il domicilio in Romania? Cosa mi consigliate? Vi ringrazio!

Buongiorno. Se Lei è italiano è fondata la giurisdizione italiana e non rumena. In ogni caso va verificato il contenuto del ricorso e degli allegati depositati per poter verificare cosa e come è stato richiesto. Ciò nonostante, Le preciso che può in comunque incaricare un avvocato italiano per tutelarla in Italia nel procedimento che è stato incardinato, non è necessaria la sua presenza fisica, salvo non sia chiesto dal giudice. Se gradisce mi può contattare ai recapiti che trova sul mio profilo e sarò lieta di fornirLe un primo parere gratuito sulla sua posizione. Cordiali saluti

Diritto di famiglia: Consulenze legali su - Pag.80

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Assegno mantenimento minore: dubbi

Salvo avv avrei dei quesiti:mia figlia di 13 anni vuole andare ad abitare dal padre. Può deciderlo lei? Inoltre se così fosse cesserei di percepire il mantenimento mensile anche se mia figlia passasse … Leggi tutto

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Riconoscimento paternità: dubbi

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Mantenimento figli: che fare se non è mai stato versato?

Buongiorno sono divorziata dal 2011con una figlia al 5-to ano di liceo non o mai percepito il mantenimento per lei .volevo sapere se o diritto al bonus divorziati. Leggi tutto

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Buongiorno, mi scuso per l'eventuale disturbo, scrivo per avere delle informazioni(che so potrebbero essere non precise) riguardo al mantenimento dei figli da parte del coniuge non collocatario (io ch … Leggi tutto

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Nascita Bambino Ospedale Non vaccinato

Buonasera, a Gennaio nascerà mia figlia, io non sono vaccinato, mi è stato detto che non potrò entrare in ospedale nemmeno con tampone negativo. È normale? Leggi tutto

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Denunciare tradimento alla compagna dell'amante

Buongiorno, la mia compagna ha avuto una relazione con un altro uomo, anch'egli impegnato in una relazione. Ora, vorrei denunciare il fatto alla compagna di quell'uomo. In cosa incorro se la contatto … Leggi tutto

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Trattativa vendita casa coniugale: indicazioni

Buonasera avrei bisogno di un consulto in merito alla vendita della casa coniugale. Sto cercando di trovare un accordo con la ex, però essendo un rapporto molto conflittuale, il dialogo avviene solo t … Leggi tutto

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Mancata notifica del ricorso: come comportarmi?

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Pietro Bottero

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