Salve sono in trattativa con ex moglie per cercare di vendere casa coniugale a terzi. Il problema mio oltre che decidere a chi dare incarico di vendita, la mia ex moglie come vincolo mi ha messo il fatto di scalare dal mio 50% del ricavato dei debiti in sospeso che ho con lei. Inoltre essendo casa coniugale con figli minori, assegnata per ora alla madre, potrebbero nascere ripercussioni sul fatto che la madre possa rivalersi sul sottoscritto per eventuale affitto o mutuo che la madre andrà ad affrontare come contributo spese. Per tutelarmi volevo fare una scrittura privata dove (qualora dovesse fare questo passo), nulla è dovuto da parte mia in merito a questo. Quindi la proposta che vorrei avanzare alla ex. Vendita casa coniugale a terzi. Verificare correttezza dei conteggi dei debiti pregressi da documentazione. Cercare una trattativa su queste spese. Fare scrittura privata a tutela come descritto sopra. Se qualcuno può darmi un supporto e consiglio sulla fattibilità della cosa lo ringrazio molto. Saluti

Buonasera. Non è possibile fornirle un parere poichè ci sono diversi aspetti da valutare e approfondire,oltre a visionare gli atti in Suo possesso. Per una consulenza legale approfondita può contattarmi ai recapiti presenti sul mio profilo e/o website. La consulenza va concordata ed è a pagamento. Cordiali Saluti. Prof. Avv. Domenico Lamanna Di Salvo. MATRIMONIALISTA - DIVORZISTA. MILANO - BARI

Buongiorno, sono in procinto di separarmi e a breve discuterò con mio marito i dettagli. Viviamo in una casa di proprietà della sua famiglia di cui lui paga tutte le spese (condominio e utenze), io mi prendo cura della casa, mi occupo della spesa e altre piccole uscite. Abbiamo una notevole differenza di reddito (1600 miei vs 4000 suoi), separazione dei beni. Vorrei sapere se posso chiedere un aiuto economico per prendere un'altra casa dove vivere (acquisto o affitto). Grazie

Buonasera. Al fine di rispondere correttamente dovrei conoscere altri elementi: anni di matrimonio, età dei coniugi, tenore di vita.Se necessita di un parere potrà contattarmi chiedendo una consulenza privata oppure una consulenza diretta ai recapiti che troverà su questa stessa piattaforma e cliccando sul mio profilo. Le consulenze possono essere gestite in presenza, telefonicamente, on-line e via mail. Sono quindi a disposizione per ogni chiarimento. Con i migliori saluti. . Avv. Sondra Fabbi. Milano

Dopo una separazione della madre di mia figlia, con un accordo verbale fra noi due di oltre 4 anni, di aspettare il momento della separazione per alleviare il trauma psicologico alla bambina, e aiutando la mia ex compagna a comprare casa e pagare i suoi debiti, facendo un prestito personale di 15 000 euro , con quale mi ritrovo adesso a pagare, sempre per lasciare mia figlia in un ambito più sereno, dopo tutto quello che ho passato e ho dovuto sopportare, mi trovo adesso in un "tunnel" senza uscita. Le menzogne, riportate all suo avvocato, sono oltre il limite. Dal primo mese da quando ho abbandonato la sua casa, dopo anni e anni di litigi continui ,ho versato nel conto della mia ex compagna 250 euro per mantenimento della mia bambina, pensando che è una somma giusta ,in quanto ogni volta che la vado a visitare gli faccio la spesa, ogni volta che mi viene a visitare gli compro tutto quello che ha bisogno, vestiti ,il necessario per la scuola ,o provvedo a esaudire suoi piccoli desideri. A quanto pare, la sig.ra vuole di più, non interessandosi di avermi messo nella condizione di pagare una rata per suo conto di 300 euro al mese, non interessandosi che gli ho lasciato assolutamente tutto quello che abbiamo acquistato negli anni di convivenza ,arredamento, elettronici tutto quello che serve in una casa, uscendo dalla sua casa solo con due valige di vestiti personali... non interessandosi che per avere una vità più serena, devo pagare affitto, ricominciare tutto da zero ,ricomprare tutto il necessario in una casa, riportandomi in tribunale facendomi passare per un padre che non 'interessa della sua figlia, di non pagare abbastanza di creare degli traumi psicologici alla bambina, con parole e fatti che alla fine sono tutta opera sua. Io adesso mi chiedo. Ma è possibile che le menzogne e l'ipocrisia di una persona , supera la verità e la legge?. Che posso fare per uscirne da questo tunnel?

Buongiorno. La situazione da Lei descritta appare alquanto complessa e andrebbe meglio approfondita.Se necessita di un parere potrà contattarmi chiedendo una consulenza privata oppure una consulenza diretta ai recapiti che troverà su questa stessa piattaforma e cliccando sul mio profilo. Le consulenze possono essere gestite in presenza, telefonicamente, on-line e via mail. Sono quindi a disposizione per ogni chiarimento. Con i migliori saluti. . Avv. Sondra Fabbi. Milano

Salve, vi contatto per il seguente quesito. Da quando mio padre si è ammalato di demenza, mia madre lo ha chiuso in una casa di riposo, ne è diventata tutrice senza farmi firmare il consenso e mi ha tagliato la donazione mensile che mio padre mi faceva. Ha inoltre affittato l’appartamento dove io risiedevo e di cui possiedo la nuda proprietà per potermi occupare di mio padre (prima che si ammalasse io vivevo in Olanda e il mio appartamento si trova ad Amsterdam) Ora tutte le volte che faccio visita a mio padre devo risiedere in albergo. Inoltre avendo io una sorella con un handicap grave mia madre mi ha già detto più volte che posso dimenticarmi di ricevere la mia quota di legittima rispetto ad esso perché andrà tutto a mia sorella, Io temo che lei voglia occultare tutto sul conto di mia sorella in modo che al momento della morte non risulti nulla sui conti bancari. Come posso tutelarmi da questo ?. Ringrazio per la risposta. Cordialmente

Buongiorno. La questione andrebbe meglio approfondita.Se necessita di un parere potrà contattarmi chiedendo una consulenza privata oppure una consulenza diretta ai recapiti che troverà su questa stessa piattaforma e cliccando sul mio profilo. Le consulenze possono essere gestite in presenza, telefonicamente, on-line e via mail. Sono quindi a disposizione per ogni chiarimento. Con i migliori saluti. . Avv. Sondra Fabbi. Milano

Buongiorno volevo sapere un informazione di come dovrei comportarmi su un problema familiare....siamo una famiglia composta da padre madre e 5 figli..di cui due minori uno di 14 e uno di 11..circa due anni fa e deceduta mia madre pilastro importante della famiglia...dal giorno tutto e cambiato ..mio padre e cambiato totalmente (o x lo meno) abbiamo iniziato a vedere davvero chi fosse mio padre..un alcolizzato che non si occupa di niente e nessuno specialmente dei minori che sono la cosa più importante.. io secondo genita di 31 anni mi occupo..dei piccoli 24 ore su 24....in quanto mio padre non essendoci mai xké interessato ai bar... vorrei sapere se posso prendere la tutela dei miei fratelli non avendo lavoro ...loro vogliono stare con me..non vogliono stare con lui...cosa dovrei fare x essere tutore di fronte alla legge

Buongiorno. Premesso che la situazione merita di essere accuratamente approfondita. In casi estremi è possibile intervenire richiendo l'amministratore di sostegno. Per una consulenza legale approfondita può contattarmi ai recapiti presenti sul mio website. La consulenza va concordata ed è a pagamento. Cordiali Saluti. Prof. Avv. Domenico Lamanna Di Salvo. MATRIMONIALISTA - DIVORZISTA - CURATORE SPECIALE DEL MINORE. MILANO - BARI

Buongiorno, scrivo per chiedere un consiglio su come procedere per ottenere il riconoscimento del figlio da parte del padre e il mantenimento. Io e il soggetto in questione non siamo sposati e nel momento in cui ha scoperto che ero incinta ha deciso di tirarsi indietro e ha insistito affinché io abortissi con minacce. Io come gli dicevo da anni sono contraria a certe cose e ho deciso di continuare la gravidanza. Se tutto andrà bene alla fine della gravidanza (dopo aver partorito) vorrei procedere a denunciarlo per ottenere i diritti che spettano al figlio. Come dovrò procedere? La denuncia dovrà essere fatta tramite avvocato o prima alle forze dell'ordine per un richiamo? Grazie

Buongiorno. Per il riconoscimento della paternità basta l'esame del DNA. Una volta che il soggetto in questione verrà riconosciuto padre naturale è obbligato per legge al mantenimento del figlio. Più che con una querela, procederei con un'azione civile volta ad ottenere il relativo mantenimento. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Diritto di famiglia: Consulenze legali su - Pag.79

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Mia moglie può vietarmi la custodia perchè no-vax?

Se mia figlia di 7 anni non e vaccinata come me che sono il padre può la mia ex moglie non farmela vedere o meglio non farla dormire a casa mia Leggi tutto

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Buonasera , sono sposato , comunione dei beni , ho 2 figli di 14 anni , guadagno 1800 € netto, mia moglie 1300 € netti , abbiamo casa di proprietà 50/50 con mutuo di 600 € . A quanto ammonta l' assegn … Leggi tutto

Antonino Ercolano

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Buongiorno, chiedo se in caso di separazione e divorzio per infedeltà, la casa cointestata con mutuo attivo, a chi viene assegnata? I coniugi sono: lui lavoratore indipendente con reddito 12.000 annuo … Leggi tutto

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Mantenimento minore: chi lo decide?

Gentile avv. Mia figlia di 13 anni ha sempre abitato con me che sono la madre ed ora chiede di andare ad abitare dal padre. A 13 anni può decidere!? Inoltre io percepisco un mensile per il suo manteni … Leggi tutto

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Riconoscimento del figlio e mantenimento: come procedere

Buongiorno, scrivo per chiedere un consiglio su come procedere per ottenere il riconoscimento del figlio da parte del padre e il mantenimento. Io e il soggetto in questione non siamo sposati e nel mom … Leggi tutto

Fabio Casaburo

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