Sono donna divorziata da 20 anni. abbiamo vissuto dal 2017 al 2019 nella mia casa di proprietà fino a che convivenza era invivibile...lui provicava atti sessuali e poi si tirava indietro. Io ho accusato questi conportamento e sono diventata sessualmente dipendente. Lui ha approfittato di questa situazione minacciando i e usando refistrazioni audio e video del mio stato di non coscienza. Ora dice che lui vuole essere risarcito da me oer i danni biologici psichici ecc. Ed ha avviato una procedura legale. Potete aiutarmi?. Io dono dinna sola senza lavoro e solo con la casa dove vivo. Lui mi minaccia dicendomi che mi rovinerà. Che non mi bastera no nemmeno il valore della casa per risarcirlo. Mi potete aiutare?. Io sono molto terrorizzata non dormiola notte al oensiero che mi pissa trovare in mwzzo ad una strada

Gentile Utente. Il mio Studio è specializzato in questi ambiti ma per poterla assistere in merito alla sua problematica, occorre approfondire la questione andando anche a rivedere la documentazione disponibile. Qualora volesse una consulenza mi contatti pure ai recapiti che trova nel mio profilo. Cordiali saluti. Avv. Antonio Sirica

Buongiorno mi chiamo ragno alfredo e vorrei sapere se mi potete assistere,per richiedere risarcimento al datore di lavoro,in breve contratto di 6 mesi edilizia,con prova di 10 giorni, al 7mo giorno sono cascato da un altezza minima perché mi avevano chiamato per spostare la macchina dal parcheggio,sono inciampato nell'ascensore di carico circa alto dal suolo di 80 centimetri,perché non mi anno fornito ne scarpe ne altro solo un pantalone,si evince anche dal fatto che quando una ditta ti assume deve obbligatoriamente fornirti i dispositivi individuali di protezione e farti firmare un foglio che il lavoratore deve firmare,no mi anno dato nulla eppure si lavorava a 40 metri dal suolo senza casco ne cintura, nemmeno un paio di antinfortunistiche parlo di un paio di scarpe,al che le ho chieste, e mi a risposto pensa a lavorare che poi ti faccio avere tutto,allora mi sono messo un paio di scarpe mie ma sportive,come dicevo nelle prime righe sono inciampato su un mio laccio da scarpe perché si erano sciolte e cascavo da un altezza minima e sono stato bravo io a non sbattere la testa,anche se l'altezza era minima sotto c'erano tubi di ferro,e alla meglio sono atterrato con la spalla un colpo bruttissimo,40 giorni di infortunio,dopo la risonanza magnetica ho portato i risultati all'inail dove c'era scritto che dovevo fare un'altra visita e cioè l'ecografia,il medico in questione mi disse che non ce nera bisogno e che il giorno 20 sono idoneo al lavoro,ma a me la spalla mi fa un male cane,e quindi adesso vi porgo la domanda,mi potete assistere ad un eventuale denuncia al datore di lavoro?

Buongiorno. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Il condominio dove abito ha dei pesanti ammanchi di cassa che in qualita' di revisiore (di professione) ho riscontrato. Ho contattato l'amministratore tante volte via PEC, per email ordinaria, per telefono per richiedere l'esibizione della documentazione. Al mio ennesimo sollecito, l'amministratore mi intima di non contattarlo piu' ne' di presentarmi nel suo studio per la visione dei documenti in quanto la mia presenza non e' gradita. Cosa posso fare?

L'amministratore non può rifiutarsi di fornire notizie sulla gestione del condominio al condomino che ne faccia richiesta. Ritengo sussistano i presupposti per un'azione di responsabilità nei confronti dell'amministratore ma mi occorrono più elementi per valutare la vicenda. Sono a disposizione per offrirLe consulenza e assistenza. Avv. Michele Brundu con studio in Cagliari

Sono stata aggredita verbalmente in colloquio all'infuori di un motivo valido, da parte di un "esaminatore" che si è scagliato ripetutamente contro con toni bruschi e violenti, circoscrivendo l'area intorno a me. Slittava da un antipodo all'altro della stanza come un dannato. In seguito a questo episodio, ho riscontrato disturbi di tipo depressivo ansiologico post traumatico, che ho duvuto curare attraverso farmaci indispensabili per ritornare a condurre una vita normale. A soli 27 anni. Ho fatto segnalazioni in azienda, ma non mi sono venuti incontro. HO BISOGNO DI UN AIUTO CONCRETO, VOGLIO DENUNCIARE

Gentile sig.ra. è veramente difficile aiutarla con una semplice email ma inizi a far mente locale su quello che Le è successo in modo da riportare alle Forze dell'Ordine l'accaduto in una denucia- querela. Sono a disposizione per chiarimenti. Distinti saluti. Avv. Luciana Losito

Il CTU mi ha chiesto ripetutamente di firmare documenti in bianco- parzialmente in bianco e totalmente in bianco. Ho firmato solo alcuni documenti (quelli parzialmente in bianco). In uno dei documenti firmati, mi ha chiesto di non registrare gli incontri nel sede peritale CTU. Ha il diritto di farlo? Come mi posso diffendere?. Resto in attesa di un Vostro cortese riscontro

Buongiorno. Ciò che scrive è fortemente anomalo. Naturalmente, bisogna essere in grado di dimostrare ciò che si afferma, per poter agire. Soprattutto, bisogna conoscere i fatti. Se crede, può contattarmi direttamente o ai miei recapiti. Cordialissimi saluti. Prof. Avv. Antonio Leggiero

Salve, il mio caso specifico è questo: durante la mia pausa intermedia al lavoro prevista dal vigente CCNL il mio datore di lavoro ha fatto delle foto col suo cellulare (senza autorizzazione alcuna) ritraenti me ed un'altra persona, alla quale dovevo solo consegnare dei documenti privati, all'interno della sua macchina, nel parcheggio pubblico sottostante il mio luogo di lavoro. Considerate che tali foto sono poi state condivise a terze persone senza aver chiesto nessuna autorizzazione agli interessati. La foto che sono sicuro essere stata condivisa senza permesso, raffigura anche la macchina dell'altra persona in foto, ma non la targa anche se verosimilmente ci saranno altre foto dove quest'ultima è leggibile. Quindi quello che vorrei sapere è se il mio datore di lavoro, ha violato delle norme in materia di dati personali, se si quali e con quali conseguenze eventuali?. Se poteste darmi almeno un'indicazione, sarei grato. Grazie mille

Buonasera. Da quello che descrive, il Suo datore di lavoro Le avrebbe dovuto chiedere un permesso preventivo per poter divulgare a terze persone foto che la ritraevano. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Salve il mio compagno ha firmato un contratto d'affitto a maggio 2021. A settembre ha avuto il passaggio del contratto a tempo indeterminato e quindi abbiamo iniziato a cercare una casa, (premetto che vivendoci ci siamo resi conto che è piccola ha solo una cameretta in più che adesso usiamo come ripostiglio e sarebbe piccola per un figlio che comunque stiamo cercando) inoltre abbiamo avuto problemi con il nostro vicino al piano di sotto che ha una stufa a pellet con sfiato sotto al nostro balcone l'abbiamo fatto presente più volte al padrone di casa ma non è cambiato nulla..quindi considerando anche le agevolazioni mutui under 36 abbiamo deciso di acquistare casa e lasciare questa in affitto. Sul contratto c'è scritto che possiamo recedere dal contratto in qualsiasi momento per grave motivo ma l'acquisto di una casa non rientra nei gravi motivi quindi posso usare il problema degli spazi o della stufa a pellet!?!. Se il locatore non accetta la giusta causa cosa succede?

Gentilissima Signora. Buonasera. La normativa in questione è stata varata a tutela del contraente debole che è il conduttore, soprattutto per garantire stabilità nella fruizione dell'abitazione. Tuttavia, a volte tale tutela, paradossalmente, si "ritorce" contro il locatario, quasi collocandolo in una sorta di "gabbia". In ogni caso,se lei avesse necessità di una consulenza legale per la sua situazione, potrebbe- senza impegno- tranquillamente contattarmi ai miei recapiti. Cordialissimi saluti. Prof. Avv. Antonio Leggiero NAPOLI

Buongiorno avvocato vorrei sapere come mi devo comportare ,da un po di tempo ricevo solleciti di pagamento da un rivenditore di integratori in germania della somma di 37,18 la quale non ho ricevuto mai questi prodotti, ma ho pagato la precedente fattura perchè ho ricevuto la merce,l'acquisto viene effettuato tramite fattura ,con bonifico bancario. Cioè mi arriva la merce all'interno della confezione trovo la somma con bonifico,cosa e come mi dovrei comportare in questo caso...!!!!!!attendo un sua cordialmente P.C

Buongiorno. Provveda ad inviare formale comunicazione di diffida. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Salve vorrei sapere quando cade in prescrizione una denuncia che mi è stata fatta nel 2019 per istigazione e favoreggiamento alla prostituzione fatta di miei vicini condomini? So solo che c'è un indagine nei miei confronti e che mi dovrebbe arrivare una presentazione in tribunale ma non ho nessun altra informazione a riguardo, questa notizia mi è arrivata da una persona di fiducia in via ufficiosa. Per tanto non so cosa aspettarmi...non so se i condomini si sono fermati alla semplice denuncia o se hanno proseguito nei miei confronti

Gentile sig. Può anche verificare se effettivamente nei Suoi confronti vi sia un procedimento penale pendente e l'assegnazione al PM. Per ulteriori informazione sono a disposizione. Cordiali saluti. Avv. Luciana Losito

Ho firmato un contratto con agenzia immobiliare con nota seguente "si garantisce un realizzo al netto delle provvigioni di 50000€"; dopo un paio di mesi mi presentano un proposta di acquisto di 47000 facendomi firmare una proposta di 56000€ perché l'acquirente aveva problemi con la richiesta di mutuo e un scrittura privata che avrei dovuto versare in seguito all'agenzia 9000€ per il suo compenso. In questa occasione non viene menzionata da loro la clausola né tantomeno da me per ignoranza perché non mi era stata spiegata la clausola al momento della firma. Questa proposta viene poi da me rifiutata perché mi richiamano in ufficio chiedendomi di dichiarare che vendevo a 76000€ sempre per i problemi di mutuo. A 13 giorni dalla chiusura del contratto con Agenzia, arriva una proposta datata 20 dicembre, che mi viene comunicata con 8 giorni di ritardo, del valore di 52000€ che Agenzia mi obbliga ad accettare perché consona alle condizioni del contratto prendendosi per le provvigioni esattamente 2000€ comprensivi di IVA. Convocata in agenzia il 28 dicembre per il 2gennaio, l'agente si rifiuta di farmi copia della proposta che poi mi invia dietro mia richiesta via email. Mi rifiuto di firmare, mi impediscono di rilanciare l'offerta e premono perché firmi. Quali sono i miei diritti?

Buongiorno. La questione andrebbe approfondita in quanto ci sono diversi aspetti da chiarire e valutare. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Diritto della persona: Consulenze legali su - Pag.39

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