Buongiorno, sono proprietaria di una casa avente un terreno sempre di mia proprietà dove grava il diritto di passo pedonale x i proprietari del piano sopra la mia casa. Un tempo era solo un passaggio (sentiero) con il tempo l’ho abbellito con rifiniture e ho piastrellato completamente a mie spese. Nel tempo i proprietari affittano continuamente a persone estranee. Siccome il passaggio avviene praticamente in casa mia, a filo di un mio terrazzo dove possono guardare dentro casa, posso cambiare il percorso del passaggio per evitare questa intrusione poco piacevole? Il tragitto rimarrebbe della stessa distanza solo li farei passare nella piana sottostante il terrazzo. Sul contratto di compravendita c’è scritto che devo dare il passo x le case sopra la mia ma non è specificato dove. Grazie

Buonasera. Credo che si possa fare come dice Lei, ma bisognerebbe visionare il relativo contratto. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Buonasera, mi trovo dinanzi ad una spiacevole questione. E' appena terminato il mio periodo di locazione presso appartamento e la proprietà richiede, come da contratto, l'imbiancatura finale a mio carico con impresa scelta dalla stessa proprietà. Va bene; richiedo il preventivo del lavoro e mi arriva una fattura di un importo totalmente fuori mercato. Non avrei dovuto comunque ricevere almeno un preventivo? Non è giusto pagare un importo spropositato perchè magari ci si è avvalsi di favori per includere anche altro. Come posso procedere?

Buongiorno. La scelta dell'impresa da parte del proprietario mi pare un clausola contrattuale alquanto vessatoria. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Buongiorno, sono agente di commercio ho lavorato per 1 anno e mezzo con una multinazionale carta cancelleria e multireferenza. Poi il rapporto si è interrotto da gennaio perché sono passato alla concorrenza. Ma non ho trovato cio' che mi promettevano e ho lasciato. ora c'è un accordo di permanenza che sono riuscito a raggirare perché ho scelto una azienda che si occupa d'altro. Oggi però non ho molta soddisfazione in questa azienda e la mia prima azienda mi ha contattato e vorrebbe riprendermi ora avendo fatto 3 mesi con un'altra azienda l'accordo decade o rimane in piedi ad oltranza?

Buongiorno. Per poterLe rispondere adeguatamente bisognerebbe visionare il relativo accordo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Salve. Volevo informazioni riguardo al cosa si può fare in caso di disturbo della quiete pubblica. Nello specifico due pub presenti nella piazza in cui abito fanno esibire più volte a settimana musicisti con volumi assordanti infischiandosene dei residenti e di gente che come loro ha bisogno anche di lavorare e di avere il diritto di dormire, qualche persona è scesa lamentandosi della mancanza di rispetto e di educazione ma sono stati derisi più volte, persino dai musicisti stessi. A detta di loro il fatto di smettere di suonare entro la mezzanotte è più che sufficiente, ma credo ci sia un limite anche ai volumi. Più volte hanno mostrato arroganza e sfrontatezza, tra l'altro adiacenti ai pub c'è una clinica e persino una pensione per anziani. Volevo capire come è possibile intervenire in questi casi in maniera permanente e non con una semplice chiamata alle forze dell'ordine, perché dieci minuti dopo aver lasciato, il pub ricomincia come se nulla fosse accaduto. Cosa dovremmo fare? Fare una petizione o non so. Capisco che tutti devono lavorare, ma 4/5 volte a settimana così è diventato insostenibile, non possiamo andare a letto sempre a mezzanotte perché c'è chi inizia a lavorare alle 4/5 del mattino, ma la cosa che fa più arrabbiare è il loro sentirsi intoccabili che dà quasi un senso di impotenza, soprattutto vedere anziani derisi e rassegnati a questa situazione

Buongiorno. Da quanto scrive bisognerebbe procedere giudizialmente presentando ricorso d'urgenza. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Salve, ho fatto una proposta di acquisto per un immobile concordando con l'agenzia un compenso di 3000€ che, come da prassi, doveva essere erogato al momento del preliminare. Non ho versato la caparra per formalizzare la proposta e, avendo scoperto precedenti pendenze economiche della proprietaria, ho declinato l'impegno preso senza peraltro aver ricevuto la notifica di una ipotetica accettazione della proposta da me fatta. Ora l'agenzia mi chiede comunque il compenso previsto dei 3000€. E' giusto da parte loro?

Buongiorno. Per poterLe dare un parere bisognerebbe visionare il contratto sottoscritto con l'agenzia. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Buon giorno spiego la mia situazione, nel 2003 mia madre mi da la sua casa per andarci a vivere, mi autorizza in forma scritta a ristrutturare casa, spendo tra lavori e arredamento circa 80000 euro, nel 2005 mi sposo e vado a viverci nel 2007 ho un bambino e ci vivo fino al 2010 quando decido di cambiare casa, nel 2010 purtroppo muore mia madre senza lasciare in eredità la casa a me che quindi al momento della successione viene divisa tra me e mio fratello. Ora ho venduto casa, ho qualche diritto di rivalermi con mio fratello dei soldi spesi nella casa nel momento della riscossione dei soldi?. Grazie. Fattor Mirco

Buonasera signor Mirco Fattor. Occorre valutare se ci siano atti interruttivi del suo diritto di credito, altrimenti dovrà considerarsi prescritto. Per questo rimango a Sua disposizione per ulteriori chiarimenti o necessità. Cordiali saluti. Avv. Andy Rossi - Bolzano - Val di Fassa (TN)

Buonasera, lo scorso anno ho acquistato presso un concessionario una moto 125 intestata a mio nome, e pagata tramite finanziamento sempre intestato a me, ma non ero io ad usare questo mezzo, bensì la mia compagna. Ho provveduto a intestarla a me e ad intestare a me anche il finanziamento perchè lei aveva già un finanziamento attivo e non poteva accenderne uno nuovo a nome suo. Qualche mese fa ci siamo separate e lei ha portato con sè la moto ed io ho chiuso nel frattempo il finanziamento. La mia intenzione è rivendere la moto al concessionario che me l'ha venduta e con il quale mi sono già accordata. La mia ex compagna non ha intenzione però di restuituirmi la moto, nè di lasciarla al concessionario che dovrebbe riacquistarla. Viviamo in due città diverse e non ho modo di andarla a recuperare di persona. Cosa posso fare per rivendicare il mio diritto a riavere questa moto che di fatto è intestata a me? Devo procedere con una denuncia? In caso lei venga sanzionata o abbia incidenti con questo mezzo, posso incappare in qualche problema giuridico? Grazie

Buonasera. Al fine di poter riavere il bene di Sua proprietà provveda ad inviare formale comunicazione di diffida, salvo, eventualmente, agire in giudizio. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Ho prenotato tramite il sito Edreams, il 17 febbraio 2021, un pernottamento di 5 giorni con colazione compresa per due persone presso l'hotel **** (3 stelle) ad Asiago dal 23 luglio 2021 al 28 luglio 2021. Arrivati sul posto l'albergatore ci informa di non avere avuto nessuna conferma di pernottamento (che chiaramente gli presento) e di non avere alcuna camera disponibile. Pernottiamo in un vicino albergo 2 stelle e il giorno dopo rientro con mia moglie a casa. Con chi me la devo prendere e come posso comportarmi?. Grazie

Buonasera. Da quello che descrive mi pare che ci sia una responsabilità dell'intermediario. Provveda ad inviare formale comunicazione di diffida al fine di ottenere il risarcimento del danno. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

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