Io e mio marito ci siamo separati fisicamente, io ho lasciato la casa ed ora sono in affitto, anche se non siamo ancora separati legalmente. Ora lui vorrebbe procedere con una separazione consensuale nel comune dove ci siamo sposati facendo una dichiarazione sostitutiva di certificazione che attesta che i nostri 3 figli di 25,25,e 29 sono economicamente autosufficienti. Lui vive con i ragazzi nella casa di proprietà intestata a me e a lui (abbiamo la comunione dei beni). Vorrei sapere cosa accade alla casa in caso di sentenza di separazione tramite il comune e se posso accedere alla casa dove ci sono ancora i miei effetti personali. Come avviene anche la separazione degli oggetti contenuti, ecc

Gent.le Sig.ra. La ringrazio per averci contattato. Solitamente il Giudice affida l'immobile alla madre con i figli. Sarebbe opportuno, tuttavia, porle delle domande. Può contattarci al n. 3280346365 per ulteriori informazioni. Cordiali saluti

Salve. Con mia moglie a breve dobbiamo separarci. Lei ha deciso unilateralmente di portare in casa suo padre che ha bisogno di assistenza. (Adesso suo padre è a casa sua e assistito dall’altro figlio)”. Io non sono d’accordo nel trasferirsi da noi in quanto creerebbe notevoli problemi organizzativi, anche nei riguardi dei 3 figli che abbiamo. Posso impedire che faccia una questo? O come devo agire al riguardo?

La questione richiede un approfondimento a partire da uno studio completo della situazione. Tuttavia a mio avviso, in linea generale, Lei potrà eventualmente opporsi alla presenza in casa di Suo suocero fintanto che abiterete insieme, non più invece una volta che non sarete più nella stessa casa. Salvo che tale assetto familiare nuoccia comprovatamente ai figli minori. In linea generale, va anche ricordato che il dovere di assistenza dei figli ai genitori che ne abbiano necessità è a sua volta un dovere civilistico e non meramente morale, perciò i diversi interessi dovranno essere contemperati tenendone conto. Cordiali saluti

Salve, a dicembre 2020 mio padre e mia madre hanno divorziato. Il comune ha detto che devono passare 6 mesi dal passato in giudicato per aggiornare lo stato civile. A marzo 2021 mio padre è venuto a mancare. Io sono figlio unico ed ho accettato l'eredità con beneficio di inventario. Le passività colpiscono anche mia madre oppure il divorzio è già avvenuto a dicembre e non servono i famosi 6 mesi per il passato in giudicato?

SEGUITO - Avv. Vincenzo de Crescenzo. Ai fini della trascrizione di una sentenza su ricorso congiunto di divorzio dovrebbe, quindi, essere sufficiente la sua pubblicazione, senza dover attendere che sia passata in giudicato, non essendo possibile impugnarla. Per l’orientamento contrario, che ritiene il passaggio in giudicato della sentenza di divorzio sempre necessario prima della sua trascrizione nei registri dello stato civile, nelle more, la sopravvenuta morte del coniuge, in ogni caso, determina la cessazione della materia del contendere, con riferimento al rapporto di coniugio e a tutti i profili economici connessi, onde l’evento della morte sortisce l’effetto di travolgere ogni pronuncia in precedenza emessa e non ancora passata in giudicato (Cass.azione Civile, Ordinanza n. 31358/2019). Il divorzio sarebbe, quindi, inefficace ed il coniuge superstite risulterebbe ancora separato coservando, così, i diritti successori sul patrimonio dell’altro coniuge scomparso, quale erede legittimario. Cordialmente. Avv.Vincenzo de Crescenzo. Per contatti: avvdecrescenzochiocciolaliberopuntoit

Salve, ho 18 anni, sono Nata in Ucraina e sono stata adottata da una famiglia italiana a 1 anno e mezzo, come ho scoperto di essere adottata mi sono messa alle ricerche della mia famiglia, ho avuto una gran botta di ***, se si può dire a trovare la mia madre biologica, ma dopo le prime telefonate dove mi rassicura che potevo chiamarla quando volevo e che avrei potuto parlare e conoscere le mie sorelle oggi mi dice che non vuole che le vedo, che ci parlo e che ci ho a che fare in generale, loro sono minorenni hanno 6 e 9 anni e vivono con lei, il padre però non è lo stesso che ho io, per lui è indifferente se ho contatti con le bambine, finché loro non saranno abbastanza cresciute da capire meglio la situazione lui non vuole prendere parola per loro, essendo che sono divorziati non saprei come fare, anche perché lui è nell'esercito. Le bambine le vede una volta o due all'anno. Ormai le bambine hanno un bel rapporto con me anche se ci sentiamo un volta al mese in videochiamata. Come potrei fare, mi può consigliare qualcosa?. Non vorrei andare dritta di vie legali perché non voglio creare stress o problemi, ma ecco, io ci tengo alle bambine come loro tengono a me

Gentilissima. La Sua richiesta merita un accurato approfondimento. Pertanto, dalla breve descrizione è possibile agire legalmente. Per una consulenza approfondita ( a pagamento) può contattarmi ai recapiti presenti sul mio website. Cordiali Saluti. Prof. Avv. Domenico Lamanna D Salvo. MATRIMONIALISTA - DIVORZISTA. MILANO - BARI

Buongiorno mio padre è deceduto l'11 maggio noi Tre figli abbiamo richiesto al Tribunale l'appuntamento per la rinuncia all'eredita' fissato purtroppo al 20 dicembre. Nel frattempo abbiamo richiesto la disdetta delle utenze nell'appartamento che papà aveva in affitto con bollette pagate in contanti ad eccezione di una precedente pagata con la tessera del reddito di cittadinanza intestata a papà. Il c/c bancario non è stato toccato e l'unico bene di mio padre (una vecchia auto è ancora parcheggiata sotto casa) con l'assicurazione che scadrà il 28 luglio. Quindi se possibile chiedevo se il fatto di aver pagato una bolletta risalente ad un periodo precedente la morte del defunto con la carta potrebbe pregiudicare la rinuncia all'eredita fissata per il prossimo 20 dicembre. Grazie

No se precedente la morte del de cuius

Il Tribunale di Lucca dichiara io scioglimento del matrimonio celebrato a Capannori in 20.7.2017, tra *** 18.10.67 e ****** 4.8.81 alle condizioni riportate nel verbale dell'udienza del 20.5.2020 indicate in epigrafeve chi si richiamano integralmente. Voglio sapere se e fatto scioglimento del matrimonio al 20.5.2020 proprio questo giorno?

Buongiorno. Per poterLe rispondere adeguatamente bisognerebbe visionare il relativo provvedimento. Se ha necessità, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Buongiorno, Avendo molti dubbi sul comportamento del mio compagno e che non vuole chiarirmi, volevo sapere se posso incorrere in qualche denuncia o querela se mi rivolgo a sua figlia per avere delle risposte. La figlia è maggiorenne e sposata quindi con una sua vita, ma non sa nulla di me e suo padre anche se è una relazione che dura da oltre 7 anni. Il problema è proprio questo lui nel periodo estivo è molto assente fisicamente nei miei confronti, ha sempre la scusa di essere impegnato da questa figlia. Non ne vuole parlare con lei in quanto dice che è gelosa, che spera in un riconciliazione con la madre o che non vuole fargli sapere della sua vita privata. Per me queste sono tutte scuse e mi chiedo se è veramente separato dalla moglie. Sono queste le risposte che vorrei dalla figlia, se è stato sincero a riguardo che è separato e se è effettivamente vero che è lei che lo tiene occupato in estate quando si allontana da me. In attesa di un Vs. gentile consiglio ringraziando porgo distinti saluti

Gentile Utente, la situazione mi sembra piuttosto delicata e andrebbe pertanto approfondita in ogni suo aspetto prima di poter fornire una consulenza a riguardo. Resto a disposizione, qualora ne avesse necessità, ai recapiti indicati sul mio profilo. Cordiali saluti. Avv. Federica Rossi

Buongiorno, sono una ragazza di 22 anni che è stata cresciuta solamente dalla nonna materna. Mia madre è sempre stata assente, o meglio preferiva rimanere lontano dalla famiglia per fare lavori stagionali divertendosi, festeggiando e andando con diversi uomini diversi. Non mi ha permesso di conoscere mio padre perché effettivamente non era sicura di chi fosse. (Negli ultimi anni si è sposata, ha avuto un altro bimbo ma il suo matrimonio è stato un completo disastro; tralasciando il fatto che ha fatto diverse cattiverie nei confronti un po' di tutti). Come posso pretendere un minimo di giustizia a 20 anni? Mi fa rabbia che questa persona abbia i miei stessi diritti e possa ancora circolare senza alcun problema, è assurdo!. Grazie mille

Gentilissima. La Sua richiesta merita un accurato approfondimento , pertanto è possibile agire legalmente nei confronti di Sua madre. Per una consulenza approfondita può contattarmi ai recapiti presenti sul mio profilo. Cordiali Saluti. Prof. Avv. Domenico Lamanna Di Salvo. MATRIMONIALISTA - DIVORZISTA. MILANO - BARI

Diritto di famiglia: Consulenze legali su - Pag.118

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