Ho fatto richiesta della naspi effettuata all’Istituto INPS. Avevo trovato lavoro presso la travatec e per motivi di incompatibilità per un problema fisico ho dovuto dare le dimissioni , il contratto era determinato con un periodo di prova . ho lavorato dal 15/07/2021 al 8/08/2021. Dopo ho lavorato presso adecco con contratto in somministrazione che è partito dal 22/08/2021 al 27/08/2021 con periodo di prova non superato. Poi presso next dal 9/09/2021al 24/09/2021 con contratto in somministrazione e cessato contratto in data stabilita. Il 2/09/2021 ho chiamato al call center per fare la richiesta della naspi e dala signorina mi è stato detto che non era possibile fare la richiesta della nuova naspi e che bastava fare la continuazione della richiesta fatta al 15/07/2021. Anche al 4/10/2021 ho richiesto la nuova naspi e anche in questo caso mi è stato detto la stessa cosa , la differenza e che lei mi ha chiesto le date precise dei tre lavori con le date e lei mi assicurò che bastava così e non sarebbe servito fare una nuova naspi. IMPORTANTE: ho comunicata sul sito inps che avevo trovato lavoro entro i 5 giorni del contratto. Chiamai anche al 15/10/2021 per chiedere informazioni e spiegando le cose e lei fece un sollecito eoggi 21/09/2021 mi è arrivata la comunicazione .In merito alla sua richiesta avente ID 1-12164366704 effettuata all’Istituto INPS in data 15/10/2021, le comunichiamo quanto segue. . . Buongiorno, si segnala che la Naspi è decaduta perché il 15/07/21 si è rioccupato con un contratto superiore a 6 mesi ed è irrilevante che si sia dimesso in anticipo. Può presentare nuova domanda Naspi facendo riferimento all'ultimo rapporto di lavoro. Saluti. . Oggi 21/10/2021. Oggi mi è stata fatta una nuova richiesta di naspi, i è stata comunicato che parte da oggi e che il mese che sono a casa dall' ultimo contratto perdo i giorni. La mia domanda e il vostro aiuto , io credo che quandoho chiamato il call center e seguo e do informazioni che mi vengono richieste e spiego dettagliamente i vari contratti. Ho do tutte le informazioni e non mi sembra giusto che se mi danno informazioni o fanno cose non giuste io debba perderci un mese della naspi,perchè la perdita del lavoro non è olpa mia e in questo caso di difficoltò mi fanno comodo l' aiuto. Quindi cortesemente se potesse aiutarmi per il ricorso , io credo di aver fatto tutto giusto oltra a comunicare a un addetta e ho seguito le sue procedure. Spero che mi possiate aiutare. Porgo le mie più sincere scuse per eerori di ortografia e sperando di non essere stato maleducato , vi prego di aiutarmi , visto che le richieste sono state fatte e se la signorina ha fatto la contunuazione al posto di una nuova pratica , non è giusto che vada a mia discapito. cordiali saluti

Buonasera. Dal primo contratto cui fa riferimento (quello per cui ha iniziato il 15.07.2021) si capisce che lei si sia dimesso e questo fa sì che lei non abbia diritto alla NASPI, che viene riconosciuta a soggetti licenziati o che si sono dimessi per giusta causa. Per cui lei avrebbe dovuto richiedere nuova NASPI dopo i contratti di somministrazione la cui prova non è stata superata e/o cessati. Mi contatti per ulteriori chiarimenti, i recapiti li trova sul mio profilo. Avv. Antonella Belvedere

Buongiorno Avevo la seguente richiesta: sono un ex amministratore di una srl (oramai chiusa) con un ex socio (a tutti gli effetti solidale), mi sono trovato a pagare delle sanzioni (INPS / Ispettorato del lavoro, relativi all' azienda) e, non avendo il tempo fisico per attendere la conferma di disponibilità dell' altro socio, mi sono accollato gli importi nel loro totale. Ora, l'ex socio, non vuole assolutamente riconoscermi il risarcimento della sua parte. Può rifiutarsi ? E se no, come posso agire ? Grazie

Buongiorno. Nel Suo caso vi è una responsabilità solidale in capo ai soci, pertanto anche l'altro socio deve contribuire a pagare la sua parte di debito. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Buongiorno, attualmente ricopro il ruolo di quality assurance, quality control e persona qualificata presso il sito di Padova di una società farmaceutica. Mi hanno proposto di assumere la carica di quality assurance, in aggiunta alle cariche sopra menzionate, sia per il sito di Padova che per il sito di Verona. Ritenendo ciò estremamente stressante, oltre che difficile da svolgere, potrei rifiutare tale proposta?. Grazie per la disponibilità. Cordiali saluti

Buongiorno. Per fornirle adeguata risposta è necessario esaminare la documentazione contrattuale in suo possesso ed effettuare i dovuti approfondimenti giuridici del caso. Sono a disposizione per darle una consulenza formale in merito, mi occupo di diritto del lavoro, può contattarmi ai recapiti che trova sul mio profilo. Cordiali saluti. Avv. Valeria Pietra - Pavia

Buongiorno, desidero delucidazioni su un quesito. La Cassazione con ordinanza n. 25635/2021 ha statuito che i provvedimenti emessi in sede di separazione continuano a regolare i rapporti tra i coniugi sino al passaggio in giudicato della sentenza di divorzio. Questo significa che l'eventuale assegno di mantenimento, stabilito in sede di separazione, continua a sussistere sino a quando la sentenza di divorzio non è più impugnabile? Anche se Primo Grado e Appello hanno negato l'assegno divorzile? Sottolineando che la Suprema Corte, adita, potrebbe riconoscerlo o cassare con rinvio. Nel frattempo? Rimangono in vigore le statuizioni della separazione, come previsto dalla ordinanza su citata?. Ringrazio e saluto

Buon giorno. Le confermo che, per giurisprudenza costante (da ultmo, Cass. 3852/2021) le statuzione dell'assegno di separazione rimangono in vigore fino al passaggio in giudicato della sentenza che ha definito i successivo di divorzio. Per qualsiasi ulteriore approfondimento, resto a sua disposizione per una prima consulenza gratuita e non impegnativa. Può contattarmi ai recapiti indicati nel mio profilo. Saluti cordiali. Avv Filippo Bellinzoni

Sono vittima di stolking ma il mio avvocato ha fatto in modo di cammufare tutto venduto alla controparte e facevano stesse denuncie pur chiedendo da 2 anni di poter parlare con pm o giudice mai concesso nulla. Mi chiedo come posso impugnare archiviazione motivata del opposizione all archiviazione. Ha fatto tutto mio avvocato noi all oscuro sia dei documenti fine indagini preliminare doveva prendere i atti ma pur chiedendo ci raggirava e diceva si ho fatto richiesta però finiva li ... cosa potevo fare io da vittima dopo fine indagini e dimostrare cammuffo inganno trappole nostro avvocato ha ricevuto notifica decreto giudice ad agosto e non ci ha detto nulla lho scoperto io perché cambiando avvocato ho presso tutta la documentazione e dentro la macchina leggo archiviato notifica di agosto ci ha tenuti al oscuro. Posso renderlo nullo o non so e assurdo tutto ciò non ci sarà nessun processo e io non conoscendo le leggi mio avvocato non mi ha concesso nulla dicendo ci penso io a tutto all udienza preliminare parlo io e tutto insomma lga fatto uscire pulito senza processo. Perfavore cosa posso fare 2 anni di sofferenza timore inganni trappole istigazikni avvocato ha collaborato ci umigliava ci torturava ogni 2 giorni andavamo allo studio per sapere nuovita o da fare procedure non faceva nulla ci raggirava solo. Io voglio processo e assurdo tutto ciò tutte denubcie morte non ho avuto dirritto nemmeno di essere ascoltata o prendere atti pensando avvocato li prende ma noi nulla si e saputo

Buongiorno, il termine per presentare opposizione all'archiviazione è di 20 giorni dal momento della notifica della richiesta di archiviazione avanzata dal pubblico ministero. Se il termine è trascorso, si potrebbe richiedere al PM la riapertura delle indagini, anche sulla base di una diversa lettura delle prove già acquisite. Se ritiene, può contattarmi direttamente ai recapiti che trova sul mio profilo, per un approfondimento della vicenda ed eventuale assistenza in giudizio. Cordiali saluti. Avv. Demetrio Pecora

Mi è stato revocato il reddito di cittadinanza con la causale mancanza del requisito di residenza (art 2co 1, a),2 L.26/2019 - non ha risieduto in Italia gli ultimo due anni in modo continuativo e non ha risieduto in Italia per almeno 10 anni. Tutto ciò non vero, ho certificato di residenza storico che attesta la residenza in Italia degli ultimi 10 anni e poi posso fornire qualsiasi prova. Ho sempre vissuto in Italia. Cosa posso fare?. Grazie

Buon giorno. Occorre presentare impugnazione avverso il decreto di rigetto. Sebbene il Dl 26/2019 non preveda espressamente la possibilità di impugnazione, è certamente possibile fare ricorso amministrativo contro l'INPS entro il termine di 30 giorni dalla comunicazione di diniego, oppure ricorso al TRibunale del lavoro entro 40 giorni. Il mio studio è a sua disposizione per eventuale approfondimento e per una ulteriore consuenza orientativa a titolo gratuito e non impegnativo. In caso di necessità può contattarmi ai recapiti indicati nel mio profilo. Saluti distinti. Avv Filippo Bellinzoni

Volevo sapere se può essere presentata domanda di oblazione al Giudice nel caso di reato di cui all'art..590 bis. comma 1 c.p. (reato stradale grave) punito con una multa di 4.500 € pari a 60 gg di reclusione (sospensione condizionale della pena). In caso affermativo e la domanda venga accolta, il reato viene comunque scritto sul casellario oppure in questo modo viene estinto? La sospensione di mesi 6 della patente che fine farebbe? Rimane?

Immagino che ti sia stato notificato un decreto penale opponibile entro 15 gg. dalla notificazione. L'oblazione non può essere richiesta per i delitti (come nel tuo caso), ma solo per le contravvenzioni (altri tipi di reati meno gravi). Potresti depositare opposizione al decreto penale (se tale è la nature del provvedimento che ti è stato notificato) e chiedere la sospensione del procedimento per messa alla prova. che estingue il reato in caso di esito positivo dei lavori di pubblica utilità e risarcimento del danno alla vittima (l'assicurazione l'avrà fatto immagino). La sorte della sospensione della patente è un provvedimento prefettizio la cui decisione può dipendere dalla sentenza finale del giudice dopo i lavori. Contattami per ulteriori spiegazioni

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Volevo sapere se può essere presentata domanda di oblazione al Giudice nel caso di reato di cui all'art..590 bis. comma 1 c.p. (reato stradale grave) punito con una multa di 4.500 € pari a 60 gg di re … Leggi tutto

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