Vorrei assumere una badante convivente di nazionalità peruviana che non ha ancora ottenuto il permesso di soggiorno, ma il suo attuale datore di lavoro, già dal luglio 2020, ha inoltrato al Ministero dell'interno- Uff. Immigrazione- la domanda di emersione. Posso assumerla tranquillamente oppure vado incontro a qualche sanzione?. Ringrazio per l'attenzione che mi verrà accordata

Articolo 103, comma 6 secondo periodo, Legge 77/2020: "Nelle more. Della definizione dei procedimenti di cui ai commi 1 e 2 la. Presentazione delle istanze consente lo svolgimento dell'attivita'. Lavorativa; nell'ipotesi di cui al comma 1 il cittadino straniero. Svolge l'attivita' di lavoro esclusivamente alle dipendenze del. Datore di lavoro che ha presentato l'istanza". Verifica in quale ipotesi ricade la domanda ed in ogni caso senti la Prefettura competente per la domanda

Buonasera, nel 2013 mia madre ha acquistato un appartamento sito in una palazzina di 6 unità, nuovo e con sistema di riscaldamento acqua a pannelli solari,impianto già completato e solo da mettere in funzione. Dei sei appartamenti 2, quello di mia madre ed un altro sono stati venduti,i restanti appartengono ancora alla persona dalla quale lo abbiamo acquistato. Negli anni mia madre e l'altro proprietario hanno più volte richiesto l'accensione dell'impianto,ma la risposta del proprietario del resto del fabbricato è sempre stata che non lo avrebbe fatto finché tutti gli appartamenti non fossero occupati. Cosa che non è mai avvenuta,allo stato attuale, sono occupaoti tre appartamenti su 6. Esiste la possibilità per mia madre e l'altro proprietario di potersi rivalere sul venditore per aver pagato un bene del quale non si può usufruire? Oltre tutto abbiamo appreso pochi giorni fa' dal diretto interessato che l'impianto a causa della mai avvenuta accensione è danneggiato ed inutilizzabile. Vi ringrazio

Buonasera. Stando ai fatti da Lei descritti, ritengo che il tempo trascorso impedisca di agire con le azioni poste a regolamentazione della compravendita. Si potrebbe valutare però di agire nei confronti del venditore ai sensi dell'art. 2043 C.C., in quanto quest'ultimo riveste anche la qualità di proprietario dell'impianto fotovoltaico. La questione va in ogni caso approfondita. Resto a disposizione ai contatti che trova sul mio profilo. Avv. Jacopo Lorenzon

Buongiorno, 19 anni fa ho acquistato un’abbinata con una siepe che fa da confine con il vicino. La siepe, non essendoci una recinzione, fa da divisorio tra le due abbinate e il vicino vorrebbe tenerla alta circa 2,5 metri. Il problema è che, così facendo, mi toglierebbe la luce dall’ingresso principale e da una finestra adiacente (la siepe si trova a 2 metri dall’ingresso). Fino a poco tempo fa, in concordanza, veniva tagliata all’altezza della mura (alta 1,4 metri) che divide i giardini dalla strada. Ho richiesto il regolamento al mio comune di appartenenza, il quale comunica che la siepe dev’essere a 50 cm dal confine e non superare i 2 metri, non facendo riferimento, però, a quelle che fanno da confine senza recinzione, come nel mio caso. Chiedo gentilmente un Suo parere per capire quanto dovrebbe essere alta la siepe e delle soluzioni per risolvere il problema

Buonasera. Qualora una siepe sia fatta crescere in prossimità del confine o sul confine, bisogna rispettare le distanze regolamentari stabilite dagli appositi regolamenti comunali; in mancanza di regolamenti occorrerà riferirsi agli usi locali ossia alle distanze ed alle altezze che gli abitanti del luogo osservano per consuetudine. Nell’ ipotesi in cui né i regolamenti comunali né gli usi locali dispongano alcunché, vale l’altezza stabilita dall’art. 892 comma I num.3 di 2,5 mt. Nel Suo caso, essendoci una specifica disposizione nel regolamento comunale (pur riferentesi alle siepi non sul confine), si potrebbe comunque far valere (con una lettera/diffida) l’altezza prevista dal predetto regolamento, soprattutto in ragione della vicinanza della siepe all’ingresso della Sua abitazione (nonché alla conseguente mancanza di luce). Resto a disposizione in tal senso ai recapiti che trova sul mio profilo. Avv. Jacopo Lorenzon

Buonasera a tutti, nel giro di un anno e mezzo io e mia sorella abbiamo perduto i nostri genitori: papà nel 2019, mia mamma a gennaio 2020. come loro eredi abbiamo ricevuto anche un appartamento sito al 3° piano e siamo in co - proprietà, mia sorella ha avuto anche un appartamento nello stesso stabile ma al 1° piano. ebbene... mia sorella abita da 20 anni in vienna e ha deciso di venire in pianta stabile a varese, occupando, così dice il suo immobile al 1° piano. all' inizio lei e il suo compagno avevano deciso che, se si fossero trasferiti in italia, sarebbero andati in trentino, ma, dopo che sono venuti insieme a varese, hanno cambiato idea.... il fatto è che ora sono di nuovo in vienna e, se tanto si devono trasferire qui in italia, come fanno ad andare a vivere in un appartamento ancora da sistemare (mobili e tutto ciò che concerne una vita in un immobile)? la mia paura è che il compagno di mia sorella abbia visto l'altro sito e che voglia occuparlo per l'agiatezza che ne segue... i miei erano medici entrambi e ci hanno lasciato con le spalle ben coperte. il signore in questione invece è una persona che fa un po' fatica a mantenersi. era già sposato con una ricca ereditiera, ha detto, dalla quale ha divorziato anni fa ... non so... non mi fido... ho paura che abbia l'occhio un po' troppo lungo. e sinceramente, non voglio che lui vada ad abitare nella casa dei miei: ho paura che poi lo consideri cosa sua e se ne impossessi in qualche modo. non esiste un modo per proteggere questo immobile, nel caso in cui i due decidessero di stare "momentaneamente " lì, fino a quando non sia sistemato l'altro sito? io posso evitare che questo tizio entri nella casa dei miei? grazie per ogni suggerimento ! in fede

Buonasera. Il comproprietario di un immobile, o di qualsiasia altro bene, può utilizzarlo ma senza impedire che gli altri comproprietari possano fare altrettanto. Quindi, salvo patto contrario, non è ammesso un suo uso esclusivo, per il quale, in ogni caso, gli altri comproprietari potrebbero anche pretendere il pagamento di un inennizzo economico crrispondente al canone di locazione. Per una consulenza più accurata, email: avvdecrescenzochiocciolaliberopuntoit. Cordiali saluti. Avv. Vincenzo de Crescenzo

Salve, in breve la mia storia su un canone condominiale non pagato dal precedente proprietario. Acquisto casa ad aprile 2016. Pago a luglio il condominio per l'anno da luglio 2016 a luglio 2017 e aggiungo una quota che mi copra i mesi da aprile a luglio. e fin qui tutto bene. il precedente proprietario era moroso ma io ne ero all'oscuro e chi mi ha venduto la casa ha omesso di farmi presente questa situazione. In tutto ciò però nonostante la sua morosità nessuno gli ha mai chiesto il pagamento con richieste ufficiali anzi, neanche verbalmente. il 2021 però decide l'amministratrice di condominio di chiederli a me. Capisco bene che la legge in merito sia chiara ma è chiaro anche il fatto che loro erano tenuti a provare a recuperare il credito in ogni modo possibile e non avendolo fatto io posso difendermi in qualche modo? quale? grazie

Buonasera, il nuovo proprietario è tenuto in solido con il precedente proprietario, al pagamento dei contributi dell'anno in corso e di quello precedente alla vendita. Per i contributi maturati anteriormente all'anno precedente alla vendita è obbligato esclusivamente il vecchio proprietario. Tuttavia, per i contributi relativi all’anno in corso e a quello precedente, la responsabilità è solidale, ciò significa che Lei dovrà pagare tali contributi , salva la possibilità di rivalersi sul vecchio proprietario. In ogni caso, la vicenda necessita di un approfondimento. Se ritiene, può contattarmi direttamente per una consulenza e/o assistenza. Cordiali saluti. Avv. Demetrio Pecora

Buongiorno, Causa civile divisione massa ereditaria, durante il procedimento di merito le parti hanno sottoscritto un accordo, la massa ereditaria dopo la liquidazione di tutti i. Titoli è confluita in un c/c intestato al procedimento dal quale il Custode giudiziario. Incaricato dal Giudice provvederà a bonificare gli importi pattuiti nei rispettivi c/c delle due parti in causa...dico Custode giudiziario perché oltre ai beni mobili c'e un immobile. Sotto sequestro giudiziario. Nell'accordo c'e una clausola che prevede che la divisione. Delle somme già confluite nel c/c intestato al procedimento debba effettuarsi come. Di seguito esposto. Clausola. =======. "Successivamente di procedere, a seguito della concessione del dissequestro da parte del Giudice su istanza di entrambe le parti e che dovrà riguardare anche l'immobile posto in via.....ed i beni mobili ivi contenuti, alla divisione di tutte le somme contenute e confluite nel c/c intestato al procedimento n.......". Intendo che io debba entrare in possesso dell'immobile prima di effettuare i pagamenti. Alle rispettive parti visto che il Giudice ha già liquidato anche le competenze spettanti. Al Custode giudiziario. In data 11/11/2021 è fissata un udienza mi chiedo se, essendo già. Disponibile l'importo totale da dividere, l'istanza al giudice possa essere presentata già ora per permettere al Giudice stesso di emettere ordinanza di dissequestro o deve essere presentata in udienza. Ma il Giudice può permettere di dividere i soldi essendo già disponibili senza procedere al dissequestro non ottemperando alla clausola di cui sopra cioè non rispettando l'accordo? che dubito abbia letto al contrario del Custode. Che ha seguito tutta la procedura indicata nell'accordo. Grazie. Saluti

Buonasera. La Sua richiesta merita un accurato approfondimento e visione degli atti in Suo possesso. Per una consulenza approfondita può contattarmi ai recapiti presenti sul mio website. Cordiali Saluti. Prof. Avv. Domenico Lamanna Di Salvo. MATRIMONIALISTA - DIVORZISTA. MILANO - BARI

Buongiorno, sono separato con una figlia di 5 anni collocata presso la madre, affidamento condiviso, la madre vive con suo papà in un appartamento con condizioni igieniche sanitarie imbarazzanti e più volte ha avuto atteggiamenti violenti verso me verbalmente davanti alla bimba e fisicamente verso mia sorella aggredendola. Passa tutto il tempo a lavorare e trascura la figlia delegando a mio suocero pure l'accompagnamento a scuola. Mia figlia non vuole mai tornare da sua mamma quando è con me, piange molto quando si avvicina il momento di portarcela e mi dice chiaramente che la non vuole starci e che vuole rimanere con me. Settimana scorsa mi ha detto che la mamma l'ha spinta contro il muro facendole sbattere la testa. Avvocato educatrici e pediatra sono al corrente di tutto, mia figlia poi ultimamente la vedo più triste rispetto a prima, sicuramente c'è un disagio, come posso muovermi? Preciso che ciò che la bimba ha detto è tutto registrato, grazie

Buonasera. Mi dispiace per quello che lei riferisce. Alla fine, i bambini diventano le vere vittime di queste situazioni conflittuali, dalle quali gli adulti in qualche modo riescono a venirne fuori in maniera generalmente congrua. Spesso, sono utilizzate come obbrobrioso strumento di contesa, senza alcuna considerazione né per la loro dignità, né per la loro fragilità. Fra l'alto, la bambina dovrebbe essere "gestita" anche dalla madre, senza "delega impropria" alla pur preziosa figura del nonno. Ragion per cui, il consiglio (se è in possesso di documentazione adeguata) è quello di rivolgersi - tramite legale - al Magistrato e di chiedere alla luce di tutto ciò la rideterminazione dei provvedimenti giudiziari. Spero di essere stato utile. Distinti saluti. Prof. Avv. ANTONIO LEGGIERO

Buongiorno avrei bisogno di un’informazione. Mio figlio anni 27 e’ stato fermato Il verbale così dice: fermato alla guida de veicolo sopra indicato per un controllo di polizia stradale notando una alitosi alcolemico, occhio lucido e bocca impastata, veniva sottoposto alla prova qualitativa dello stato di ebbrezza alcolica…………che dava esito positivo. Avvisato di avvalersi di un avvocato difensore rinunciava e acconsentiva di sottoporsi alla prova etilometri a. La prima prova del 21 agosto 2021 ore 5:31 dava esito 1,55 G/L e tre la seconda alle 5:50 dava esito dava esito 1,54 G/l. Morale ritiro patente per conseguente sospensione e 10 punti da decurtare. Mio figlio non ha firmato il verbale e faccio presente che la macchina e’ intesta a me. Gli era già’ stata ritirata la patente per tasso alcolemico allo 0,8. Doveva fare i servizi sociali e non li ha fatti, gli esami non li ha fatti per tempo e la patente quindi gli era stata data da poco tempo. Purtroppo nonostante gli è stato intimato da mio marito di ridarmi le chiavi non vuole e la sta usando. Potrei sapere cosa posso fare e se in questo periodo succedesse qualcosa a cosa vado incontro io anche a livello copertura assicurativa?

Andrebbe visto come è andata a finire il precedente procedimento penale, probabilmente con una condanna per non aver effettuato i lavori di pubblica utilità richiesti. Per maggiori informazioni mi contatti

Buon giorno, ho ricevuto indicazione da parte di avvocato difensore della possibilità di difendere al TRGA (BZ), TAR (come indicato in altre zone italiane), avevamo tutta la documentazione necessarie per dimostrare gli inadempimenti dell'ufficio di mediazione lavoro, la quale non attivava la legge del 12 marzo del 1999 n. 68 sul diritto al collocamento mirato dell'invalido. I legali si sono presentati al TRGA, evitando di portare la documentazione che io e loro stessi avevano procurato, documentazione che chiariva le posizioni delle controparti inadempienti, facendomi così perdere la causa, e promovendosi successivamente per la difesa al consiglio di stato, (ove ovviamente mi richiedevano ulteriori soldi, che ho dovuto pagare). Ovviamente so bene che senza la visione dell'intera documentazione, non è possibile fare una adeguata consulenza, ma vi rendereste disponibili a Valutare questa situazione (carte alla mano ) ? Cordialmente

Buonasera. Molto volentieri. Può concordare un appuntamento con me presso lo studio legale Durnwalder a Bolzano. Cordialmente. Avv. Andy Rossi

Consulenze legali su deQuo - Consulta l’archivio risposte - Pag.493

Lavoro e Previdenza

Posso assumere badante senza permesso di soggiorno?

Vorrei assumere una badante convivente di nazionalità peruviana che non ha ancora ottenuto il permesso di soggiorno, ma il suo attuale datore di lavoro, già dal luglio 2020, ha inoltrato al Ministero … Leggi tutto

Luca De Riso Di Carpinone

Avvocato Civilista

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Richiesta risarcimento: come chiederla?

Buonasera, nel 2013 mia madre ha acquistato un appartamento sito in una palazzina di 6 unità, nuovo e con sistema di riscaldamento acqua a pannelli solari,impianto già completato e solo da mettere in … Leggi tutto

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Altezza siepe da confine: quale deve essere?

Buongiorno, 19 anni fa ho acquistato un’abbinata con una siepe che fa da confine con il vicino. La siepe, non essendoci una recinzione, fa da divisorio tra le due abbinate e il vicino vorrebbe tenerla … Leggi tutto

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Cognato: posso impedirgli di entrare?

Buonasera a tutti, nel giro di un anno e mezzo io e mia sorella abbiamo perduto i nostri genitori: papà nel 2019, mia mamma a gennaio 2020. come loro eredi abbiamo ricevuto anche un appartamento sito … Leggi tutto

Vincenzo De Crescenzo

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Diritto Civile

Condominio non pagato dal precedente proprietario: e adesso?

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Accordo tra le parti: chi lo sistema?

Buongiorno, Causa civile divisione massa ereditaria, durante il procedimento di merito le parti hanno sottoscritto un accordo, la massa ereditaria dopo la liquidazione di tutti i titoli è confluita in … Leggi tutto

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Busta paga: a chi chiederla

Il mio datore di lavoro non mi vuole pagare lo stipendio Leggi tutto

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Denaro perso col trading: come recuperare

Buongiorno, nell'anno 2013 ho perso denaro col broker 24 option, tra 7-8.000 euro circa, non so se esista la possibilita' di recuperare qualcosa, anche in parte. Una societa' di Londra mi ha detto di … Leggi tutto

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Cosa fare se mia figlia non vuole stare con la madre?

Buongiorno, sono separato con una figlia di 5 anni collocata presso la madre, affidamento condiviso, la madre vive con suo papà in un appartamento con condizioni igieniche sanitarie imbarazzanti e più … Leggi tutto

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Guida in stato di ebbrezza: cosa succede?

Buongiorno avrei bisogno di un’informazione. Mio figlio anni 27 e’ stato fermato Il verbale così dice: fermato alla guida de veicolo sopra indicato per un controllo di polizia stradale notando una ali … Leggi tutto

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Cosa fare se la moglie mi butta fuori?

Dopo vent'anni di convivenza e una figlia di 15, mia "moglie" mi ha gentilmente sbattuto fuori casa. Posso tutelarmi in qualche modo? Leggi tutto

Fabio Casaburo

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Mancato deposito di documenti importanti al TRGA (BZ)

Buon giorno, ho ricevuto indicazione da parte di avvocato difensore della possibilità di difendere al TRGA (BZ), TAR (come indicato in altre zone italiane), avevamo tutta la documentazione necessarie … Leggi tutto

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