Mio figlio ha stipulato un patto di convivenza con la compagna ed è stato stabilita la comunione dei beni e non s altre clausole. Non hanno figli. Hanno una casa in comproprietà al 50% e pagano mutuo al 50%. Dopo un brutto episodio di violenza subìto dalla compagna a cui lui non ha reagito, ha deciso di separarsi. Non ha sporto denuncia (anche se sarebbe ancora in tempo a farla) per risolvere la questione nel miglior modo possibile. Vista la convivenza impossibile si è momentaneamente sistemato da noi genitori pur mantenendo la residenza. Lei ha anche una bambina che è figlia di altro padre che paga alimenti. Come può procedere per risolvere il problema della casa? Sua intenzione sarebbe di comprare lui l'altra metà e accollarsi tutti debiti relativi (mutui) con spese notaio ecc. e darle un preavviso per potersi cercare un'altra abitazione. Oppure metterla in vendita ma in questo caso chi ha titolo a rimanere nell'abitazione? E deve corrispondere all'altro/a un affitto?. Non hanno ancora sciolto il patto di convivenza. Mi può dare un consiglio. Grazie

Buongiorno. Per poterLe rispondere adeguatamente bisognerebbe approfondire la questione in quanto sono diversi gli aspetti da valutare. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Il 22 aprile 2021 ho ordinato da Amazon un MacBook Pro da poco meno di 1400€ ma nel atto della consegna ho subito constatato- ci sono le chat con il servizio clienti che lo dimostrano- che l'articolo arrivato non era quello ordinato ma un modello più vecchio. Amazon dapprima mi aveva garantito che restituendo l'articolo arrivato mi avrebbe rimborsato l'intero importo ma arrivato il momento in cui Amazon avrebbe dovuto emettere il rimborso mi invia un email in cui mi informa che l'articolo che io ho spedito non era quello che dovevano ricevere per emettere il rimorso. oggi a distanza di oltre un mese Amazon ancora non ne vuole sapere di emettere il rimborso. ora cosa posso fare per ricevere questo rimborso? quali sono le leggi Italiane che curano questi avvenimenti? resto a disposizione per ulteriori chiarimenti. cordiali saluti

Buongiorno. Provveda ad inviare formale comunicazione di diffida. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Buongiorno, avrei bisogno di alcune informazioni circa i pignoramenti. Purtroppo ho un pignoramento del quinto in corso e altri che arriveranno, percepisco solo la pensione che è di 1150 euro, di questi ho una cessione volontaria del quinto non ho beni immobili né mobili. So che devono lasciarmi 670 euro come sussistenza. La mia domanda è, possono pignorare più quinti sulla rimanenza della pensione? Grazie mille se mi risponderà e comunque in tutti i casi, grazie e buona giornata

Buongiorno. La pensione può essere oggetto anche di più pignoramenti, ma per legge non Le possono pignorare il minimo vitale (circa 670 euro). Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo

Buonasera, Sono sposata da un anno e mezzo con mio marito, il quale ha una figlia di 12 anni avuta da una precedente relazione. Non sono stati sposati. Ad ottobre 2020 la madre della ragazzina è andata a lavorare a Milano, dove ha un compagno, e la figlia è venuta a vivere da noi. Prima era collocata presso la casa di mio marito dove la ragazzina viveva con la madre. Adesso quella stessa casa viene usata dalla ex di mio marito per i suoi soggiorni di vacanza insieme al nuovo compagno e alla figlia. Non passa alcun tipo di mantenimento per la figlia da quando è andata via. Ho bisogno di un consiglio su come mettere un po’ di chiarezza in ciò che ci sarebbe da fare visto che mi sono trovata impreparata difronte a tutto ciò

Gentilissima. ( In caso di mancato mantenimento è possibile procedere legalmente). Per ulteriori informazioni è opportuno approfondire. Se necessita di una consulenza ( a pagamento) può contattarmi ai recapiti presrnti sul mio profilo e/o inviarmi una email. Cordiali Saluti. Prof. Avv. Domenico LAMANNA DI SALVO. MATRIMONIALISTA - DIVORZISTA. MILANO - BARI

Salve! Sono una cittadina albanese che sono arrivata in Italia quando avevo 15 anni(marzo 2007), ho frequentato le superiori per 5 anni, dopo 5 anni e mezzo sono tornata in Albania per svolgere un corso di studio togliendo anche la residenza in Italia(settembre 2012), per poi tornare dopo qualche mese(agosto 2013), quindi ho un interruzione di meno di un’anno. Dal 2013 a tutt’oggi sono residente in Italia, ho anche un figlio nato in Italia. Quindi, io vorrei sapere se con questa situazione posso presentare la domanda per la cittadinanza italiana?

Buonasera, per ottenere la cittadinanza essendo che lei è cittadina albanese e quindi non comunitaria necessita del certificato storico di residenza che attesti la sua residenza in Italia da almeno 10 anni. Per ogni eventuale chiarimento mi contatti. Cordiali saluti

Adesso ho un nuovo marito in Italia che si chiama Piero. Mio ex-marito di 24 anni fa (che si chiama Rino) e' arrabiato e ha chiamato a mia figlia italo-americana (Carmen) a tornare in Italia. Hanno dichiarato che Carmen e' schizofrenica. Non ho mai visto prova di questo. Rino l'ex rifiuta di mandarla (Carmen) qui in Piemonte a vivere a casa qui con me e mio nuovo marito. Ho ricevuto carte dal tribunale di Frosinone dicendo che Carmen e' affetta da una grave malattia schizzofrenia e vogliono alimenti ed anche danni se capisco bene. Le carte dicono che Carmen non lavora e che mio ex-marito 70enne non ha nessun reddito. Le carte dicono anche che Carmen "e' stata letteralmente abbandonata dalla madre SIG. Laura Sweeney che se ne e' disinteressata completemente" Mia figlia 24enne (quasi 25enne) aveva un lavoro in America a Kansas City con Amazon. Ha viaggiato tutta l'America sola col borfriend. Aveva anche comprato un suo automobile, ma ho sentito che il padre Le diceva di venire qui in Italia a prendere la rendita di cittadinanza cosi' ha lasciato il lavoro in America. Ho cercato di aiutare lei negli USA ma quando sono tornata li' e' partita per l'Italia, ed adesso che mio nuovo marito Piero(che e' bravo) ha detto che Carmen puo' vivere qui in Piemonte, mio ex-marito e Carmen dicono di no, che voglion i soldi. Hanno coinvolto psicologi e psychiatri laggiu in Lazio, la quale non mi risponda. Uno psichiatro dice che per forza Carmen deve rimanere in Lazio. In oltre, mio ex-marito Rino era abusiva a me, cacciando mi di casa anni fa. Anni fa, ha rifiutato rimandare i miei figli in America dove io avevo la tutela. Ha venduto la casa italiana di famiglia al Lago di Bracciano e non mi ha dato una lira. Anni fa, sono andata a Fiuggi a cercare di riprendere i miei figli. Sono andata dalla polizia per l'aiuto, ma non hanno preso i miei figli per me. Ad un certo punto sono tornati i mieie figli negli Stati Uniti. MIo figlio maschio e' li' adesso. I miei tre figli hanno 31, 29, e 24 (quasi 25) anni. Se mia figlia Carmen (24enne) e' veramente malata, dopo aver gia anche lavorato e vissuto con il fidanzato in America, perche deve fare la causa per il denaro in Italia? La porta e' aperta qui in Piemonte dove puo' avere la residenza in Gattico-Veruno. Devo andare in tribunale in ottobre 2021. (Vedo questo come se mio ex-marito violente mi volessi minacciare nonostante e' lui che deve pagare a me.) Tante grazie a voi per vostro aiuto! E' una brutta situazione

Gentile Signora. La questione merita di essere approfondita. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Buongiorno, vi scrivo per sapere se ho speranze in quanto ho in corso una truffa assicurativa e la mia assicurazione non mi sta tutelando. Circa un mese fa ricevo una chiamata dalla sede centrale di Milano della mia assicurazione auto dicendomi che ero stato denunciato per un sinistro avvenuto sotto casa mia appunto un mese prima. Ovviamente comunico al mio assicuratore la mia totale estraneità, richiediamo quindi un accesso agli atti dal quale non ci viene prodotto nulla con la spiegazione che secondo non so quale normativa non erano obbligati a fornirci la documentazione. Vengo poi contattato da un perito di della controparte che mi chiede una appuntamento per visionare la macchina, acconsento. Durante la perizia, il perito mi mostra una fotografia fatta dalla controparte dove si vede un auto parcheggiata davanti alla mia (i parcheggi sono sotto casa mia)con un evidente danno nella parte sinistra del retro della macchina e la mia macchina parcheggiata dietro. Secondo il perito io parcheggiando avrei urtato la macchina in questione causando il danno, quindi di conseguenza avrei degli evidenti danni nel muso della mia macchina che non ci sono, l'unica cosa che c'è sono dei graffi da usura della carrozzeria dovuti all'età della macchina, che ha quasi 10 anni. Il perito comunque non fa delle foto alla mia auto ma si limita a dire, dopo una fugace occhiata che il sinistro è avvenuto. Non mi rilascia nessun verbale. Ora la mia assicurazione dice che conviene pagare piuttosto che andare per vie legali e che se voglio procedere devo farlo a carico mio. Vorrei sapere se posso fare qualcosa o se mi devo arrendere a quello che dice la mia assicurazione. grazie

Le consiglio di andare in causa o di sporgere denuncia se ritiene di essere vittima di una vera e propria truffa

Buonasera, Mio padre era proprietario di un fondo (terreno) dove ha una servitù di passaggio la sorella di mio padre indicata dall'atto di larghezza 2 metri. Ora mio padre è mancato qualche anno fa e noi figli e moglie abbiamo affittato casa e terreno con regolare contratto. Visto che non c'è più familiarità posso spostare la servitù di passaggio di mia zia facendo in modo che ognuno ha la sua entrata? Ovviamente sempre di larghezza 2 metri anzi 2,10 metri

Buona sera. Per rispondere a questo quesito occorre studiare la documentazione in suo possesso, ad esempio è necessario capire come è stata costituita la servitù di sua zia pertanto se vuole può contattarmi per una consulenza premium, cordialità

Salve.mio padre ha stipulato un assicurazione **** con la banca.a sua morte i beneficiari sono io e i miei due nipoti che non vogliono sbloccare i soldi per questioni personali.Io devo subire un intervento per un tumore ed essendo ora disoccupata ho bisogno di della mia parte di eredità,per le cure e per andare avanti finché mi rimetto e ritorno a lavorare..c e un modo per avere la mia parte senza bisogno della firma degli altri eredi?grazie

Buonasera Signora. Per poterLe rispondere adeguatamente bisognerebbe visionare il contratto di assicurazione. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Consulenze legali su deQuo - Consulta l’archivio risposte - Pag.649

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