Sono un tirocinante di Inclusione Sociale ( regione Calabria ). PREMESSO CHE. 1- il tirocinio non costituisce rapporto di lavoro e quindi non ho diritto a ferie, permessi, tfr, contribuzione ). 2- per la validazione dello stesso , anche sotto il profilo remunerativo devo avere svolto almeno il 70% delle ore presenza mensili. VOLEVO SAPERE SE. Posso assentarmi per il 30% delle ore restanti previa comunicazione al mio tutor ?. Può il tutor obbligarmi a frequentare le ore restanti del mese?. Se mi assento per le ore restanti il tutor può richiedermi un giustifica?. E se dico che ho problemi di salute può richiedere un certificato medico?. Ma che valenza può avere il certificato dal momento che non mi annulla i giorni di assenza, in quanto non è disciplinata la malattia breve ( ma solo quella di lunga durata 30 gg o superiore per ottenere una sospensione del tirocinio ). E se dico che ho problemi familiari posso autocertificali? O non occorre alcuna giustifica

Buonasera. A mio parere dovrebbe attenersi a quanto disciplinato dal contratto collettivo applicato al suo rapporto di lavoro, nonché alle indicazioni riportate nel contratto di lavoro individuale. La difformità tra l'effettiva condotta lavorativa con il programma di tirocinio potrebbe penalizzare il percorso lavorativo. Saluti

Salve. Ho un conto corrente unicredit genius a zero spese. è previsto una ricarica di 1 euro mensile per l'accredito dello stipendio. Un costo fisso di 3,70 che si azzera se la giacenza mensile e superiore a 3.000,00. Mi sono accorto che da da 3 anni e cioè dal 2017 la ricarica mensile non sempre avviene nonostante la presenza regolare del bonifico dello stipendio. Il costo fisso è salito di anno in anno, e adesso è pari a 9,58 mensile. Inoltre mi sono trovato voci di spese di commissioni di 8,52 e non capisco il perchè. Ho chiesto spiegazioni in banca e mi hanno risposto che è tutto regolare. Da precisare che il conto è aperto da 21 anni sempre in linea e mai in rosso o altro

Buonasera. Secondo potrebbero essere presenti dei problemi di allineamento delle ricariche, che compaiono in ritardo rispetto al termine contrattuale. Saluti

Buongiorno... Sono separato ma Senza sentenza e vorrei fare una consulta....il voucher Della scuola Li tiene mía ex moglie e si tiene il 100% del monto Senza darmi un respiro con i libri delle ragazze..l'anno scorso mi ha mentito dicendo che non ha ricevuto niente ma era una bugia e questo anno non vuole fare 50/50 sapendo che s settembre c'e da pagare i libri scolastici.....e giusto quello che fa leí? Cosa dovrei fare?

Buongiorno. Per ovviare a questi problemi bisognerebbe procedere con una separazione innanzi al tribunale. Nel caso avesse bisogno, mi contatti al 3280999150 sarò lieto di fornirLe maggiori informazioni su tempi e modalità. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo

Buongiorno, vorrei sottoporvi brevemente il mio caso per un consiglio se intraprendere un'azione legale o meno. Sono proprietaria per 1/3 di una casa appartenuta in origine a mia nonna. Gli altri 2/3 sono di mia madre che ha "donato" la sua parte se e solo se "il destinatario della donazione si impegna a sostenerla economicamente e in salute qualora ce ne fosse bisogno" così cita l'atto notarile. A causa di questa donazione non riesco ad avere nessun prestito in quanto il mio attuale lavoro è a tempo determinato e la casa va ristrutturata partendo dall'impianto elettrico. La mia domanda è la seguente: se voglio evitare di tener fede alla "clausola", mia madre potrebbe vendere l'immobile senza il mio consenso essendo lei la maggiore beneficiaria?. Se non fosse possibile e fossi costretta a firmare per una vendita, mi toccherebbe qualcosa del compenso finale?

Buongiorno signora. Da quel che leggo, le risposte che posso darle sono due. In primo luogo, per vendere la sua quota di un terzo, è sempre necessaria la sua firma, e in quel caso il prezzo riferito alla sua quota sarebbe interamente suo. In secondo luogo, sua madre non può costringerla a vendere anche la sua quota di un terzo. Ogni soggetto giuridico può disporre solo dei beni propri. Se poi entrambe voleste vendere il 100%, a lei spetterebbe sempre un terzo del prezzo. Per valutare poi la possibilità di farle ottenere il mutuo, come già capitatomi con immobili in comproprietà, mi occorre visionare l'atto di donazione. Resto a disposizione per un appuntamento in Cava de Tirreni al mio studio. Attendo una sua risposta in modo da gestire la questione con rapidità. Distinti saluti. Avv. Amato

Buongiorno signor avvocato, scusi il disturbo, volevo chiedere un suo parere se possibile riguardo alla mia situazione. Sono un uomo sposato da 6 anni con una donna di origini Ucraina,lei ha preso la cittadinanza italiana pochi mesi fa. Abbiamo una bambina di 3 anni che ha dei problemi a livello psicomotorio. Le dico questo perché oggi non sono più sicuro di proseguire questa relazione, non sono più felice. Abbiamo una casa dove ho intestato un mutuo ,pago 400 euro al mese. In casa lavoro solo io,percepisco uno stipendio che si aggira sui 1600/1700 ,assegni familiari compresi. Mia moglie non lavora, devo dire che si è sacrificata molto per seguire nostra figlia ,su questo non posso dire nulla. Spesso ultimamente ho pensato ad un divorzio,ma non ne sono ancora convinto al 100%. Ecco perché ho cercato una consulenza on line gratuita, per non far perdere troppo tempo a delle persone quando ancora non ho chiara in mente una decisione definitiva. Volevo sapere conoscendo questi fattori, cosa mi spetterebbe in termini di legge, se mia figlia e la casa andrebbero a mia moglie,più o meno a quanto ammonterebbero gli assegni di mantenimento per entrambe, fino a quando dovrei darli a mia moglie. Magari conoscendo un po' anche queste cose mi sarà chiara anche un po' più la situazione in cui mi andrei a infognare. So che le basi per un giudizio completo sono poche,ma se possibile ecco vorrei più o meno un quadro generale! La ringrazio anticipatamente per il suo tempo concessomi. Le auguro una buona giornata,distinti saluti

Buongiorno. Nel caso si volesse separare, consiglio sempre una separazione consensuale, iter più veloce e più economico. Per quanto riguarda gli aspetti patrimoniali, la casa spetterà sicuramente a Sua moglie dove continuerà a vivere con Sua figlia. Naturalmente Lei avrà il diritto di vederla. Inoltre il mantenimento per Sua figlia e Sua moglie si aggirerebbe intorno ai 500 euro al mese, senza considerare che ha anche un mutuo da pagare. Questo in linea di massima, poi bisognerebbe approfondire la questione. Se necessita di assistenza legale mi contatti al 3280999150, sarò lieto di approfondire la questione. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo

Buongiorno. Abito in affitto in un trilocale arredato. La lavatrice (del proprietata) si è fermata tre giorni perché si deve cambiare la scheda elettronica. Il tecnico della lavatrice ha scritto che non è qualcosa dovuto a un mio cattivo utilizzo. Tuttavia adesso funziona per un intervento del tecnico, ma presto potrebbe verificarsi ancora lo stesso problema. Oltretutto non si tratta di una piccola riparazione dovuta all'uso quotidiano. Potrei ricevere un suo parere a riguardo?. Il proprietario di casa non ne vuole sapere di collaborare. Aggiungo che ho un problema analogo con la caldaia di casa

Buongiorno. La riparazione della lavatrice o della caldaia rientra tra la manutenzione ordinaria posta a carico del conduttore e non del proprietario. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. (Cell. 3280999150)

Buon giorno, Vorrei avere un parere riguardo a mia figlia di 5 mesi e la nostra pediatra. Dopo il vaccino la bimba ha avuto uno sfogo cutaneo, siamo andati dalla pediatra e ci ha detto che nn sa cosa possa essere forse a messo in bocca qualcosa ed ha avuto questo sfogo, dandoci una ricetta con creme e gocce. Non essendo soddisfatti per nostro conto siamo andati in pronto soccorso e hanno ricoverato la bimba dicendo che ha una malattia delle piastrine , ne produce pochissime ed ora è sotto osservazione. Ora vorrei denuncia re la cosa in quanto la pediatra ha sottovalutato di molto la faccenda appunto dandoci cose che nn servono e vorrei segnalare la cosa così non succeda più. Potete aiutarmi ?

C'è bisogno di una consulenza approfondita. Se vuole, può contattarmi privatamente. Trova i miei recapiti sul profilo. Cordialmente

Buongiorno, provo ad essere il più sintetica possibile. Mio papà ha un finanziamento con assicurazione, da pochi giorni abbiamo ha avuto diagnosi di cancro polmonare per cui procederemo con richiesta di invalidità e accompagnamento, percepisce già invalidità INAIL e lavora in regola. Se io decidessi di acconsentire ad accettazione di beneficio di inventario sarei tutelata anche in presenza di eventuali debiti? E questa potrebbe essere la soluzione migliore per poter far fronte ad eventuali spese mediche o funerario non a mie spese?. Questo è quanto ha proposto mio padre.. è possibile avere una vostra opinione?

Buongiorno Signora Isabella. Si, l'accettazione dell'eredità con beneficio di inventario è la soluzione migliore per non dover rispondere degli eventuali debiti di Suo padre. Se necessita di assistenza legale mi contatti al 3280999150, sarò lieto di approfondire la questione. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo

Consulenze legali su deQuo - Consulta l’archivio risposte - Pag.912

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Tirocinante di Inclusione Sociale: obblighi

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Ho un contratto di lavoro di 26 ore. Ma il mio datore di lavoro mi riduce dal mese di novembre 2019 le ore lavorative e quindi anche lo stipendio, da 1000 euro circa a 790 e anche meno, senza il mio c … Leggi tutto

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