Buongiorno,avevo precetto di pignoramento beni mobili,il 23 aprile 2011 il tribunale dichiara il pignoramento estinto,ho documentazioni verbale e dichiarazione cancelleria che attesta che nessuno si è opposto nei termini di legge alla cancellazione,dopo 9 anni,nel marzo2021, mi è arrivato un nuovo precetto di pignoramento beni mobili sempre dalla stessa persona per lo stesso credito e mi ha fatto bloccare col nuovo precetto una carta Evolution delle poste,al tribunale cancelleria pignoramento al momento non risulta nessun procedimento nuovo esecuzione pignoramento nei miei confronti,domando,ma può essere ripresentato dopo tanto tempo un nuovo precetto per stessa causa dichiarato estinto dal tribunale nel 2011?

Buongiorno. Il titolo esecutivo che ha dato origine al primo pignoramento ha una durata di 10 anni. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Salve avvocato, tempo fa ho portato la mia macchina da cucire in un centro riparazioni Singer dopo tanti rinvii e scuse varie mi viene detto che non trovano la mia macchina ,anzi mi dicono che qualcuno è andato a ritirarla! Né io né mio marito è mai andato ne abbiamo mai delegato nessuno. Mi chiedo: Io ho la prova che ho portato la mia macchina in tale centro, in più sono andata con una mia amica, mi chiedo lei non dovrebbe avere una prova che abbia restituito la mia macchina? Posso fare azione legale? La ringrazio anticipatamente

Buongiorno, vi sono gli estremi per agire contro il centro. Se ritiene , può contattarmi direttamente per approfondire la vicenda ed eventualmente fissare un appuntamento in studio. Cordiali saluti. Avv. Demetrio Pecora

Buongiorno, due settimane fa ho acquistato presso un concessionario una moto usata. Dopo essere stata fermata dalla polizia ho scoperto che, avendo scarico non omologato e centralina non originale, la moto non può circolare su strada. Mi sono così rivolta al concessionario per sistemare questi difetti a spese loro, ma mi è stato detto che essendo il contratto redatto con formula "vista e piaciuta" il problema rimane mio. Nulla può nemmeno la garanzia di un anno che è in corso. Posso fare qualcosa? È possibile che mi venga venduta una moto che non può circolare senza che sia espressamente indicato? Grazie mille

Buongiorno. La clausola vista e piaciuta è, a detta di numerose sentenze della Cassazione, una clausola nulla. Pertanto, vi sono i presupposti per intentare un'azione legale. Provveda, però prima, a contestare tale condotta mediante l'invio di una formale comunicazione di diffida. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Buongiorno, a maggio del 2015 ho effettuato il saldo di un debito di una mia amica in quel momento senza lavoro di 3800 euro. l'accordo è stato verbale. l'importo da restituirmi è aumentato nel tempo, visto che ogni tanto mi chiedeva nuovamente aiuto per importi più ragionevoli. visto che mi rimborsava una tantum ho utilizzato come promemoria un blocchetto di ricevute di cui una parte la consegnavo a lei e l'altra la tenevo io. il rimborso a volte è avvenuto con bonifico sul mio conto. sono quasi due anni che non ho più rapporti con questa ex amica e l'ultimo rimborso è avvenuto a febbraio 2021. visto che ancora mi deve 1500 euro ed anche se sollecitata non si muove in alcun modo mi chiedo se io possa agire legalmente per riavere i miei soldi. non mi importa nulla degli interessi rivoglio solo quanto mi è dovuto. grazie

Buongiorno. Certo che può agire legalmente. Provveda, però prima, ad inviare immediata formale comunicazione di diffida. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Buongiorno, vorrei solamente un parere riguardo a ciò che mi è successo. Abito in una casa in affitto con giardino diviso da una siepe dalle parti condominiali. Verso metà luglio una tempesta ha buttato giù la siepe in questione e praticamente si trova per metà nel mio giardino. Domani dopo varie richieste alla padrona di casa vengono con l’autogru a tirarla su. Io in tutto questo tempo non ho potuto tagliare l’erba ed utilizzare il giardino ed in più i condomini pretendono che la siepe (ormai cresciuta a dismisura) venga tagliata perché sporge anche sui parcheggi (non condominiali ma pubblici). Quello che vorrei chiedere è: adesso tutte le spese per il taglio siepe ed erba saranno a carico mio? Ci sarà un bel lavoro da fare, dopo 2 mesi che non tocchiamo niente

Buonasera. Nel caso da Lei descritto si tratta di interventi di manutenzione straordinaria, e pertanto ricadono in capo al proprietario dell'immobile. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Buongiorno vi scrivo per avere un informaizone in merito ad una pratica che vorrei portare avanti ma prima di questo vorrei capire se è una cosa fattibile o meno. Ad inizio 2020 ho iniziato a prestare dei soldi ad un mio caro amico che ne aveva bisogno per la sua attività da fiorista e per altri motivi. Capitava che, una volta prestati, mi tornassero indietro fino a quando la situazione è degenerata e non ha mantenuto la promessa che mi ha fatto. Pensavo di potermi fidare. Siamo arrivati ad una cifra superiore ai 6.000,00 e sono tutti documentati con contabile e tramite banca ( sia i miei in uscita che i suoi in entrata ). Volevo sapere se ad oggi è possibile cercare di ottenere quella cifra?. Grazie

Buonasera, certamente Lei ha tutto il diritto di avere indietro i soldi prestati. Deve però agire per tempo perché come ogni diritto anche il suo è soggetto prescrizione. Mi può contattare all'indirizzo alessimaria.77()gmail.com per una consulenza gratuita. Cordialmente. Avv. Maria Alessi

Buongiorno, Ieri mi è stata ritirata la patente , fermata in auto in possesso di 1 gr. di Hashish , naturalmente ero sobria e non rischierei mai di consumare guidando, soffro dei dolori per artrosi e volevo fumare a casa di sera per potermi addormentare in quanto non dormo dal dolore. Episodio mai accaduto prima! Non bevo e ripeto raramente mi capita di fumare a scopo terapeutico. Ora vorrei sapere se prendendo avvocato posso riaverla prima possibile? Per quanto tempo mi trattengono la patente?. Pare che dovrò recarmi per un colloquio medico, vorrei sapere se dovrò subire il trattamento presso SERT?. Se contatto subito colui che deve fare colloquio con me , potrei accelerare per riavere la patente?. Mi serve avvocato per poter ottenere la patente prima possibile?. Grazie anticipo. Cordiali saluti

Buongiorno. Premesso che la questione andrebbe approfondita e visionare la documentazione in Suo possesso, contro l'ordinanza con cui il prefetto ritiene fondato l’accertamento può essere proposta opposizione al giudice di pace entro il termine di dieci giorni dalla notifica all'interessato, mentre contro il decreto con il quale il prefetto irroga una delle sanzioni amministrative ed eventualmente formula l'invito a intraprendere un percorso di recupero presso una comunità, può essere fatta opposizione dinanzi al giudice di pace entro trenta giorni. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo

Buongiorno. Causa covid il contratto per studenti e' stato ridotto da 600 a 400 euro mensili. l'accordo scritto registrato all'agenzia delle entrate dice: come da accordo intercorso tra...il canone mensile rinegoziato viene confermato fino al termine del contratto 14/09/2021. Il contratto si e' automaticamente rinnovato per un altro anno senza nessuna comunicazione da parte del locatore. Domanda: il canone rimane a 400 euro oppure ritorna a 600?

Gentile Utente. La questione meriterebbe un approfondimento, in primo luogo per verificare la durata del contratto originario, che da quanto scrive, sembrerebbe avere termine il 14.9.21. Ove così non fosse, significherebbe che è l'accordo a prevedere che la rinegoziazione sia valida sino al 14.9.21. Pertanto, al rinnovo, il canone ritorna ad essere quello originario. Per una risposta più precisa occorrerebbe visionare la documentazione contrattuale e l'accordo. Sono a disposizione al contatto mail indicato sul mio profilo, ove ritenesse. Cordiali saluti. Tania Tenuzzo

Ho ricevuto un atto di pignoramento presso terzi per il quinto dello stipendio; ho un contratto part-time di 650,00 euro al mese, sono divorziata ed ho una figlia di 20 anni che vive con me; la figlia non lavora. Possono procedere comunque con il pignoramento?. L'udienza è stata fissata per gennaio 2022; cosa mi consigliate di fare? presentarmi con un legale?

Buongiorno, l’assistenza di un legale è indispensabile. Se ritiene, può contattarmi direttamente per predisporre quanto necessario a Sua tutela. Cordiali saluti. Avv. Demetrio Pecora

Ho fatto una domanda di maternità erroneamente compilata dal patronato. l'INPS non ha mai comunicato la respinta e non è neppure mai esisto un rigetto della mia domanda per cui non era possibile fare un ricorso. l'INPS rifiuta di fornire la documentazione per il loro errore amministrativo. Vorrei sapere se cosa si possa fare per chiedere risarcimento e i relativi costi. Grazie

Buongiorno. Provveda ad inviare formale comunicazione di diffida. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Devo uscire dal nucleo familiare e cambiare residenza in un comune diverso. Sono in affitto con contratto di locazione registrato da un anno in una città diversa dalla città in cui risiedo, e vorrei sapere se devo e se posso cambiare residenza in una casa (abito insieme ad altri inquilini con cui non ho nessun rapporto di parentela) che non sia di mia proprietà e, se comunicarlo al proprietario di casa. Lui può rifiutarsi di farlo? In che modo sono tutelata?

Buonasera. Lei dovrebbe cambiare residenza presso l’abitazione in cui risiede in forza della locazione giusto?. Mi contatti, i recapiti li trova sul profilo. Avv. Antonella Belvedere

Buona sera. Sul mio immobile ci sarà tra qlc giorno la 5 asta. Il debito iniziale ammonta a 67000€.l asta è arrivata mass. 33000€minimo 25000€.noi avevamo all inizio fatto una proposta di saldo e stralcio di 25000€e non l hanno accolta xchè era poco. Ora siamo arrivati a quella cifra. Chiedo cortesemente cosa mi aspetta dopo questa asta se andrà deserta come le altre??? Cosa può decidere il giudice,? Premetto siamo con due figli minori e ancora abitiamo la casa. Ringrazio chi voglia aiutarmi in maniera semplice per poter capire cosa aspettarci. Grazie infinite

Buongiorno. Le consiglio di incaricare un avvocato per tentare - alla luce dei ribassi in asta - di definire transattivamente la posizione con la banca. In linea di massima la banca può anche rifiutarla, ma dipende dalle valutazioni soggettive e delle linee direttive del COA. Se Le necessita assistenza mi contatti ai recapiti che trova sul sito, sono specializzata in questo settore. Un cordiale saluto

Consulenze legali di Diritto Civile - Pag.166

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