Buon pomeriggio,nel giro di un mese (dal 9/8/2021 al 30/08/2021)ho ricevuto 3 verbali perchè non rispettavo il semaforo rosso.Questo si verificava i giorni 17/5,22/6 e 17/7 sempre agli stessi orari,4,46,4,47,4,47 del mattino mentre mi recavo al lavoro.Ora io non nego la mia colpevolezza,in quanto mi arrestavo al semaforo e non vedendo anima viva ripartivo tranquillo,dimenticando che a quel semaforo vi era installata una telecamera con autovelox.Siccome l'auto mi serve per andare al lavoro( e quell'ora di mezzi pubblici ve ne sono ben pochi)in una zona poco battuta dai mezzi(a quell'orario poi...)La mia paura è che mi possano sospendere la patente.....Come posso fare per poter,diciamo,lenire un pò la condanna visto che ho già pagato più di 500€ di multe e 18 punti patente?(va già bene che ne avevo 30...)Cordiali saluti

Salve. L'obbligo di rifare l'esame di idoneità tecnica alla patente scatta per coloro che, nell'arco di un anno, abbiano preso tre multe con decurtazione di almeno 5 punti. Mi chiedo se è sicuro che alla guida fosse sempre lei e non, ad esempio, sua moglie; in tal caso, uno dei tre verbali potrebbe essere imputabile ad un'altra persona (e quindi la decurtazione avverrebbe su una patente diversa) previa tempestiva comunicazione dei dati del guidatore all'ente che ha elevato la contravvenzione. Cordialità. Amg

Spettabili, sono a chiedere una vostra consulenza preliminare per capire come posso comportarmi in questa situazione che vado a dettagliare, con un piccolo sommario a cappello. A giugno del 2021 a fronte di una presentazione di un commerciale che si è recato presso la mia abitazione, ho aderito all'offerta di installare caldai a condensazione + clima nella mia abitazione, in quanto il "progetto" e l'offerta economica sembravano congrue, soprattutto la parte climatizzazione che a voce veniva venduta come di facile installazione e che sebbene con le canaline a vista sarebbero state non invasive. Contratto siglato a Giungo, installazione prevista per il 26 e 27 luglio. Ecco i dettagli. I tecnici mi hanno contattato poco prima del 26.7.21 confermandomi l'installazione dei due impianti nelle giornate del 26 e del 27 Luglio, dicendomi -spontaneamente - che sarebbero venuti in due squadre (4 persone) in modo da chiudere tutto il lavoro sicuramente in 2 giorni così come confermato anche dalla Ariel via messaggio SMS. Giorni prima io avevo correttamente e come richiesto (anche se contro le mie idee) pagato tutto in anticipo. Il capossquadra si è presentato il 26 dicendomi che sarebbe venuta solo una squadra, portando motivi organizzativi, ha fatto sopraluogo e tutto confermato abbiamo anche pattuito che si sarebbe occupato dell'impianto elettrico, da regolare a parte: ossia tirare una linea 16A per il clima sul terrazzino. Dopo due giorni di lavoro l'unica squadra di due persone che ho sempre visto (neanche il 27 si è presentata la seconda squadra) non ha terminato i lavori di installazione e collaudo della caldaia che a tutt'oggi deve ancora essere terminata con lavoro sul tetto per la tubazione di scarico, lavaggio impianto, e collaudo. In questi due giorni è stato perso molto tempo anche per mancanza di materiale che sono dovuti spesso andare ad acquistare all'ultimo momento con attese di fornitura. Il terzo giorno Mercoledì decidono di partire coi lavori di Condizionamento, ma - premessi altri intoppi legati alla disponibilità del materiale, split, motore, strumento per foratura muri - in attesa della fornitura, si rivedeva disegno impianto e il tecnico mi fece notare che per motivi di inclinazione degli scarichi della condensa le canaline proposte dal commerciale non potevano essere sistemate all'altezza indicata (quasi soffitto) ma almeno 40/50 cm dal soffitto. Pertanto, vista la soluzione antiestetica ho optato per una traccia nel muro della sala e di inserire tutte le altre tubature in un controsoffitto che avrei fatto successivamente, teoricamente facilitando il lavoro dei tecnici che così non hanno da installare canaline. Pertanto mercoledì hanno montato solo i tre split ed hanno atteso che gli dessi conferma di quando avrei fatto la traccia, prevista per venerdì successivo. E così è stato, Venerdì mattina alle 9.30 la traccia era già stata fatta. Da mercoledì sera però io non sono più riuscito a parlare con il responsabile della squadra di installazione (sig. Pace) che mi scriveva via messaggio che mi avrebbe richiamato l'indomani, ma non mi ha mai richiamato. Credo che non sia il modo corretto di gestire la cosa oltre al fatto che la squadra era male organizzata perdendo molto tempo in viaggi avanti ed indietro da casa mia una volta per la merce mancante una volta per acquisto fornitura accessoria, una volta perché il motore era pesante e il caposquadra da solo non poteva portarlo insomma molti episodi anche in fase di lavorazione (fori fuori squadra) che non possono lasciarmi soddisfatto dell'operato. Ho perso giorni di lavoro perchè ho dovuto seguire i lavori per più tempo del previsto, dovrò affrontare lavori di muratura non previsti in fase di offerta del commerciale, e sono ancora in attesa che il lavoro venga terminato, avendo ancora il motore in mezzo al terrazzo da installare. E tutti gli impianti caldaia/clima da collaudare come si deve per verificare che non ci siano perdite energetiche e di gas. Ancora oggi ho difficoltà nel parlare con la stessa Ariel in quanto al centralino cade sempre la linea, più che form non fanno compilare, il commerciale dice che non fa assistenza e mi rimanda alla arie, i tecnici installatori non rispondono ai mie messaggi e alle telefonate e le rare volte che rispondono al messaggio mi dicono che mi richiamano "domani" e ancora non ho sentito nessuno. Vorrei sapere se ci sono dei presupposti per recidere il contratto o parte di questo , il problema è che ho già pagato tutto come richiesto da loro altrimenti non partivano i lavori. Attendo un vostro cortese riscontro grazie per il supporto

Buonasera. Temo che a questo punto sia necessaria una diffida da mandare alla ditta venditrice e, per conoscenza, agli installatori, dando di solito un termine di 7 giorni per adempiere, trascorso il quale si denunciano tutti per truffa contrattuale. Anche perchè, lei ha chiesto un impianto di condizionamento per l'estate, e sarebbe stato lecito farne buon uso nei giorni scorsi. Occorrerebbe verificare bene la sussistenza di artifici e la cronologia dei pagamenti. Se vuole, può ricontattarmi per un consulto diretto. Cordialità. Amg

Buongiorno, seguito all'emergenza covid lo spettacolo del cinque du solei, per il quale avevo comprato due biglietti e' stata annullato, con data posticipata poi a marzo 2022. Ora su richiesta e' stato possibile richiedere un voucher, non danno il rimborso. Il voucher e' solo utilizzabile sul loro sito ma per eventi organizzati dallo stesso ente, quindi una scelta super limitata. Credo che sia una grande truffa a danno dei consumatori. Vorrei sapere se e' possibile richiedere il rimborso visto che gli spettacoli non sono garantiti, visto che comunque il servizio non e' stato erogato. Grazie

Buongiorno. Lei ha diritto o al voucher o al rimborso. Provveda ad inviare formale comunicazione di diffida. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo

Buongiorno Ho acquistato un depuratore dell'acqua ad osmosi passati 15 giorni di prova siamo oramai circa al ventesimo venticinquesimo giorno scopro che per fare un litro di acqua depurata viene a sua volta buttato un litro di acqua nello scarico del lavandino la cosa non mi era stata illustrata durante la presentazione del prodotto la macchina è stata acquistata tramite una rateizzazione Ora io il prodotto non lo voglio più in quanto non rispetta a mio parere le mie esigenze Ritengo che sia uno spreco di acqua Se lo avessi saputo in precedenza non avrei accettato il contratto ora mi viene detto che per il recesso devo pagare un importo di €600 cosa posso fare Grazie

Buongiorno. Sarebbe opportuno - intanto - prendere visione del contratto, per poterLe dare un'adeguata risposta. Mi contatti tranquillamente, i recapiti li trova sul mio profilo. Le auguro una buona giornata. Avv. Antonella Belvedere

Salve, sono un proprietario che abita ad un secondo piano. L'ascensore deve essere ammodernato e la spesa è di 2.500 euro da ripartire in base alle tabelle millesimali in 6 condomini. Si tratta di un impianto nato con la costruzione del palazzo negli anni 2008. La mia domanda è: come faccio ad ottenere la riparazione dell'ascensore se nessun altro condomino ha interesse nella riparazione? L'amministratore non ha ottenuto nessun consenso ad esclusione del mio. Esiste qualche norma giuridica tale per cui "obbligare" gli altri condomini alla riparazione?

Buongiorno. Bisogna capire se si tratta di interventi ordinari, straordinari o innovazioni. In base a quanto sopra cambiano anche le rispettive maggioranze deliberative. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Buongiorno, Sono detenuto domiciliare per reato di bancarotta con sentenza definitiva. PURTROPPO SONO STATO RAGGIRATO DA UN IMPRENDITORE CHE NON HO DENUNCIATO E IN BUONAFEDE NON RITENEVO POESSI ARRIVARE A QUESTA SITUAZIONE PERCHè COMUNQUE NON HO FIRMATO MAI NESSUN DOCUMENTO E TANTOMENO NON HO FATTO OPERAZIONI BANCARIE. Mi trovo ai domiciliari con condanna di mesi 24, ho 58 anni, sono un padre di famiglia e fino al momento di questa condanna non ho avuto mai problemi con la giustizia. Ad oggi sono 11 mesi che sono ai domiciliari sempre correttamente in regola con l'ordinanza. Il 24 giugno ho avuto udienza per una mia richiesta di affido per lavoro, LA RICHIESTA MI è STATA RIGETTATA. QUANTO TEMPO DEVE PASSARE PER FARE UNA ULTERIORE RICHIESTA DI AFFIDO PER LAVORO?. Sarei molto grato se possiate in qualche modo rispondere alla mia domanda. Grazie

Buongiorno. Per poterLe rispondere adeguatamente è necessario visionare la documentazione in Suo possesso. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Buongiorno, vi scrivo per una questione relativa al mancato preavviso. Il mio periodo di preavviso finiva, a seguito di dimissioni volontarie, il 30/07/2021. Per volontà mia non ho completato i giorni previsti interrompendo il rapporto di lavoro a fine giornata del 16/07/2021, mancando quindi 80 ore da lavorare. In seguito, leggendo la busta paga, ho trovato una voce. Codice 406 - mancato preavviso. E fino qui mi sembra giusto. Ma mi hanno anche scalato 80 ore di ferie non pagandole, infatti sono nella colonna "dati statistici". è corretto tutto questo?. Grazie. Saluti

Buonasera. . Ha subito due volte la trattenuta relativa al mancato preavviso? Se così fosse non è corretto. Qualora, invece, Lei abbia riscontrato in busta paga solo una trattenuta a titolo di mancato preavviso - corrispondente al monte ore da Lei non eseguite - ciò è corretto. Rimango a disposizione. Avv. Antonella Belvedere

Buongiorno sono un Infermiere e lavoro dal 1993 presso ats sardegna ( attualmente dipartimento salute mentale)il 31 maggio ho subito un infortunio sul lavoro. Trauma al gomito sx ,la risonanza evidenzia una tendinite inserzionale in diversi distretti.i sintomi sono stati : borsite olecranica,impossibilità di movimenti fi flessione ,estensione.rotazione; impossibilità a sostenere minimi pesi,dolorabilita estesa alla mano sx ed in particolare alle dita medio ed anulare.dopo tre mesi il medico legale inail ritiene che : l'infortunio può cessare sebbene permangano dei postumi importanti,rimandandomi poi al giudizio del medico competente. Ritenendo il trauma come evento slatentizzante una malattia professionale. come debbo agire? oggi 30 agosto ho fatto rientro in servizio.grazie

Buonasera. è necessario agire quanto prima e, a stretto giro, potrebbe essere utile una relazione scritta redatta da un medico da Lei incaricato. Mi contatti senza impegno, sarà mia cura fornirLe un parere approfondito e - qualora lo Voglia - assistenza legale. Rimango a disposizione. Avv. Antonella Belvedere

Il mio compagno ha una bambina, con una ragazza che ci sta dando molti problemi e non ci fa vivere sereni. Premetto che io e lui ci siamo fidanzati a fine febbraio 2021 e viviamo insieme. A dicembre, questa ragazza vede la mia macchina sotto casa sua, e in preda ad un attacco si gelosia me l'ha rotta, ovviamente mi sono fatta ripagare i danni. Da quel giorno, ovvero da quando ha il mio numero di telefono, la ragazza non ha fatto altro che tartassarmi di messaggi chiedendomi se il suo ex compagno (mio attuale) mi corteggiasse etc, io ho sempre smentito, anche perché all'epoca non avevo interesse (lui è un amico di mio fratello e lo conosco da 15 anni). Ho avuto il covid a Gennaio e durante il mio mese di quarantena lei non faceva altro che scrivermi raccontando i loro problemi etc, io le rispondevo perché pensavo fosse il modo migliore per tenerla buona. Fatto sta, che una volta guarita, mi sono vista con il mio compagno(il 5 febbraio, ed ancora non eravamo fidanzati) e con noi c'era la loro figlia e mia nipote. Nel momento in cui lei ha saputo della mia presenza ha dato di matto avanti a noi e avanti gli occhi delle bambine, e da quel giorno li lui non ha più visto e né sentito sua figlia fino al 25 luglio circa. Il 25 luglio si é sbloccata la situazione in quanto la sua ex compagna non ha fatto altro che chiedergli dei soldi (137€) di spese al 50% che lui non le ha voluto dare poiché sapeva che prima o poi avrebbe sentito la figlia appunto perché la mamma andava cercando questi soldi. In parole povere ha usato la figlia per arrivare ai soldi, della serie ora te la faccio sentire/vedere così vedi che lei ti risponde e tu mi dai i soldi che mi spettano. Quel 25 gennaio, il padre della ragazza e il fratello si presentano sotto casa nostra minacciando il mio compagno, e nel mentre, l'ex fidanzata del mio compagno mi chiama insultandomi pesantemente. Dal giorno in cui é riuscito a rivedere la figlia, non si é capito più nulla. Minacce e ricatti, ovviamente offese pesanti alla mia persona e la minaccia del "se sta Adriana tu mia figlia non la vedi" "se sta quella e lo vengo a sapere io vengo a fare il casino, faccio la guerra, la faccio correre"," se non mi dai i soldi allora tua figlia non la vedi piu", ed altre cose gravi, ovviamente registrate. Come ci si può muovere? Io e lui non stiamo più tranquilli, lei fa di tutto per mettergli i bastoni fra le ruote e so che dovrei farmi gli affari miei ma io ci sono di mezzo perché lei mi mette in mezzo. Lui passa il mantenimento alla bambina sempre (300 euro al mese), loro non sono sposati e c'è un provvedimento che lei non rispetta, poichè loro hanno custodia condivisa ma alla fine lui non riesce a vedere la bambina in quanto la ragazza fa ostruzione

Buonasera. Mi rendo conto che vivere situazioni del genere tolga la serenità, Le sono vicina. Sono necessari approfondimenti per agire nel più breve tempo possibile. Mi contatti senza impegno, i recapiti li trova sul mio profilo. Le auguro una buona giornata. Avv. Antonella Belvedere

Consulenze legali di Diritto Civile - Pag.175

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