Buon giorno, Mia sorella ha cambiato residenza dal comune di Mottola al comune di Palagianello. Lei ora vive a Palagianello e ha messo in affitto la su casa a mottola. Gli affituari della casa di Mottola a loro volta non possono cambiare la residenza perché risulta ch il figlio di mia sorella abbia la residenza ancora a mottola. Comunque il figlio di mia sorella non abita più con la mamma da diversi anni, e andato a coincidere con una donna in un altro paese, non parla con L mamma da molto tempo e non è reperibile. Vorrei capire cosa fare per togliere la residenza del figlio dalla casa di mottola in modo tale che i nuovi affitari della casa di mottola possano trasferire la loro residenza

Buongiorno. Sua sorella dovrebbe chiedere al Comune di Mottola la cancellazione della residenza del figlio, dichiarando che si trova in altro Paese e risulta irreperibile. Di solito trova appositi moduli del Comune per queste procedure. Cordiali saluti. Avv. Elena Armenio

Buongiorno, a Gennaio 2022 dopo 1 anno e mezzo di aspettare risposte dal tecnico, si decise di partire con la pratica preliminare, previa accettazione di contratto scritto e anticipo per il tecnico. Da premettere che nel contratto scritto la fase preliminare doveva essere terminata entro 30 gg, questo tra non risposte a telefono ritardi o richiamate dopo settimane il computo metrico finito lho ricevuto a Giugno più o meno, quando le banche avevano congelato le cessioni. I requisiti per accedere al bonus c'erano tutte, premetto che è una casa unifamiliare. il tecnico mi avrebbe assicurato che i lavori iniziassero in primavera, poi a giugno poi i primi di luglio ecc ecc. Non avendo più l'appoggio delle banche il tecnico trova un general contractor, dove viene caricata tutta la pratica ecc ecc, accettata e dico dai buona si parte con i lavori! e invece no! mi chiama il 20 Settembre dicendomi che il contractor a congelato i lavori perchè si aspettavano la proroga del 30 settembre. Adesso vabbè a parte la irresponsabilità del contractor che si basa su una cosa che non esiste ancora, il tecnico che mi ha bloccato a telefono dicendomi di non chiamarlo più perchè io giustamente sempre con eduzione sono arrabiato, adesso la mia domanda è: cosa devo fare io committente? mi devo rivolgere a qualcuno? riusciro a recuperare i soldi anticipati visto che non sono pochi e non è stato fatto il lavoro sicuramente per mancaza mia (committente) ?. Spero di avere una risposta da porter risolvere questa brutta situazione. Cordiale saluti

Buongiorno. Da quanto descrive sembrerebbe esserci una responsabilità del tecnico. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo

A luglio 2020, appena emanata la legge sul superbonus 110, ho dato incarico ad uno studio professionale di procedere alla realizzazione del progetto, concertato insieme, di demolizione e ricostruzione del fabbricato di mia proprieta', consistente in una villetta di mq.36. ad oggi, 21 settembre 2021, a parte tutta la pratica amministrativa di approvazione progetto da parte del comune e le altre pratiche burocratiche (rilevazioni, genio civile, etc.) andate tutte a buon fine, non si e' ancora provveduto ad effettuare i lavori almeno per il 30% come prevede la normativa, e, quindi, il mio sogno e' andato in fumo, a causa della inefficienza del professionista. cosa potrei fare, in questo caso? avrei la possibilita' di citare lo studio per risarcimento danni? grazie, intanto, per la risposta

Buonasera. Mi dispiace per questa situazione. Se può consolarla le posso dire che è molto comune. Mi sto occupando di diverse situazioni simili. Se vuole può contattarmi per una consulenza. Molto probabilmente ci sono i presupposti per un'azione contro il professionista in questione. Fra l'altro, questi tecnici sono coperti da una polizza ad hoc. Resto a disposizione. Cordialissimi saluti. Prof. Avv. Antonio Leggiero NAPOLI

Salve, a ottobre 2021 ho acquistato un immobile, naturalmente avevo ottenuto la delibera condominiale dal precedente proprietario e non c'erano oneri residui. Ad agosto 2022 ho rivenduto l'immobile per motivi vari. Quando chiedo la delibera all'amministratore, necessaria per andare a rogito, mi dice che ci sono da pagare oltre 900 euro per una manutenzione della rete fognaria, deliberata nei mesi precedenti al mio acquisto. Avendo il rogito da lì a 2 giorni (praticamente a ferragosto) ho pagato, poi ho contattato il vecchio proprietario che mi ha detto di aver pagato tutto, e mi ha inviato la ricevuta del pagamento di questi 900 euro fatto a suo tempo. Ho scritto all'amministratore, allegando la ricevuta e chiedendo che mi vengano restituiti questi soldi che ho pagato, dato che si tratta di un doppio pagamento. La risposta è stata questa. Buongiorno. Allego alla presente bilancio individuale 2021 posizione contabile Sig.ra xxx. Purtroppo la Vostra richiesta è vana in quanto il versamento di € 900,00 è regolarmente contabilizzato nel bilancio ordinario 2021 come evidenziato nell’estratto. La richiesta poteva essere accolta se mancava la registrazione del versamento, ma così non è. Forse si è creata confusione per le causali impostate ma gli importi accreditati sono corretti, anche cambiando le causali, il saldo finale risulta sempre lo stesso. Cosa posso fare per recuperare questi soldi, che sono stata chiamata a corrispondere in solido per poter vendere l'appartamento?

Buonasera. Dal momento che sono specializzato in diritto condominiale, se vuole delucidazioni e ragguagli deve solo contattarmi per una consulenza. Sono a disposizione. Cordialmente. Prof. Avv. Anton.io Leggiero NAPOLI

Buongiorno,mi è arrivata la nuova bolletta della luce, che oltre ad essere eccessivamente alta (quadruplicata), riporta una nuova tipologia di offerta e contratto. Ma io mai ho ricevuto comunicazioni scritte del cambio contratto, mai ho firmato o accettato cose di persona, telefono o email. Come è possibile che le compagnie elettriche facciano questi cambi senza mio consenso?? A parte telefonare al numero verde... c'è altro che posso fare? Una denuncia? Contattare la Tutela del consumatore?. Grazie

Buongiorno. Provveda ad inviare formale comunicazione di contestazione direttamente alla società. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo

Buongiorno, il giorno 01/12/2019 è partito il mio contratto di affitto stipulato tramite agenzia immobiliare. Al 26/04/2022 mi viene notificato via raccomandata di dover liberare i locali entro e non oltre il 31/08/2022 senza spiegazioni ulteriori. Telefonicamente mi viene riferito che devono demolire lo stabile (ora composto da 2 appartamenti al piano primo e un negozio al piano terra) in modo da poterne ricavare 5 appartamenti. Visto il breve preavviso faccio il possibile per assicurarmi di trovare un tetto, cosa non molto facile in questo periodo, trovo tuttavia la possibilità di essere ospitata presso un familiare fintanto chè non trovo di meglio. Al giorno 01/09/2022 mi reco col padrone di casa a visionare l' appartamento, faccio presenti i vari problemi della casa (alcuni già presenti al mio arrivo e notificati all' agente immobiliare che seguì la pratica) e atri da me provocati, nello specifico la rottura di una campana in vetro che componeva parte di un lampadario. Telefonicamente la segretaria del padrone di casa che mi ha sempre chiamata in nome e per conto dello stesso, mi ha detto che visti gli imminenti lavori non si rendeva necessario pulire la casa prima di andare via, ma mi sono opposta comunicando la mia intenzione di pulirla e farla trovare come io l ho trovata al mio arrivo, ho quindi provveduto alle pulizie tranne le vetrate che io ho trovato da pulire. Dopo più di 15 giorni dalla riconsegna delle chiavi mi è stato contestato che ci sono delle ragnatele e che quindi devo provvedere a pagare un impresa di pulizie e che i soldi sarebbero stati trattenuti dalla caparra. Dopo 20 giorni io ancora non ho un preventivo, le utenze sono state chiuse come comunicato al padrone di casa, e della caparra neanche l' ombra. Tramite l' agenzia immobiliare sono venuta a sapere che stanno cercando di addossarmi anche le spese per i danni che l' appartamento presentava già al mio arrivo (frigo che non si chiudeva perfettamente), perchè poi dopo aver tinteggiato lo rimetteranno subito in affitto senza eseguire altri lavori, venendo meno quindi alla motivazione per cui hanno recesso il mio contratto con così largo anticipo. Come posso tutelarmi da queste accuse nei miei confronti?. Grazie

Buonasera. Innanzitutto la disdetta deve essere comunicata per iscritto, a mezzo racc.a.r., indicando i motivi e, in genere, sei mesi prima della scadenza del contratto, che, altrimenti, si rinnova automaticamente. Inoltre, se il locatore non utilizzasse l'immobile per i motivi indicati con la disdetta, lei avrebbe diritto al ripristino del rapporto di locazione oppure al risarcimento danni. La cauzione, invece, deve essere restituita al momento stesso del rilascio dell’immobile, a meno che il locatore non agisca in giudizio per l’accertamento e la quantificazione dei danni. In caso contrario, può chederne la restituzione con ricorso in tribunale. La questione presenta, comunque, vari aspetti da valutare, richiede, quindi, un approfondimento. Per assistenza o una consulenza più accurata, anche in videochiamata, previo compenso, può contattarmi alla email: avvdecrescenzochiocciolaliberopuntoit. Cordialmente. . Avv. Vincenzo de Crescenzo

Consulenze legali di Diritto Civile - Pag.36

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