Buongiorno sono divorziato da un anno e all'atto della separazione la casa coniugale, in comproprietà, è andata alla mia ex moglie alla quale sono stati dati in affidamento i miei due figli all'epoca minorenni. Attualmente i figli hanno raggiunto la maggiore età, uno dei due lavora a tempo indeterminato e l'altro frequenta l'università. Vorrei capire se ci sono le premesse per non sostenere più la metà delle spese straordinarie della casa e del condominio e se ci sono le premesse, o quando ci saranno, per pretendere la liquidazione della mia metà della casa. Grazie

Buongiorno. Potrà fare richiesta di ottenere la liquidazione della metà della casa coniugale quando i suoi figli diventeranno economicamente autosufficienti e saranno in grado di andare ad abitare altrove. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo

Salve mi trovo in difficoltà economiche per colpa di virus . Ho perso lavoro fra poco sono in mezzo la strada . Mia madre italiana e anche io . Però lei non mi hai mai aiutato in vita anche se legamente sono sua figlia a tutti i diritti. Vorrei fare causa a lei e chiedere mantenimento finché non mi alzo in piedi di nuovo . Come posso fare ? Attualmentei trovo in Germania

Buonasera Signora, i genitori sono tenuti a far fronte alle esigenze dei figli non autosufficienti, offrendo loro un adeguato sostegno nei momenti di difficoltà. Se si sottraggono, è possibile far ricorso al Tribunale per ottenere un assegno alimentare. Per qualunque esigenza, mi invii, senza alcun impegno, una email all'indirizzo ferdinandociccozzi()gmail.com o mi contatti per telefono o WhatsApp al n. +39 3662393593. UN cordiale saluto, avv. Ferdinando Ciccozzi

Salve. Vorrei intraprendere un percorso di separazione da mio marito che non accetta la richiesta di separarci nonostante anni di inadempimenti gravi nel corso del nostro matrimonio. Viviamo in una casa di proprietà della mia famiglia ed io sono attualmente disoccupata mentre mio marito è impiegato. Abbiamo due figlie di 3 e 5 anni. Lui non intende andar via e prosegue la vita familiare nonostante gli abbia più volte chiesto di andar via. Come posso fare affinché lasci casa? Basta intraprendere una richiesta formale di separazione? Qual è il primo step da effettuare?. La ringrazio anticipatamente

Buonasera Signora, è necessario procedere con un ricorso per separazione. Mi contatti senza alcun impegno all'indirizzo email ferdinandociccozzigmail.com o a mezzo telefono o WhatsApp al n. +393662393593. Un cordiale saluto. Avv. Ferdinando Ciccozzi

Buona sera, sono mamma di 2 figli (12 e 17) anni e vorrei separarmi da mio marito col quale ho la comunione dei beni. Prima di farlo vorrei alcuni chiarimenti : 1) ho ereditato insieme ai miei fratelli una casa ( in cui vivo da 6 anni con solo i miei figli) dal mio papà deceduto un anno fa.Se i miei fratelli me la donano mio marito potrebbe pretendere qualcosa in fase di separazione?. 2) ho una specie di poliza in posta intestata a me ( soldi che posso cmq prendere quando voglio) in caso di morte ho come beneficiari solo i miei figli. Stessa domanda : può pretendere?. 3) e per quanto riguarda il mio stipendio? Lavoro nella pubblica amministrazione. Premetto che da 6 anni, io a Milano con i ragazzi lui a Napoli non ha mai dato un centesimo e x di più lavora in nero e nn ha nulla intestato quindi risulta nullatenente. Cosa gli spetta? Cosa può pretendere?. Grazie mille , in attesa di una vostra risposta cordialmente saluto Rossella D'Ambrosio

Buonasera Signora, sono a disposizione per fornirLe tutte le risposte di cui ha bisogno. Mi contatti senza alcun impegno all'indirizzo email ferdinandociccozzigmail.com o a mezzo telefono o WhatsApp al n. +393662393593. Un cordiale saluto. Avv. Ferdinando Ciccozzi

Buongiorno scrivo per il mio compagno brevemente riassumo la situazione. Dopo 15 anni di convivenza e diversi anni di tradimento da parte della compagna , lui decide ... accompagnato alla porta diciamo , di separarsi dalla compagna e torna a vivere dai genitori. La coppia ha una figlia di anni 13. Ora la ex compagna chiede al mio attuale compagno che. Sta continuando a pagare da quando si sono lasciati ovvero gennaio 2020 tutta la quota del mutuo nonostante la casa sia cointestata €200 , sta continuando a pagare il finanziamento diretto a lui ma dell'unica macchina che avevano , intestata alla ex compagna di € 230. Sta pagando le spese condominiali. Ed ora nelle richieste della ex compagna , c'è il fatto che lui (come sta facendo da gennaio ) veda la figlia esclusivamente a casa sua (che era quella diciamo coniugale) perchè lo obbliga a non portarla a casa dove lui vive con sui genitori , causa litigata che la signora in questione aveva avuto con i suoceri. E visto che lui non ha soldi per mantenersi presso un altra dimora continui a vederla solo in tale habitat , e visto che la vede poco (si vedono un ora ogni giorno in attesa che la madre torni dal lavoro esattamente dalle 17.00 alle 18.00) chiede che lui le paghi di piu'. Gentilmente posso avere un supporto?

Buonasera Signora. Sarei ben lieto di dare risposta ad ogni Suo quesito. Mi contatti senza alcun impegno all'indirizzo email ferdinandociccozzigmail.com o a mezzo telefono o WhatsApp al n. +393662393593. Un cordiale saluto. Avv. Ferdinando Ciccozzi

Siamo una coppia di cui uno invalido civile al 100% e abitiamo in uno stabile da due piani con tre appartamenti di cui due vuotii e non abitati ma messi in vendita e siamo soli abbiamo messo un gancio per maggiore sicurezza al portone gia esistente ma i proprietari non vogliono che mettiamo questo gancio alla sera fino al mattino seguente, chiediamo un consiglio al caso, cordialità

Buongiorno, dalla descrizione da Lei fornita non è ben chiaro quale sia il genere di intervento che avete effettuato sul portone dello stabile. In ogni caso è necessario sapere se si tratta di un condominio e se è presente un amministratore condominiale. In tal caso è necessario richiedere all'amministratore la convocazione dell'assemblea condominiale e sottoporre in tale sede la questione. Saluti. Avv. Salvatore Infantino

Buonasera, a seguito di un primo sollecito di pagamento di rate condominiali scadute, ho effettuato, alla ricezione dello stesso, il pagamento a saldo totale. Il padrone di casa vuole comunque procedere con lo sfratto, nonostante io sia in regola con il canone di affitto e non abbia alcuna morosità. Vorrei sapere se può farlo e come posso tutelarmi. Nell'attesa ringrazio e porgo un cordiale saluto

Occorrono ulteriori elementi e visionare la documentazione, per poter rispondere. A prescindere che lo sfratto può essere intimato anche per finita locazione, il locatore potrebbe agire per far dichiarare la risoluzione del contratto, cioè agire con un giudizio volto ad ottenere lo stesso risultato dello sfratto, ma fondato sulle inadempienze pregresse, anche se risolte. Ma ripeto, occorrono ulteriori elementi che chiariscano la situazione. Cordiali saluti. Avv. Domenico Russo

Diritto di famiglia: Consulenze legali su - Pag.144

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Casa coniugale divorziati: quando la potrò richiedere?

Buongiorno sono divorziato da un anno e all'atto della separazione la casa coniugale, in comproprietà, è andata alla mia ex moglie alla quale sono stati dati in affidamento i miei due figli all'epoca … Leggi tutto

Fabio Casaburo

Avvocato Civilista e Familiarista

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Mantenimento maggiorenne: come richiedere aiuti

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Avv. Ferdinando Ciccozzi

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Mutuo in separazione di beni

Due coniugi con la separazione dei beni conproprietari della Seconda Casa al 50% con un mutuo addebitato dalla banca sul CC del primo proprietario se il secondo non paga ma paga tutte le altre bollett … Leggi tutto

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Separazione : quali sono gli step?

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Problemi col compagno: ma non voglio denunciare

Buongiorno.. Avrei bisogno un consiglio ... Ho dei priblemi con il mio tra virgolettecompagno che non riesco a lasciare perche mi ha rovinato la vita e continua anche se non abita qui a minacciare di … Leggi tutto

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Obblighi padre post separazione (coppia non sposata )

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Convivente da 20 anni: quali sono i diritti di coniuge e figlio?

Sono una convivente da 20anni. Non sposata. Ho un figlio con il mio ex compagno in questione , che è appena maggiorenne. La storia è finita. Che diritti ho io come persona e che diritti ha nostro figl … Leggi tutto

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Separazione con figlio: cosa posso fare?

Vorrei allontanare il padre di mio figlio, la situazione non va più bene, non c’è violenza fisica solo psicologia su di me, vorrei la custodia di mio figlio è un mantenimento, ma non mi posso permette … Leggi tutto

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Bonus vacanza: lo posso sfruttare in questo modo?

Sono un genitore divorziato con due figli uno minore altro maggiore che risiedono con la mamma. Come funziona il bonus vacanza? Posso sfruttare il bonus per una vacanza con i miei figli? Leggi tutto

Simone La Vecchia

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Portone chiuso per disabile: gli altri condomini si rifiutano

Siamo una coppia di cui uno invalido civile al 100% e abitiamo in uno stabile da due piani con tre appartamenti di cui due vuotii e non abitati ma messi in vendita e siamo soli abbiamo messo un gancio … Leggi tutto

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Sfratto senza morosità: può farlo?

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Domenico Russo

Avvocato Amministrativista

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