Salve! Convivo con la mia compagna che non è cittadina italiana ma è madre di mio figlio. Non siamo sposati. Dato che si prospetta una separazione, vorrei sapere che cosa comporta per me e per mio figlio. Ho già avuto altri pareri da cui ho evinto che la casa di proprietà può essermi sottratta per essere affidata alla madre. Inoltre mi hanno sempre detto che se la madre sta col figlio lei è tenuta a risiedere relativamente vicino (stessa provincia) per poter garantire al figlio di vedere entrambi con facilità. Ultimamente però la mia compagna col suo solito parlare minaccioso e spietato mi ha detto che potrebbe allontanarsi di molto (ma sempre in Italia) perché può dire che qui non trova lavoro e quindi è costretta ad andare anche fuori regione per un lavoro. Lei lo farebbe solo per ferirmi e perché si potrebbe riunire a suo fratello. È una possibilità concreta?. Grazie in anticipo

Gentilissimo. Dalla situazione che mi descrivi, qualora la convivenza con la tua attuale compagna dovesse cessare, dovreste rivolgervi al Tribunale per regolare la responsabilità genitoriale che entrambi esercitate sul minore. Detta regolazione può essere di tipo consensuale (qualora entrambi siate d'accordo sugli aspetti da regolare) ovvero contenzioso (qualora il predetto non si trovi e le parti demandino al giudice di regolare questi aspetti della responsabilità genitoriale). In ogni caso, è bene chiarire che la casa di tua proprietà non viene sottratta in favore di nessuno, ma il giudice potrebbe decidere di collocarvi il minore fino al raggiungimento della maggiore età. In ogni caso, in qualunque procedimento giudiziario di questo tipo, il giudice è tenuto a preservare quello che è il bene del minore. In ogni caso, sulla base delle informazioni che mi hai fornito, non posso esprimere un giudizio di fondatezza o meno su quanto prospettatoti dalla tua compagna. Si dovrebbe considerare molteplici circostanze (età, livello di istruzione, professione, redditi della tua compagna etc.). Se hai dei dubbi, non esitare a contattarmi al 327/3171545. Cordiali saluti. Avv. Cristina Monteleone

Buongiorno, vorrei cortesemente sapere se ho qualche possibilità di risarcimento, a fronte della seguente situazione. Ho acquistato un immobile da un privato, il rogito è stato stipulato il 15 marzo 2021, la consegna delle chiavi è avvenuta in data 10 aprile 2021. Al momento dell'acquisto, il venditore mi ha consegnato il libretto di manutenzione della caldaia, regolarmente timbrato nelle scadenze previste, segnalandomi che il nuovo controllo era da fare nel mese di maggio 2021. In data odierna, 18 maggio, è venuto il tecnico. Con mio sommo stupore, ha dichiarato la caldaia inutilizzabile, con le tubature marce ed a rischio imminente esplosione. L'ha sigillata vietandone qualsiasi uso, produzione acqua calda inclusa. A questo punto mi sto attivando per sostituirla, ma chiedo se posso rivalermi sul venditore e/o sull'agenzia immobiliare che ha seguito la compravendita. Grazie e cordiali saluti

A mio avviso non può ritenere responsabile l'agenzia immobiliare, salvo che si sia resa espressamente garante dello stato degli impianti, il che sarebbe quantomeno insolito. Il venditore ha la responsabilità, seguendo l'accortezza di denunciare il vizio ai sensi di legge (lettera raccomandata a.r. nei termini). Tuttavia raccomando, avendo Lei ricevuto il libretto di manutenzione firmato e timbrato, di verificare con il tecnico l'attendibilità della precedente certificazione. Chi l'aveva rilasciata? È lo stesso tecnico che è intervenuto adesso? Perché al controllo precedente la caldaia è completamente in regola e in un breve tempo è così deteriorata? Saranno con molta probabilità elementi da accertare

Buongiorno, Chiedo per azione civile presso tribunale di Lanciano (CH) un avvocato perché mi consigli come agire in merito ad una clandestina usucapione di parte di mio terreno. Due persone molto anziane all'età di 83 anni chiedono di donare le loro numerose proprietà alla figlia. Nei cespiti donati ci sono anche due parti elle di miei terreni + una che io possedevo per altre ragioni. Dal notaio i vecchi dichiarano, senza prova alcuna, senza testoni, senza alcun atto precedente esistente, di aver posseduto tali mie particelle di terreno per un pacifico ultraventennale periodo. Ma nessuno li ha visti mai possedere tali terreni perché loro da decenni hanno proprio abbandonato il loro stesso confinante terreno. Nell'attesa. Cordiali saluti. P.S. qualora vi siano interessi a ricevere mandato da parte di un avvocato, pf menzionate il contatto. Grazie

Buonasera. Oggi, è pacificamente riconosciuto, sia dalla giurisprudenza che dalla dottrina prevalente, che si possa ottenere la proprietà di un immobile, oltre che, come da tradizione, mediante una sentenza del Tribunale civile, che dichiari il trasferimento della proprietà per usucapione, o attraverso la più recente procedura di mediazione tra le parti, anche mediante dichiarazione rilasciata dinanzi al notaio, per cui è possibile vendere un immobile semplicemente dichiarandosi proprietario del bene per intervenuta usucapione. Tuttavia, sappiamo benissimo che i presupposti che leggittimano l’usucapione ricorrono allorchè si dia prova (soprattutto mediante testimoni) del possesso del bene, continuativo e indisturbato (ovvero non violento o clandestino), per almeno 20 anni. La dichiarazione di usucapione mendace, non ricorrendo le suddette condizioni, come nel suo caso, comporta una responsabilità sia in sede penale che civile. In particolare, è possibile promuovere un giudizio dinanzi al Tribunale civile, affinchè accerti e dichiari in sentenza l’effettiva proprietà dell’immobile, negando che sia intervenuta la pretesa usucapione. Cordialmente. Avv. Vincenzo de Crescenzo. Per contatti: cell.328.9760291 – mail: avvdecrescenzochiocciolalibero.it

Buongiorno, Avrei bisogno di una informazione per capire se vale la pena procedere legalmente. Il 4 novembre scorso è venuto a mancare mio padre, si trovava in malattia da lavoro per broncopolmonite, mi disse che aveva lavorato nell’acqua (se serve, mi farò dire i dettagli da mia madre e dagli amici). Ha fatto due tamponi, a distanza di dieci giorni l’uno dall’altro, risultati entrambi negativi al Covid-19, quindi si esclude il coronavirus. Il medico legale ha dichiarato decesso per infarto, premetto che non si è nemmeno avvicinato al corpo. Volevo chiedere se c’è possibilità di far avere la causa di servizio per nesso di causalità. Grazie per la cortese attenzione. Cordiali saluti

Salve, mi piacerebbe poterle dare una risposta esauriente ma purtroppo per poterle rispondere sarebbe opportuno esaminare i documenti medici/cartella clinica. Prima di intentare una causa è opportuno comprendere se vi sono i presupposti. La invito a contattarmi ai miei recapiti che può agevolmente trovare. Avv. Carmelo Di Mari

Buongiorno, sono un invalido. Ho richiesto un aggravamento all'INPS per le mie patologie di cui la più grave diabete mellito in terapia insulinica. Mi hanno riconosciuto un aumento, ma hanno omesso completamente il diabete, malattia al secondo stadio di gravità.. non posso permettermi il lusso di un avvocato poiché ho una condizione disastrata, con pignoramento anche di busta paga. A chi posso rivolgermi?? Appena sanno la mia situazione nessuno ha un po di pietà, e mi aiuta anche solo a comunicarmi qualcuno per aiutarmi a farmi ottenere un mio diritto?? Grazie

Buonasera, se vuole mi può contattare all'indirizzo alessimaria.77()gmail.com oppure al numero di telefono che trova sul mio profilo, in modo da visionare la documentazione e verificare la possibilità di un ricorso in Tribunale. Stia tranquillo che un modo lo troviamo, possiamo anche richiedere il gratuito patrocinio. Cordialmente. Avv. Maria Alessi

Consulenze legali su deQuo - Consulta l’archivio risposte - Pag.659

Diritto della persona e tutela delle persone deboli

Violazione dati anagrafici

Desidero essere contattata al n 3347913270 Leggi tutto

Prof. Avv. Domenico Lamanna Di Salvo

Avvocato Familiarista

Responsabilità civile, professionale e assicurazioni

Inadempimento contrattuale: posso chiedere la risoluzione?

Salve, ho firmato un contratto e in seguito ci sono stati degli inadempienti contrattuali (da considerarsi piuttosto gravi) da entrambe le parti. Non ci sono state né diffide ad adempiere, tantomeno q … Leggi tutto

Carmelo Di Mari

Avvocato Civilista

Diritto Penale

Un vecchio processo penale: cosa devo fare?

Mi servirebbe un avvocato penale su una causa che io non centro niente x carte clonata mia e non so come mai mi hanno convocato in tribunale x un udienza è non o un avvocato grazie Leggi tutto

Paola Martinatto Maritano

Avvocato Penalista

Diritto di Famiglia

La madre può trasferirsi per lavoro portandosi dietro il figlio?

Salve! Convivo con la mia compagna che non è cittadina italiana ma è madre di mio figlio. Non siamo sposati. Dato che si prospetta una separazione, vorrei sapere che cosa comporta per me e per mio fig … Leggi tutto

Cristina Monteleone

Avvocato Civilista

Diritto della persona e tutela delle persone deboli

Si può lasciare la propria Residenza su un immobile in affitto?

Quesito: ho intenzione di affittare il mio appartamento. prima domanda: sono costretta a cambiare la residenza? è indispensabile?. seconda domanda; se si posso prendere la residenza dal mio compagno c … Leggi tutto

Domenico Russo

Avvocato Amministrativista

Diritto Civile

Acquisto casa con caldaia pericolosa: su chi mi posso rivalere?

Buongiorno, vorrei cortesemente sapere se ho qualche possibilità di risarcimento, a fronte della seguente situazione. Ho acquistato un immobile da un privato, il rogito è stato stipulato il 15 marzo 2 … Leggi tutto

Paola Martinatto Maritano

Avvocato Penalista

Diritto Civile

Clandestina usucapione: come lo si dimostra

Buongiorno, Chiedo per azione civile presso tribunale di Lanciano (CH) un avvocato perché mi consigli come agire in merito ad una clandestina usucapione di parte di mio terreno. Due persone molto anzi … Leggi tutto

Vincenzo De Crescenzo

Avvocato Civilista

Diritto Civile

Causa di servizio per nesso di causalità: la posso avere?

Buongiorno, Avrei bisogno di una informazione per capire se vale la pena procedere legalmente. Il 4 novembre scorso è venuto a mancare mio padre, si trovava in malattia da lavoro per broncopolmonite, … Leggi tutto

Carmelo Di Mari

Avvocato Civilista

Lavoro e Previdenza

A chi spetta comunicare con i dipendenti?

Durante un fallimento aziendale, di chi è il dovere di comunicare informazioni relative alla compravendita di parti dell’azienda ai dipendenti coinvolti, dopo la scadenza di pagamento dell’acquirente … Leggi tutto

Avvocato Stefania Panzitta

Avvocato Civilista

Diritto Penale

Sequestro di persona: il Comune mi sta bloccando in casa

Qualora il comune decida di interdire la circolazione (non solo alle auto ma anche con altri mezzi o a piedi) di una strada e la mia abitazione risiede nella suddetta strada, impedendomi in questo mod … Leggi tutto

Paola Martinatto Maritano

Avvocato Penalista

Diritto della persona e tutela delle persone deboli

Invalidità: cosa fare se non viene riconosciuta

Buongiorno, sono un invalido. Ho richiesto un aggravamento all'INPS per le mie patologie di cui la più grave diabete mellito in terapia insulinica. Mi hanno riconosciuto un aumento, ma hanno omesso co … Leggi tutto

Maria Alessi

Avvocato Civilista

Responsabilità civile, professionale e assicurazioni

Documenti per convivenza: cosa ci serve?

Ho 80 anni, la mia compagna da 25 anni , messicana, ha 69 anni. Per ottenere il permesso di soggiorno vorremmo ufficializzare la nostra convivenza. Cosa si deve fare e quali documenti occorrono? Grazi … Leggi tutto

Avvocato Dequo

Consulta altre categorie

Diritto Civile Successioni, eredità e donazioni Responsabilità civile, professionale e assicurazioni Diritto industriale, della proprietà intellettuale e dell’innovazione tecnologica Diritto Penale Diritto Amministrativo Lavoro e Previdenza Diritto di Famiglia Diritto minorile Diritto della persona e tutela delle persone deboli Diritto Tributario

Consulenze legali deQuo

Consulta altre categorie