Buonasera in seguito ad un fallimento sono creditrice di una somma che comprende stipendi arretrati. L'ultima udienza con la quale è stato approvato il rendiconto presentato dal curatore fallimentare si è svolta il 31.03.22. Il 6 aprile successivo il curatore mi ha avvisato che a breve avrebbe provveduto alla ripartizione. Da quella data nonostante abbia inviato mail e fatto telefonate il curatore non ha risposto e si è negato al telefono. Ad oggi non so nemmeno a quanto ammonta il mio credito, nonostante abbia chiesto. E' normale che sia passato tutto questo tempo senza che nessuna si sia fatto vivo? Ma soprattutto può un curatore non rispondere o negarsi? grazie per info

Se desidera assistenza può contattarmi ai recapiti del mio profilo che trova su questo sito. Cordiali saluti. Avv. Ottavio Perrone. Ravenna

Salve, sono stata assunta con decorrenza 1/6/22 con contratto a t. Indeterminato presso un’azienda pubblica. Sono ancora nel periodo dei 6 mesi di prova. Nel caso in cui dovessi restare incinta durante i 6 mesi di prova con annessa gravidanza a rischio potrebbero lincenziarmi? In particolare faccio riferimento all’art. 54 del D. Lgs.vo n. 151/200l che recita: “Le lavoratrici non possono essere licenziate dall'inizio del periodo di gravidanza fino al termine dei periodi di interdizione dal lavoro previsti dal Capo III, nonché fino al compimento di un anno di età del bambino”. Cosa significa questo? Che possono licenziarmi quando il/la bambino/a compiono un anno oppure potrò poi completare i 6 mesi di prova dal momento in cui rientro a lavoro? Grazie infinite!

Buonasera. La lavoratrice in stato di gravidanza può essere licenziata anche durante il periodo di prova, ma il datore di lavoro deve spiegare i motivi del licenziamento, onde evitare sia dovuto proprio allo di gravidanza. Se ha bisogno di assistenza o una consulenza più accurata, anche in videochiamata, previo modico compenso, può contattarmi alla email: avvdecrescenzochiocciolaliberopuntoit. Cordialmente. . Avv. Vincenzo de Crescenzo

Buongiorno, sono un corriere GLS, circa tre mesi fa ho fatto una consegna in un'azienda lasciando il pacco all'interno del magazzino dove non ho trovato nessun magazziniere. Oggi l'azienda dichiara di non aver mai ricevuto pacco. Da premettere che sia il cancello d'ingresso che la porta del magazzino erano aperti. Il pacco conteneva materiale per circa 5.000,00 euro. Sia GLS che l'azienda ricevente mi costringono a pagare tale somma. Come mi dovrei comportare?. Un grazie per la risposta. Cordialmente

Buonasera. La questione andrebbe approfondita in quanto ci sono diversi aspetti da chiarire e valutare. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Buon giorno, ho bisogno di una consulenza, sono precettore di naspi, mi hanno chiamato per un lavoro e immediatamente ho accettato pensando di comunicare il periodo di lavoro all'INPS, (come da regolamento), comincio a lavorare e solo in quel caso vengo a sapere che il compenso ammonta a cinque euro l'ora (cosa che avrei potuto accettare se non fosse che ogni giorno percorrevo 50 km in auto) dopo quattro giorni informo l'agenzia del fatto che facendomi due conti andare in quel posto di lavoro non mi conveniva e mi viene detto che avrei dovuto inviare le dimissioni, ma se invio le dimissioni mi verrà tolta la naspi, come devo comportarmi ? Grazie

Buonasera. La NASPI spetta ai lavoratori che abbiano perduto involontariamente il posto di lavoro. Quindi, spetta solo in caso di dimissioni per giusta causa o licenziameno per moivi disciplinari. Non spetta, invece, in caso didimissioni volontarie o di risoluzione consensuale del rapporto di lavoro (salvo in alcuni casi particolari). Per assistenza o una consulenza più accurata, anche in videochiamata, previo modico compenso, può contattarmi alla email: avvdecrescenzochiocciolaliberopuntoit. Cordialmente. . Avv. Vincenzo de Crescenzo

Ho fatto un mese di lavoro ad agosto e alla fine del mese sulla busta paga vengono conteggiate meno ore rispetto a quelle che io mi sono segnato e che sono convinto di aver fatto, però è la mia parola contro quella del proprietario, come posso fare? inoltre il mese che ho lavorato ho dormito in una camera nel ristorante dove lavoravo e mangiavo la cena, quando il ristorante era chiuso dato che non serviva la cena vicino al banco bar dove ovviamente ci sono delle telecamere per i clienti, per sua stessa ammissione mi ha detto che la sera mentre mangiavo lì, lui le guardava, è legale come cosa?. Grazie mille

Buonasera. Provveda, almeno inizialmente, ad inviare formale contestazione al proprio datore di lavoro. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Salve ho ricevuto un atto di pignoramento stipendio per una cessione del quinto a me trattenuta ma non versata interamente dalla mia azienda dove a accordarsi con la finanziaria ma non hanno trovato accordo in essere posso oppormi in un qualsiasi modo al pignoramento dimostrando che mi sono state detratte tutte e 12o le rate ? O come potrei uscire da questa situazione senza subire il pignoramento grazie

Buonasera. Per una corretta valutazione sul da farsi, dovrei conoscere con precisione quanto accaduto, esamibando anche la documentazione in suo possesso. Se ha bisogno di assistenza o una consulenza più accurata, anche in videochiamata, previo modico compenso, può contattarmi alla email: avvdecrescenzochiocciolaliberopuntoit. Cordialmente. Avv. Vincenzo de Crescenzo

Ho ricevuto una lettera di impegno all’assunzione 10 mesi fa, mentre avevo un lavoro a tempo indeterminato. Ho interrotto così il rapporto di lavoro a tempo indeterminato dopo 3,5 mesi dalla lettera di impegno. Nonostante i miei solleciti affinché onorassero l’impegno, non ho ricevuto risposte o seguito. Non posso permettermi una causa legale essendo disoccupata . Sono anche iscritta nelle liste L 68/99

Buongiorno. Nel caso di un impegno all'assunzione il datore di lavoro è tenuto a rispettare l'impegno preso, salvo agire in giudizio per il risarcimento del danno. Provveda, pertanto, ad invitare formale comunicazione di diffida. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Buongiorno, mi sono rivolta ad un sindacato per il conteggio dei giorni di preavviso per dimissioni. Adesso la vecchia azienda ha trattenuto una somma cospicua tra TFR e ferie non godute, dicendo solamente che si sono attenuti alla normativa vigente. Qualora venisse fuori che l'errore sul conteggio dei giorni è del sindacato e non dell'azienda, come dovrei comportarmi?. Il sindacato ne risponderebbe dell'errore?. Grazie

Buonasera. Se dovesse risultare un errore del sindacato, può provvedere ad inviare al sindacato stesso formale comunicazione di diffida. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Di recente, dopo 3 mesi, ho dato le dimissioni volontarie (con preavviso) presso un’azienda e senza un apparente motivo ancora non mi è stato accreditato lo stipendio di luglio. Ho reclamato più volte alla persona in questione il mancato pagamento ma ad oggi non ho ricevuto alcuna risposta se non un “lo farò a giorni” l’8 settembre. Anche di recente (lunedì) ho fatto presente del mancato pagamento e mi è stato detto che avrebbe saldato tutto a giorni ma ancora non ho ricevuto nulla. Vorrei mandargli una formale diffida di pagamento ma scritta da me varrebbe zero, richiedo assistenza immediata ovviamente con compenso

Salve! Se non ha un suo legale di fiducia, può contattarmi e vedrò se e come posso assisterla

Salve, lavoro come insegnante nel un asilo nido a Roma. Ho un contratto a tempo pieno indeterminato ciclico. Lavoro tutti i giorno, dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 16.30.,, di settembre a fino agosto. Il mese di agosto non viene pagato perché la scuola è chiusa, e mi dice che ho un contratto ciclico. Volevo sapere se posso essere Considerata come part time, lavorando tutti i giorni a tempo pieno 11 mesi sul 12, per non avere a pagare il mese di agosto. Grazie della sua risposta

Gentile Utente. Il part time deve essere concordato tra datore di lavoro e lavoratore, quindi non è possibile considerare diversamente il Suo contratto. Altra cosa è analizzare la Sua situazione alla luce del testo contrattuale, per verificarne eventuali discrepanze o illegittimità. Se vuole un parere in tal senso può scrivermi, inviandomi il contratto, o richiedere una consulenza diretta. La saluto cordialmente. Benedetta Vivarelli

Diritto del lavoro e previdenza: Consulenze legali su - Pag.9

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Benedetta Vivarelli

Avvocato Amministrativista e Del Lavoro

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