Salve, Mi è stato proposto l’acquisto di una villetta con un giardino di pertinenza che, secondo l’estratto di mappa depositato in Comune. In parte è annesso alla Villa come corte. In parte è una porzione di un terreno attiguo adibito a pascolo di proprietà altrui. In parte è senza particella quindi presumibilmente del Comune. Il giardino è pavimentato e delimitato quindi non appare frazionato in 3 parti. Il proprietario afferma di utilizzarlo in continuità da oltre 20 anni (forse il doppio) e quindi sostiene di averlo usucapito, ma non ha mai attivato alcuna procedura presso il Tribunale, ne’ intende farlo. Posso acquistare un diritto di proprietà o di uso sulle porzioni di giardino usucapite di fatto? Cosa posso fare per attivare la procedura di usucapione dopo l’acquisto?. Grazie

Buonasera. L'esposizione del caso è precisa e dettagliata. Ha fatto bene a chiedere delucidazioni tecniche, visto che con l'usucapione bisogna essere sempre cauti. Prima di procedere si faccia assistere da un Legale, che la supporti e la coadiuvi. Nel caso volesse la mia assistenza, mi consideri a disposizione. Cordialissimi saluti e buon week-end. Prof. Avv. Antonio Leggiero

Buongiorno, i miei genitori hanno venduto (gennaio 2019)la loro casa una bifamiliare (intestata a mia madre ) al proprietario del piano superiore. io ne sono venuto a conoscenza per caso dopo qualche mese dell'operazione diretta da mia sorella. io essendo il figlio avevo diritto alla prelazione? i miei genitori avevano 94 e 97 anni sono morti nello scorso anno. e' solo una curiosita' in quanto non si e' proceduto a nessuna sucessione in quanto i soldi credo siano spariti nelle tasche di mia sorella e neppure mi interessa procedere per l'eredita'. brutta storia. grazie della risposta

Buongiorno. Occorre approfondire poichè ci sono diversi aspetti da valutare. Per una consulenza approfondita può contattarmi ai recapiti presenti sul mio profilo. La consulenza va concordata ed è a pagamento. Cordiali Saluti. Prof. Avv. Domenico Lamanna Di Salvo. MATRIMONIALISTA - DIVORZISTA. MILANO - BARI

Salve, dopo la morte di nostro padre, ho saputo che mio fratello vorrebbe contestarmi la proprietà di un box che secondo lui, nostro padre avrebbe donato alla sottoscritta, in realtà tale box mi è pervenuto per riunione di usufrutto. Mio fratello tuttavia, prima che nostro padre morisse, ha vissuto con la sua famiglia in un immobile di proprietà di nostro padre per ben 10 anni, immobile in cui risulta iscritto un diritto di abitazione che nostro padre ha voluto per mio fratello, e attualmente vive nel suddetto immobile a 6 anni dalla morte. Tale immobile è al 50% di entrambi pervenuto per successione. A questo punto mi chiedo, dato che lui mi contesta la proprietà di questo box, se posso "controbattere" in base a tali presupposti. Mi chiedo, il fatto che abbia usufruito dell'immobile per tanti anni, ha un valore? Mio fratello vive e ha vissuto in questo immobile usufruendone con la sua famiglia, mentre di fatto io ho ottenuto il box solo alla morte di nostro padre, la situazione sembra più a sfavore della sottoscritta. Resto in attesa di Vs cortese risposta e porgo cordiali saluti

Buonasera. Non è possibile fornirle un parere, occorre approfondire. Per una consulenza approfondita puà contattarmi ai recapiti presenti sul mio profilo. La consulenza va concordata ed è a pagamento. Cordiali Saluti. Prof. Avv. Domenico Lamanna Di Salvo. MATRIMONIALISTA - DIVORZISTA. MILANO - BARI

Buongiorno, ho ricevuto una proposta di assunzione che ho accettato. Non ho ancora dato le dimissioni telematiche ne informato la mia azienda. Il nuovo datore di lavoro mi chiede di firmare il nuovo contratto per iniziare a familiarizzare con i nuovi progetti su cui lavorare. Volevo sapere se ci sono controindicazioni se firmo il nuovo contratto prima di aver informato/dato le dimissioni nel mio attuale posto di lavoro?. Grazie

Buonasera, bisognerebbe vedere se è previsto un preavviso. Per ulteriori informazioni o per consulenza mi può contattare ai miei recapiti. Grazie per l'attenzione. Cordialmente. Avv. Francesco Magnosi

Buongiorno, ho 23 anni e all’età di 5 anni mi sono trasferito dalla germania all’italia per via di problemi con mia madre, mi maltrattava e mio padre decise di portarmi da mio nonno a vivere, dato che era stanco di vedere certi comportamenti di mia mamma verso di me, successivamente mia mamma denunció mio padre per sequestro di minore, attualmente vivo con lui in sicilia, mia mamma non ha mai voluto avere contatti con me, trascorsi più di 7 anni ho deciso di ricontattare mia madre per un riavvicinamento ma non c’è stato niente da fare, lei mi ha rifiutato e ripudiato come figlio, dicendo addirittura che per lei non esistevo più, in tutti questi anni in cui mi ha abbandonato non mi ha mai dato un euro per l’istruzione e l’educazione, volevo chiedere se sarebbe possibile richiedere gli arretrati del mantenimento, grazie mille

Buongiorno. Premesso che la questione merita di essere approfondita, si può agire in sede civile e/o penale. Resto a disposizione per una consulenza approfondita. La consulenza va concordata ed è pagamento. Cordiali Saluti. Prof. Avv. Domenico Lamanna Di Salvo. MATRIMONIALISTA - DIVORZISTA - CURATORE SPECIALE DEL MINORE. MILANO - BARI

Ho messo un annuncio online per la vendita di mobili, una signora dopo aver visto le foto si dice interessata e passa a vederli, pattuiamo €.200,oo e dice che gli sta bene e manda un facchino a prenderlo, gli comunico l'iban e siccome non arriva il pagamento la contatto, mi dice che il prezzo è troppo alto, al che per non questionare gli dico che non c'è problema e lo riprendo per venderlo ad altra persona interessata, mi dice che il mobile lo tiene e mi ha bloccato, non riesco a parlarci, la posso denunciare per truffa? per furto?

Buongiorno. Il comportamento di controparte non costituisce reato ma semmai un inadempimento contrattuale. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Buongiorno, ho la cittadinanza slovacca e ho un figlio di 2 anni. Padre di lui non mi permette di andare in Slovacchia per le vacanze, dove si trova la nonna e la bisnonna del bambino. Ho un lavoro fisso qui in Italia, ho una casa di mia proprietà, vivo qui dal 2003. Non c'è pericolo che io voglia trasferirmi in Slovacchia e non tornare più in Italia. Come posso fare? Grazie!

Buongiorno Signora. La questione andrebbe approfondita in quanto ci sono diversi aspetti da chiarire. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Buongiorno, Sono titolare di un B&B familiare (senza obbligo di P.I.) proprietaria dell'immobile è mia madre che me lo quale ho stipulato un contratto in comodato d'uso gratuito. Nel Marzo 2020, ho fittato questo immobile ad una persona che doveva restare solo per un periodo di tempo limitato al max 2-3 mesi perchè doveva vendere o ristrutturare casa sua, presso la quale ha la residenza. Nello stesso mese l'Italia entra in lock down, e lui rimane in casa... ed ha sempre pagato regolarmente tutto. Con il Signore in questione, visto il periodo avevamo concordato non un canone forfettario, ma un mensile più utenze a parte (di cui ha le copie...) Preciso che l'attività di B&B è soggetta a periodi di apertura e chiusura, quindi nei periodi in cui dovevo essere chiuso non ho emesso ricevuta fiscale, negli altri si. Considerando che tale situazione non poteva andare oltre, a Maggio 2021 (dopo più di 1 anno) al Signore gli è stato detto che poteva più rimanere li, in quanto quell'abitazione era destinata a B&B. Quindi gli è stato detto che il 31/12/2021 avrebbe dovuto lasciare la casa. Quando mi sono recato li, il Signore ha opposto resistenza, in quanto asseriva di non poter andare da nessuna altra parte, perchè non era riuscito a trovare altro immobile. Per questo, sempre in via bonaria, gli ho espressamente chiesto di quanto tempo avesse bisogno per sgomberare l'appartamento e lui mi ha detto 1 settimana. Quindi gli ho staccato l'ennesima ricevuta questa volta dal 31/12/2021 al 07/01/2022 chiedendo il pagamento secondo la tariffa del B&B. Il giorno 07/01/2022, quando mi sono recato per riavere le chiavi del mio appartamento lui si è presentato con il suo avvocato.... il mio ed il suo avvocato avevano concordato di farci formare un contratto di 3 mesi scaduto il quale il Signore avrebbe dovuto lasciare la casa, pena lo sfratto. Ad oggi 04/02/2022 questo accordo non è mai stato firmato perchè il Signore non si è mai presentato dal suo avvocato per la firma, tant'è che l'avvocato suo stesso ci ha detto di averlo lascoato come cliente e di prcedere. Cosa più importante non mi sta più pagando. Ora mi hanno prospettao due strade o la POSSESSORIA o il SINE TITULI. A tal proposito vorrei sapere: prima di fare queste azioni legali che costano tanti soldi e richiedono tempi lunghi, se dovessi chiamare la polizia cosa succederebbe? E' possibile che le copie delle bollette ed i messaggi whatsupp con la richiesta degli oneri mi tengano le mani legate? Non è possibile fare la procedura di sfratto anche in assenza di contratto? E se il giudice dovesse rigettare entrambe le richieste (Possessoria e sine tituli) come faccio a rientrare in possesso del mio appartamento? Le utenze sono intestate a me perchè ho la residenza li, sono abbligato a pagare le utenze per lui o posso staccarle? In questo caso mi può denunciare? So che la questione è abbastanza compelssa, spero che qualcuno possa aiutarmi!! Grazie in anticipo

Buongiorno. La questione andrebbe approfondita in quanto ci sono diversi aspetti da chiarire e valutare. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Di seguito e come da vostro suggerimento, la raccomandata di contestazione inoltrata alla ditta che ha mal eseguito i lavori di rifacimento del mio terrazzino, purtroppo, credo che non ci sia più nulla da fare perché ormai detta contestazione scritta è stata mandata dal sottoscritto troppo tardi ben oltre il termine dei 60 giorni fissati dalla legge quindi da quel che leggo sarebbe un ricorso perso in partenza per vizi di procedura. Se qualcuno vuole darmi un suo ultimo punto di vista gli sarei grato. Lettera inoltrata. Con riferimento al contratto concluso in data 21/12/2020 tramite pagamento vs fatture n. 17 e n. 18 del 19/12/2020 attraverso due bonifici eseguiti dal sottoscritto in vostro favore di euro 715,00 ed euro 4.697,00 per complessivi euro 5.412,00 - fine lavori 15 febbraio 2021 circa avente ad oggetto il rifacimento completo di un terrazzino presente all’interno dell’immobile sito in via.......................... nel comune di Peccioli di proprietà dello scrivente e dallo stesso commissionatovi, sono a contestare la non corretta esecuzione a regola d’arte dei seguenti lavori. Impermeabilizzazione mal eseguita con conseguente infiltrazione di acqua piovana sotto il cordolo fino alla parte sottostante il terrazzino accompagnata dalla presenza di ampie macchie d’acqua e fenomeno di gocciolio ben evidente durante le giornate di pioggia, problematica subito verificatasi e immediatamente portata a vostra conoscenza dunque sin dall’inizio della fine dei lavori tramite diverse e insistenti telefonate fatte dal sottoscritto al titolare sig. Pasqualetti ma senza alcuna assunzione di responsabilità da parte di quest’ultimo. Tanto premesso, vi intimo e diffido a voler porre rimedio agli errori commessi, comunicandomi l’inizio dei lavori che comunque dovranno avvenire entro 15 giorni dal ricevimento della presente, con riserva, in difetto, di ricorre presso le competenti sedi giudiziarie nei termini previsti. Saluti

Buongiorno. Premesso che la questione andrebbe approfondita in quanto ci sono diversi aspetti da chiarire e valutare, per pacifica Cassazione il termine dei 60 giorni inizia a decorrere da quando il committente ha avuto piena cognizione dell'errore dell'impresa. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

Consulenze legali su deQuo - Consulta l’archivio risposte - Pag.372

Diritto Civile

Cessione di terreno non ancora usucapito: come fare

Salve, Mi è stato proposto l’acquisto di una villetta con un giardino di pertinenza che, secondo l’estratto di mappa depositato in Comune: - in parte è annesso alla Villa come corte, - in parte è una … Leggi tutto

Antonio Leggiero

Avvocato Civilista e Penalista

Diritto di Famiglia

Chi ha diritto di prelazione?

Buongiorno, i miei genitori hanno venduto (gennaio 2019)la loro casa una bifamiliare (intestata a mia madre ) al proprietario del piano superiore. io ne sono venuto a conoscenza per caso dopo qualche … Leggi tutto

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Diritto Penale

Significato frase: qual è?

Salve vorrei sapere cosa si intende dire questa frase"dispone trasmettersi gli atti al tribunale di sorveglianza per ulteriore corso"ciò significa che il magistrato ha trasmesso gli atti al tribunale … Leggi tutto

Avvocato Dequo

Successioni, eredità e donazioni

Diritto di abitazione: domande

Salve, dopo la morte di nostro padre, ho saputo che mio fratello vorrebbe contestarmi la proprietà di un box che secondo lui, nostro padre avrebbe donato alla sottoscritta, in realtà tale box mi è per … Leggi tutto

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Lavoro e Previdenza

Firma di contratto a tempo indeterminato: informazioni

Buongiorno, ho ricevuto una proposta di assunzione che ho accettato. Non ho ancora dato le dimissioni telematiche ne informato la mia azienda. Il nuovo datore di lavoro mi chiede di firmare il nuovo c … Leggi tutto

Francesco Magnosi

Avvocato Del Lavoro e Civilista

Diritto Amministrativo

Ricorso TARI: domande

Buon giorno, ho fatto un ricorso per le TARI del 2014,15,16 che è stato rifiutato. Ma non è coretto Vorrei che almeno mi fanno ricalcolo della rata da pagare per una persona, non capisco perché dovrei … Leggi tutto

Fabio Casaburo

Avvocato Civilista e Familiarista

Diritto della persona e tutela delle persone deboli

Rinunciare alla eredità dei genitori: come fare?

Buongiorno chiedo se possibile rinunciare a qualsiasi tipo di eredita dei genitori sei di beni che finanziari Leggi tutto

Prof. Avv. Domenico Lamanna Di Salvo

Avvocato Familiarista

Diritto di Famiglia

Mantenimento: informazioni

Buongiorno, ho 23 anni e all’età di 5 anni mi sono trasferito dalla germania all’italia per via di problemi con mia madre, mi maltrattava e mio padre decise di portarmi da mio nonno a vivere, dato che … Leggi tutto

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Diritto Penale

Truffa o furto: domande

Ho messo un annuncio online per la vendita di mobili, una signora dopo aver visto le foto si dice interessata e passa a vederli, pattuiamo €.200,oo e dice che gli sta bene e manda un facchino a prende … Leggi tutto

Fabio Casaburo

Avvocato Civilista e Familiarista

Diritto di Famiglia

Figlio minore: il padre può vietare che viaggi?

Buongiorno, ho la cittadinanza slovacca e ho un figlio di 2 anni. Padre di lui non mi permette di andare in Slovacchia per le vacanze, dove si trova la nonna e la bisnonna del bambino. Ho un lavoro fi … Leggi tutto

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Diritto Civile

Proprietario e sfratto: domande

Buongiorno, Sono titolare di un B&B familiare (senza obbligo di P.I.) proprietaria dell'immobile è mia madre che me lo quale ho stipulato un contratto in comodato d'uso gratuito. Nel Marzo 2020, ho fi … Leggi tutto

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Diritto Civile

Ristrutturazione terrazzino: domande

Di seguito e come da vostro suggerimento, la raccomandata di contestazione inoltrata alla ditta che ha mal eseguito i lavori di rifacimento del mio terrazzino, purtroppo, credo che non ci sia più null … Leggi tutto

Fabio Casaburo

Avvocato Civilista e Familiarista

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