Salve. Ad Agosto è morto mio marito e ovviamente mi sono dovuta rivolgere alle pompe funebri e al Comune ( per loculo ). Successivamente, io e mia figlia abbiamo scoperto che mio marito aveva contratto dei debiti e quindi dobbiamo rinunciare all’eredità’. Vorrei sapere se posso rifiutarmi di pagare le spese funebri, dato che rinunceremo all’eredità

Salve. Necessiterei di maggiori informazioni per poterLe rispondere. Se gentilmente potrebbe contattarmi via email. Cordiali saluti. Avv. Andy Rossi - studio legale Durnwalder di Bolzano

Buongiorno, avrei bisogno di una consulenza in merito al comportamento del mio padrone di casa. Abbiamo firmato un contratto di affitto in data 01/10/2021, depositato in data 19/10/2021. alla data odienra ancora non ho abitato la casa a causa di un incidente stradale che mi ha visto coinvolta in data 10/10/2021 e non mi ha permesso di trasferirmi. appena accaduto l'incidente ho avvertito il mo padrone di casa, chiedendo se si poteva ridurre il tempo di preavviso stabilito a 2 mesi. Mi ha proposto di recedere immediatamente lasciandogli mensilità e caparra, inizialmente non ho accettato poponendo di recedere come da contratto, avendo necessità dei dati di registrazione del contratto sono venuta a sapere che il contratto ancora non era stato depositato, quindi ho proposto un nuovo accordo tra di noi dato che il contratto non era stato ancora depositato, invece il proprietario è andato a depositare il contratto in fretta e furia e adesso non risponde più al telefono, , al fine di tutelarmi ho inviato il recesso per raccomandata, e ha rifiutato la raccomandata che mi sta tornando indietro. Vorrei sapere cosa conviene fare, non vorrei rimetterci ulteriori soldi e non vorrei perdere ulteriore tempo

Buongiorno. Premesso che il contratto di locazione anche se non è registrato è comunque valido tra le parti, la questione da Lei posta merita di essere approfondita in quanto ci sono diversi aspetti da chiarire e valutare. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo. Torino - Milano

A causa di sentenza giudice di pace di pignoramento carta per 835 euro oggi mi trovo sulla carta sadi in negativo di euro 1202. Chiedo come è possibile che una carta prepagata abbia un saldo negativo, la carta mi serve per accredito pensione di inv civile più accompagnamento per totale 1170 euro mensili ma è possibile pignorare tale pensione? come posso risolvere visto che è la mia unica fonde di reddito? Grazie

Buonasera, l'unico modo per sbloccare la carta è pagare il debito. Dovrebbe contattare il creditore e trovare accordo. Mi contatti all'indirizzo alessimaria.77()gmail.com per una consulenza gratuita. Cordialmente. Avv. Maria Alessi

Salve, in Agosto ho firmato una lettera di impegno con un'azienda che dovrebbe assumermi a fine anno, nella lettera non c'è alcuna clausola penale nel caso in cui non la rispettassi, però ho letto che anche in mancanza di questa, l'azienda potrebbe rivalersi su di me quantificando il danno.Sulla lettera però c'è scritto anche che la lettera cesserà di avere valore in data x, quando potrà essere sostituita dalla lettera di assunzione / contratto di lavoro, che ho già ricevuto e non ho ancora firmato.Cosa succede se ora non firmassi il contratto? Avrebbe comunque valenza la lettera di impegno anche se con quella dicitura dovrebbe essere annullata? L'azienda potrebbe comunque chiedermi dei danni?

Buongiorno. Per rispondere adeguatamente ai suoi quesiti occorre esaminare la documentazione in suo possesso ed avere ulteriori informazioni. Sono a disposizione per fornirle un parere formale in merito, mi occupo di diritto del lavoro, può contattarmi ai recapiti che trova sul mio profilo. Cordiali saluti. Avv. Valeria Pietra - Pavia

Buongiorno, sono un marito e papà di due figli, circa un'anno fa ho litigato con i miei genitori perchè ho scoperto di non essere il figlio naturale di mio "padre", anche se mi ha riconosciuto legalmente (in realtà mentenhttps://www.dequo.it/consulenza-gratuita#nextdo, perchè ha dichiarato il falso), da allora la famiglia (sorella compresa) non mi hanno più rivolto la parola e non mi hanno più cercato, al contrario hanno cancellato me e la mia famiglia dai social e bloccato su whatsapp, mi hanno richiesto indietro le chiavi di casa e proibito di andare nella casa di vacanze. a livello legale posso fare qualcosa? e a livello ereditario cosa mi spetta? si può evitare che sperperino tutto?

Buongiorno, qui di seguito la mia risposta al Suo quesito. Ad oggi Lei risulta ancora figlio riconosciuto da Suo padre, con tutti i conseguenti diritti di legge, esattamente come i Suoi, ad oggi, fratelli. Esistono diverse tutele legali a Suo favore. La vicenda mi pare complessa e per darLe un parere esaustivo dovrei avere più informazioni. Sono a disposizione per ogni chiarimento. Avv. Sondra Fabbi. Milano

Buongiorno, Mi appoggio a questo servizio gratuito con la speranza di poter incontrare qualche risposta in più per poter gestire una situazione che ormai pesa sulle mie spalle da 4 anni. In breve. Ho una madre anziana (vedova, 85 anni) e viviamo nello stesso paese. Siamo due figli; mio fratello maggiore vive a 70 km di distanza. Mia madre ha sempre rifiutato in questi anni una badante, arrivando a cacciarle letteralmente di casa o rendendole la vita impossibile per farle lasciare il posto. Mia madre sta perdendo colpi. Negli ultimi 6 mesi ha perso il portafoglio 4 volte, le chiavi 3, non si ricorda tutto quello che le dico. Per non parlare dei vari incidenti in casa, cadute più o meno gravi... anche le condizioni in cui sta la casa non sono ottimali. È una casa vecchia che costa mantenere e anche solo scaldare, troppo grande per lei sola, ma che ovviamente si è sempre rifiutata di vendere, ha 10 gatti ed è stato sempre impossibile farla ragionare sul tema; inizia ad essere un ambiente non del tutto sano. Non si alimenta bene, già non riesce a prendersi cura di se stessa come prima. Io le faccio la spesa una volta alla settimana, la accompagno al medico ogni volta che sia necessario, e mi carico di tutti i problemi che ha. A suo figlio non chiede aiuto, chiama sempre e solo me. Mio fratello esiste solo per fare una chiamata, alzarle la voce e dirle di rimettersi in riga. Parole, e niente di più. Non passa a visitarla più di una volta all'anno. Vive, ripeto, a 73 km di distanza. Sono appena entrata in pensione, ho vari problemi di salute (colesterolo alto, ipotiroidismo, problemi di depressione in passato). Ho sofferto un attacco di panico recentemente. Non reggo più la situazione, mia madre scarica tutto sulle mie spalle, rifiuta un aiuto esterno e non riconosce nemmeno lo sforzo che faccio. Credo aver descritto bene la situazione, che tra l'atro vista l'età, può solo peggiorare. Vorrei sapere quali opzioni ho legalmente, per continuare a prendermi cura di mia madre (non è mia intenzione lasciarla sola) ma con un appoggio, aiuto, non tutto il peso sulle mie spalle. Grazie mille. Un saluto

Buongiorno, la soluzione potrebbe essere la richiesta di un amministratore di sostegno per Sua madre. Sono comunque a disposizione per ogni chiarimento. Avv. Sondra Fabbi. Milano

Buongiorno, I miei genitori sono divorziati dal 1991, ovvero due anni dopo la mia nascita; il divorzio è avvenuto in Albania, successivamente io e mia mamma ci siamo trasferite in Italia, e anche mio padre anche se non ho mai avuto contatti con lui. Sono stata riconosciuta alla nascita, pertanto porto il suo cognome; dopo il trasferimento in Italia mio padre non ha versato alcun sussidio a mia madre. Posso a seguito di anni chiedere io in qualità di figlia un rimborso/aiuto?. Grazie

Buongiorno. Il genitore è tenuto a provvedere al mantenimento ed alle spese del figlio anche dopo che l'unione matrimoniale (o il vincolo more uxorio) con l'altro genitore è venuto meno. Se vi è un provvedimento del giudice che prevede un versamento di un assegno, si potrebbe valutare se agire sulla base di quello (ferme eventuali prescrizioni da valutare nel caso concreto). Resto disponibile per ulteriori chiarimenti ai recapiti che vedrà sul mio profilo, cordiali saluti. Avv. Elisa Massari. Foro di Modena

Buongiorno, da documentazione medica che ho appena reperito, rilevo che mio padre, deceduto nel Novembre 2016, era affetto da decadimento cognitivo tale da incidere seriamente sulle sue capacità di intendere. In particolare dopo la data in cui è stata prodotta questa documentazione medica mio padre ha redatto testamento ed ha designato beneficiari di polizze assicurative estranei agli eredi legittimi. Posso richiedere la dichiarazione legale di incapacità di intendere e volere di mio padre oggi per allora e quindi fare annullare gli atti da lui compiuti a quel tempo anche considerando che sono trascorsi oltre 5 anni dalle date interessate?

Buongiorno, per rispondere al Suo quesito avrei necessità di conoscere la forma del testamento redatto da Suo padre (olografo o pubblico presso Notaio) e la data della sua pubblicazione. Sono a disposizione per ogni chiarimento. Avv. Sondra Fabbi. Milano

Salve, sono nata negli Stati Uniti all'inizio degli anni '80, ma sono venuta in Italia a pochi mesi e sono cittadina italiana. A causa dell'accordo facta stretto tra Italia e Stati Uniti nel 2014, io ad oggi mi ritrovo impossibilitata a fare qualsiasi movimento bancario, e mi è stato chiuso anche un conto, perché essendo nata in USA risulto residente fiscale lì, poco importa che non ci abbia mai vissuto e che non abbia mai avuto rapporti con lo Stato Americano. Ogni volta mi si chiede di mostrare il mio social security number, di cui non sono in possesso perché mia madre ( italiana) non fece richiesta. L'unico modo per me di sistemare la faccenda e liberarmi da questi vincoli assurdi, è di rinunciare alla cittadinanza americana, e per questo sono in contatto con il consolato americano. L'unica mia paura è che inconsapevolmente potrei risultare irregolare ai loro occhi, per questa questione del facta che non ho mai approfondito perché non esiste assistenza e informazione a riguardo, e ho timore che per qualche motivo che io ignoro il consolato possa trattenermi e mandarmi in America, per presunta evasione fiscale. Questa cosa è legalmente possibile? O essendo io di fatto cittadina italiana sono tutelata dal mio Stato di appartenenza in questo senso? Grazie per l'attenzione, attendo un riscontro

Buongiorno signora. Ritengo sia opportuno che venga assistita legalmente in questa sua problematica, qualora lo voglia può contattarmi tranquillamente e farò quanto in mio potere per aiutarla. I recapiti li reperisce sul mio profilo. Le auguro una buona giornata e resto a disposizione. Avv. Antonella Belvedere

Buongiorno sono una mamma in grave difficoltà economica sopravvivo con il sussidio del reddito di cittadinanza il responsabile del collocamento di San Donà di Piave aveva convocato mia figlia per un colloquio ma per un ricovero al pronto soccorso non poteva presentarsi abbiamo inviato tempestivamente via e mail entro le 24 ore la comunicazione della giustificata assenza con allegato il referto dell'ospedale ma il dirigente Dott gobbo ci ha risposto in mal modo e che lui inviera lo stesso al Inps comunicazione di assenza ingiustificata che a portato alla deturpazione della mensilità di ottobre per noi questo minimo vitale era di vitale importanza troviamo ingiusto il suo comportamento come possiamo fare per segnalare questo abuso d'ufficio grazie mille per la cortese attenzione in attesa di una risposta porgo distinti saluti

Buongiorno signora. Avrei bisogno di maggiori informazioni e relativa documentazione. Sarebbe opportuno intanto inviare una missiva al direttore. Mi contatti tranquillamente, i recapiti li trova sul mio profilo. Avv. Antonella Belvedere

Buongiorno avrei bisogno di consulenza in merito al seguente problema. Circa 8 mesi fa ho acquistato un immobile al mare di un certo valore e essendo impossibilitato a spendere tale somma mi sono avvalso di un amico socio che interessato all'immobile ha contribuito all'acquisto nella misura del 50%. E stato chiarito con tanto di testimoni che entrambi aquistavamo per scopo personale e non per lucro. Oggi il mio socio mi ostacola nell'avanzamento lavori mettendo a rischio la possibilita di ottener i vari bonus. Ottenibili con la legge casa. Il suo approcio e cambiato e avendo visto la possibilita di immediato guadagno sta speculando sulla casa e su di noi. A titolo per poterlo fare. Possiamoprocedere a eventuale richiesta di danni. Grazie

Buongiorno. La questione andrebbe approfondita in quanto ci sono diversi elementi da chiarire e valutare. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo

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