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Abbonamenti a palestre e piscine: come tutelarsi durante la pandemia

Come funziona la richiesta di rimborso di un abbonamento a un impianto sportivo chiuso a causa della pandemia.

Il Covid ha cambiato le nostre vite sia durante la cosiddetta Fase 1 (lockdown) sia durante la Fase 2.

Ne sanno qualcosa tutti gli abbonati di palestre, piscine e centri sportivi in genere, che si ritrovano a dover pagare (se non ad aver già pagato) servizi che si svolgono, purtroppo, in maniera completamente diversa rispetto a prima.

Dalla prenotazione per le lezioni alla mancata disponibilità di corsi e/o orari che si era soliti seguire prima dell’epidemia. Cosa fare? Bisogna accettare il cambio delle condizioni senza poter fare nulla?

La risposta è negativa. In realtà, a porre rimedio a una simile situazione sarebbero state sufficienti anche semplicemente le disposizioni del Codice Civile

Come funziona la richiesta di rimborso

Il Decreto Rilancio ha voluto sgomberare il campo da ogni dubbio interpretativo, prevedendo che l’utente possa presentare una richiesta di rimborso al gestore della struttura.

Più precisamente, l’art. 216 recita:

I soggetti acquirenti possono presentare, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, istanza di rimborso del corrispettivo giaà versato per tali periodi di sospensione dell’attività sportiva, allegando il relativo titolo di acquisto o la prova del versamento effettuato“.

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Cosa può fare il gestore dell’impianto sportivo

Sempre all’interno dell’art. 216 del Decreto Rilancio viene specificato che:

Il gestore dell’impianto sportivo, entro trenta giorni dalla presentazione dell’istanza di cui al periodo precedente, in alternativa al rimborso del corrispettivo, può rilasciare un voucher di pari valore incondizionatamente utilizzabile presso la stessa struttura entro un anno dalla cessazione delle predette misure di sospensione dell’attività sportiva.

Se avete bisogno di assistenza sul tema, per evitare di commettere errori nella comunicazione con il gestore o nella compilazione/presentazione dell’istanza, potete contattarmi mediante una consulenza diretta sul mio profilo.

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Antonio D'Aronzo
Avvocato tributarista
Avvocato tributarista, esperto di diritto tributario e di fiscalità internazionale, grazie anche alla conoscenza dell’inglese e del tedesco. Costantemente aggiornato sulle ultime novità legislative, in particolare in ambito fiscale.
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