Carta acquisti 2025: cos’è, a chi spetta, come si richiede
Tra i contributi previsti per le famiglie in condizioni di maggiore povertà, troviamo anche la cosiddetta "carta acquisti": ecco chi sono i soggetti ai quali è riservata e come funziona nel 2025.
- La carta acquisti è stata introdotta per la prima volta nel 2008, e una seconda volta, durante il Governo Monti, nel 2012.
- Questo sussidio, erogato mediante una carta prepagata, è stato rinnovato anche per il 2025.
- Lo scorso anno ne hanno usufruito circa 360.000 beneficiari, di quali 152.000 anziani e 207.000 bambini.
Come precisato dal MEF, la Manovra 2025 ha rinnovato la carta acquisti anche per quest’anno. Dalla sua introduzione, ne hanno usufruito circa 6 milioni di abitanti, per il pagamento delle spese alimentari, sanitarie e per pagare le bollette di luce e gas.
Vediamo di seguito:
- quali sono i requisiti di accesso per riceverla, ovvero se sono state approvare delle modifiche rispetto a quanto previsto in precedenza;
- in cosa consiste il contributo;
- dove può essere utilizzato;
- come si richiede.
Quali sono i requisiti per avere la carta acquisti?
La carta acquisti consiste in una carta di pagamento elettronico che si rivolge ai cittadini:
- con un’età pari o superiore a 65 anni;
- che siano genitori di bambini di età inferiore a 3 anni.
Questi soggetti possono ricevere, se ne fanno richiesta, una carta per comprare prodotti alimentari, farmaci, ma anche per pagare le bollette di luce e gas.
In particolare, dal 1° gennaio 2025, devono essere rispettati i seguenti parametri ISEE:
- 8.117,17 euro, come valore massimo dell’ISEE, per i cittadini che hanno minori di 3 anni;
- 8.117,17 euro, come valore massimo ISEE e importo complessivo dei redditi percepiti;
- per i cittadini che hanno più di 70 anni, invece, il valore massimo dell’indicatore ISEE pari è di 8.117,17 euro, mentre importo complessivo dei redditi percepiti non deve superare i 10.822,90 euro.
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In aggiunta, come riportato sul sito del MEF, non si deve essere, da soli o col il proprio partner:
- intestatario/i di più di una utenza elettrica domestica;
- intestatario/i di utenze elettriche non domestiche;
- intestatario/i di più di una utenza del gas;
- proprietario/i di più di un autoveicolo;
- proprietario/i, con una quota superiore o uguale al 25%, di più di un immobile ad uso abitativo;
- proprietario/i, con una quota superiore o uguale al 10%, di immobili non ad uso abitativo, inclusi quelli ubicati al di fuori del Territorio della Repubblica Italiana o di categoria catastale C7;
- titolare/i di un patrimonio mobiliare superiore a 15.000 euro, ovvero, se detenuto all’estero e non già indicato nella dichiarazione ISEE, non superiore alla medesima soglia una volta convertito in euro al cambio vigente al 31 dicembre dell’anno precedente la presentazione della dichiarazione ISEE.
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Requisiti di cittadinanza
Per ricevere la carta acquisti, oltre all’iscrizione presso l’Anagrafe della Popolazione Residente, si devono possedere alcuni requisiti di cittadinanza, ovvero essere:
- cittadino italiano o di uno Stato Ue;
- familiare di un cittadino italiano, non avente la cittadinanza in uno Stato Ue, titolare di diritto di soggiorno o diritto di soggiorno permanente;
- familiare di cittadino comunitario, non avente la cittadinanza di uno Stato membro Ue, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
- possedere il permesso di soggiorno CE di lungo periodo;
- rifugiato politico o titolare di una posizione sussidiaria.
Non bisogna, poi, essere ricoverati in un istituto di cura di lunga degenza o detenuto in un istituto di pena a carico dello Stato.
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Carta acquisti 2025: importo e negozi convenzionati
Per quanto riguarda l’importo della carta acquisti, i beneficiari che rientrano nei requisiti reddituali ricevono una carta di pagamento Mastercard con un importo pari a 40 euro al mese. La carta viene ricaricata di 80 euro ogni due mesi direttamente dallo Stato.
In merito al funzionamento della carta, può essere utilizzata presso gli esercizi commerciali che hanno aderito all’iniziativa, quali supermercati e ipermercati.
Chi desidera convenzionarsi, può farlo tramite le Associazioni di categoria che hanno sottoscritto un’apposita Convenzione con i Ministeri, cioè:
- Confcommercio;
- Confcooperative-Federconsumo;
- Confederazione Libere Associazioni Artigiane Italiane;
- Confederazione Nazionale dell’Artigianato e delle Piccolo e Medie Imprese;
- Confesercenti;
- Federdistribuzione;
- LegaCoop;
- Confartigianato Imprese
- Federfarma;
- Assofarm.
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Carta acquisti: come richiederla online
Per ottenere la carta acquisti è necessario compilare il relativo modulo di richiesta, disponibile online, sul sito del MEF, ma anche presso gli Uffici Postali. La domanda si deve presentare presso un qualsiasi Ufficio Postale, che si occuperà di analizzare il possesso dei requisiti richiesti.
In caso di accoglimento, viene recapitata presso il proprio indirizzo di residenza una comunicazione nella quale si invita il beneficiario a recarsi alle poste per il ritiro dal vivo della carta di pagamento. Si riceverà anche il codice PIN per poterla utilizzare.
Qui di seguito è possibile scaricare per successiva compilazione:
- il modulo per i beneficiari con 65 anni o più;
- il modulo per chi ha figli di età inferiore ai 3 anni.
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Carta risparmio spesa e bonus alimentare – Domande frequenti
Per richiedere la carta acquisti si dovrà essere in possesso di specifici requisiti anagrafici e reddituali: leggi la nostra guida per conoscerli.
La carta acquisti non dovrà essere richiesta con un’apposita domanda: scopri come funziona.
L’ISEE per richiedere la carta acquisti nel 2025 non deve superare gli 8117,17 euro.
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