Che differenza c’è tra zona arancione e arancione rafforzata
La nascita della zona arancione rafforzata (o scura) ha provocato l'insorgere di tutta una serie di domande in merito alla differenza con la zona arancione e la zona rossa: ecco quali sono le regole da rispettare.
- La suddivisione dell’Italia in zona gialla, arancione e rossa è stata di recente modificata in relazione all’andamento della curva epidemiologica e della diffusione delle varianti del coronavirus.
- Così, oltre alla zona bianca, che è attualmente in vigore soltanto in Sardegna, è stata introdotta la cosiddetta zona arancione rafforzata.
- Quali sono le differenze rispetto alla zona arancione e a quella rossa? Quali sono regole da rispettare nei Comuni (o Regioni) in cui è in vigore?
- Analizziamone il significato al fine di comprendere cosa si può fare e cosa no in zona arancione rafforzata.
Differenze tra zona arancione e arancione rafforzata
I cambiamenti principali che intercorrono tra la zona arancione e la zona arancione rafforzata riguardano:
- l’attività didattica;
- gli spostamenti.
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Scuola
Rispetto alla zona arancione, nella zone arancione rafforzata – che dal 5 al 14 marzo 2021 sarà in vigore in tutta la Regione Lombardia – chiudono le scuole di ogni ordine e grado, fatta eccezione per le materne. In zona arancione, invece, la didattica è in presenza e garantita nella misura del 50% alle scuole superiori.
Si potranno svolgere attività in presenza nei casi in cui:
- sia necessario utilizzare i laboratori;
- ci siano alunni con disabilità e bisogni educativi speciali.
Le lezioni si svolgeranno a distanza anche per le Università.
In zona arancione, invece, i Presidenti di Regione potranno decidere di chiudere le scuole:
- in presenza delle varianti del coronavirus, a causa delle quali sono state adottate misure locali più severe;
- laddove vi siano più di 250 contagi ogni 100.000 abitanti;
- qualora vi sia una situazione eccezionale di peggioramento.
Leggi: “Il DPCM in vigore dal 6 marzo 2021“.
Spostamenti
In zona arancione rafforzata (chiamata anche zona arancione scuro) non sarà possibile:
- spostarsi nelle seconde case, anche se si trovano all’interno della stessa Regione;
- visitare amici e parenti, mentre in zona arancione è possibile farlo una volta al giorno, nel limite massimo di 2 persone (esclusi figli minori di 14 e persone disabili o non autosufficienti) ed entro i confini del Comune;
- spostarsi al di fuori del proprio Comune, se non per motivi di lavoro, necessità e urgenza.
In entrambe le zone non ci si può spostare nei Comuni vicini, ma in zona arancione vale la regola per la quale chi abita in un Comune con meno di 5.000 abitanti si potrà spostare (per motivi di necessità) nel raggio di 30 km, evitando i capoluoghi di Provincia. Sarà comunque necessario portare con sé l’autocertificazione.
Chiusure
Restano chiusi:
- musei e luoghi della cultura;
- bar e ristoranti, che potranno lavorare con l’asporto fino alle ore 22:00 e con il servizio a domicilio;
- centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi.
Le attività economiche resteranno aperte come in zona arancione.
Passeggiate e sport
Sarà possibile:
- svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione, nel rispetto della distanza di almeno un metro dagli altri e con l’obbligo di utilizzo della mascherina;
- fare attività sportiva in forma individuale e all’aperto.
Sono invece sospesi gli eventi e le competizioni e l’attività svolta nei centri sportivi all’aperto.
La differenza principale con la zona arancione consiste nel fatto che in questo caso è possibile fare sport entro i confini comunali, mentre nella zona arancione rafforzata passeggiate e sport sono consentite soltanto nei pressi della propria abitazione.
Zona rossa, cosa cambia
Com’è noto, in zona rossa gli spostamenti all’interno del proprio Comune sono consentiti soltanto per motivi di lavoro, salute e necessità, in possesso di autocertificazione, alla stregua della regole in vigore in zona arancione rafforzata.
Le misure tre le due zone sono identiche anche per quel che riguarda il divieto di:
- far visita ai parenti;
- spostarsi nelle seconde case;
- aprire bar e ristoranti.
Anche in zona rossa è possibile fare attività motoria e sportiva, in forma individuale e nel rispetto delle norme anti-contagio.
La differenza principale tra zona rossa e zona arancione rafforzata riguarda invece:
- il fatto che i negozi, fatta eccezione per quelli di prima necessità, in zona rossa sono chiusi;
- la chiusura di barbieri e parrucchieri, che in zona arancione rafforzata potranno invece rimanere aperti;
- la chiusura anche delle scuole dell’infanzia.
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