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Nuovo Codice della Strada: la circolare INPS modifica le regole sulla cannabis

Tra le novità più contestate del nuovo Codice della Strada, troviamo quella relativa alla sospensione della patente in caso positività alla cannabis alla guida, anche in assenza di stato di alterazione. Vediamo cosa cambia con la nuova circolare del Ministero dell'interno.

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  • Il nuovo Codice della strada è entrato in vigore lo scorso 14 dicembre 2024.
  • Tra le norme che hanno suscitato più scalpore e opposizione, c’è quello sulla sospensione della patente per consumo di cannabis in assenza di uno stato di alterazione.
  • La circolare dei ministeri dell’Interno e della Salute dell’11 aprile 2025, indirizzata alle prefetture e alle forze dell’ordine, ha modificato tale regola.

Sono diverse le novità che entreranno in vigore dopo l’approvazione in Senato del nuovo Codice della strada – con numerose novità introdotte al fine di aumentare la sicurezza.

Nonostante il numero degli incidenti stradali nel 2023 sia stato in caldo rispetto all’anno precedente – si è infatti passati da 45.287 del 2022 a 44.778 – resta comunque alto. Ragion per cui, sono state rafforzate le regole da rispettare alla guida e le eventuali sanzioni applicabili. 

Vediamo allora cosa cambierà per quel che riguarda l’uso dei cellulari alla guida, il consumo di droga e alcol, gli autovelox, i neopatentati, monopattini e biciclette, l’abbandono di animali.

Nuovo Codice della strada e droga: novità stato di alterazione

Inasprite le pene previste per chi viene trovato alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. In questi casi, si prevede la revoca o la sospensione della patente fino a 3 anni. I controlli saranno effettuati dagli agenti di polizia con un prelievo di saliva.

La differenza rispetto al passato consiste nel fatto che non dovrà essere provato necessariamente lo stato di alterazione psico-fisica, ma sarà sufficiente che la sostanza stupefacente venga trovata nel sangue affinché scattino la sanzioni. Questa era, almeno, la regola in vigore prima dell’arrivo della Circolare dell’11 aprile 2025.

Si tratta di un momento particolarmente significativo rispetto a quanto approvato in precedenza: viene infatti nuovamente introdotta la necessità di dover accertare la presenza di uno stato di alterazione alla guida legato alla sostanza stupefacente nel momento in cui viene effettuato un controllo.

La condotta è quindi punibile solo se è presente una correlazione temporale tra la guida e l’assunzione, tale da creare un effetto negativo reale al conducente di un qualsiasi veicolo. La Circolare ha specificato anche le modalità con le quali le forze dell’ordine dovranno effettuare gli accertamenti.

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Nuovo Codice della strada e alcol

Tolleranza zero anche nel caso di guida in stato di ebbrezza. In questo caso, oltre alla decurtazione di 10 punti della patente:

  • chi viene trovato con un tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 grammi sarà punito con una multa tra 573 e 2.170 euro, oltre che con la sospensione della patente da 3 a 6 mesi;
  • nel caso di tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5 grammi, invece, è prevista un’ammenda tra 800 e 3.200 euro e l’arresto fino a 6 mesi. Si rischia anche la sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno:
  • se il tasso alcolemico supera gli 1,5 grammi per litro, è prevista un’ammenda da 1.500 a 6.000 euro e l’arresto da 6 mesi a 1 anno, ai quali si aggiunge la sospensione della patente da 1 a 2 anni.

In caso di recidiva, poi, quindi qualora si fosse nuovamente sorpresi alla guida con un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l, si avrà la patente segnalata con la dicitura “limite dell’uso”. In pratica, si potrebbe tornare a circolare solo con un tasso alcolemico pari a zero e dopo aver installato in auto, a proprie spese, l’alcolock.

L’alcolock è un etilometro da auto in grado di bloccare il motore del veicolo qualora rilevasse la presenza di alcol superiore ai limiti consentiti dalla legge. Se il test è positivo, la patente viene revocata:

  • per 2 anni, per tasso alcolemico compreso tra 0,8 e 1,5 g/l;
  • per 3 anni, se supera gli 1,5 g/l.

Alcol neopatentati

Il tasso alcolemico per i neopatentati alla guida dovrà essere sempre pari a zero. In caso di violazioni:

  • inferiori a 0,5 g/l, si applica una sanzione da 168 a 672 euro e la perdita di 5 punti della patente;
  • comprese tra 0,5 e 0,8 g/l, le sanzioni sono aumentate di un terzo;
  • che superano gli 0,8 g/l, ma non gli 1,5 g/l, le sanzioni sono aumentate della metà;
  • superiore a 1,5 g/l, viene revocata la patente.

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Cellulare alla guida: cosa si rischia

Pene più severe anche per chi utilizza il telefono mentre è alla guida, che potrebbe rischiare:

  1. il ritiro della patente per una settimana se ha più di 10, ma meno di 20 punti;
  2. la sospensione della patente per 15 giorni se ha meno di 10 punti.

Potrebbe poi essere prevista anche:

  • la multa da 250 a 1.697 euro e la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi, per la prima infrazione;
  • la multa da 350 euro fino a 2.588 euro, la sospensione della patente da 1 a 3 mesi e la decurtazione dei punti da 8 a 10, per i casi di recidiva.

Approfondisci leggendo Guida senza patente: sanzioni, regole, multe, rischi

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Nuovo Codice della strada e autovelox

In merito agli autovelox, è stato previsto che, nell’ipotesi di violazione del limite di velocità più volte nella stessa ora, su un tratto di strada di competenza dello stesso ente, non si applicheranno più multe. Sarà infatti prevista una sola multa, ovvero la sanzione maggiore, aumentata di un terzo. 

Si potranno installare dispositivi solo nel caso in cui la velocità massima sul tratto di strada sia inferiore di non più di 20 km/h rispetto a quanto previsto dal CdS per quella tipologia di strada. Per esempio, se su una strada extraurbana il limite è normalmente di 90 km/h, non si potranno installare dispositivi di rilevazione su tratti che prevedono il limite a 60 km/h.

Gli autovelox dovranno sempre essere segnalati con un cartello posto almeno 1 km prima, mentre tra due autovelox ci dovrà essere una distanza di almeno3 km sulle strade extraurbane principali e 1 km sulle strade secondarie.

La violazione dei limiti tra i 10 km/h e i 40 km/h prevede una sanzione di importo compreso tra 173 e 694 euro. La stessa violazione commessa due volte in un anno in un centro abitato viene invece punita con:

  • la multa da 220 a 880 euro;
  • la sospensione della patente da 15 a 30 giorni. 

Prevista la sospensione della patente anche per chi guida contromano o passa con il rosso

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Nuovo Codice della strada e neopatentati

Per quanto riguarda, invece, i neopatentati, nei primi 3 anni di guida non si potranno condurre autoveicoli che hanno una potenza superiore a 75 kW (rispetto ai 55 previsti finora) per tonnellata (intorno a 100 cv) e le autovetture con potenza superiore a 105 kW per tonnellata, anche se elettriche o ibride (prima il limite era di 70 kW).

Chi ha il foglio rosa, potrà esercitarsi con un istruttore abilitato e autorizzato da un’autoscuola: potrà guidare in autostrada e su strade extraurbane, ma solo nelle ore di buio. 

Dopo un determinato numero di ore di esercitazione, l’autoscuola rilascerà una certificazione: chi non la possiede rischia una multa da 430 a 1.731 euro, che si applica anche all’istruttore.

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Novità nuovo codice della strada motoveicoli

I conducenti di ciclomotori e motocicli saranno inseriti all’interno della categoria di “utenti vulnerabili”, assieme a:

  • pedoni;
  • ciclisti;
  • persone con disabilità.

Le persone che vogliano conseguire la patente di categoria AM, A1, A2 e A per diventare motociclisti, che siano muniti di foglio rosa, non potranno trasportare passeggeri.

Tutti i motociclisti che occupano gli spazi riservati alla fermata o alla sosta dei veicoli, gli scivoli o i raccordi tra i marciapiedi, le rampe, i corridoi di transito, potranno essere sanzionati con una multa da 165 a 660 euro.

Prevista, invece, la possibilità per i motocicli 125, con motore termine di cilindrata non inferiore a 120 cc o potenza superiore a 6kW, di circolare, se il conducente è maggiorenne, in autostrada o sulla strade extraurbane principali.

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Monopattini e bici

Cosa cambia per i ciclisti? Al fine di garantire loro maggiore sicurezza in strada, gli automobilisti dovranno mantenere una distanza di un metro e mezzo mentre sorpassano una bicicletta in corsa. Per le bici elettriche, la potenza non potrà superare i 250 Watt e la velocità massima sarà di 30 km/h

Entrerebbe in vigore anche l’obbligo di targa, casco, assicurazione, luci indicatrici di svolta e freno per chi ha un monopattino. In caso di mancato rispetto delle nuove disposizioni, si andrebbe incontro a una multa compresa tra 100 e 400 euro per l’assenza di assicurazione, e tra 200 e 800 euro qualora si abbia un monopattino privo di indicatori luminosi di svolta e freno su entrambe le ruote. 

I monopattini, inoltre:

  • potranno circolare soltanto sulla strade urbane con limite di velocità di 50 km/h;
  • non potranno transitare sulla piste ciclabili o sulle isole pedonali.

Abbandono di animali: cosa si rischia

Infine, il nuovo Codice della strada ha aumentato di un terzo la pena prevista per chi abbandona animali in strada, che rischia:

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Nuovo Codice della strada – Domande frequenti

Quali sono le principali novità del nuovo Codice della strada?

Il nuovo Codice della strada ha previsto nuove strette e regole sull’uso del cellulari alla guida, il consumo di droghe, anche in stato di non alterazione psicofisica, lo stato di ebbrezza, i neopatentati, gli autovelox, i monopattini.

Come funziona la nuova legge per i neopatentati?

Il nuovo CdS prevede delle restrizioni maggiori per i neopatentati in relazione alla tipologia di veicoli che possono guidare: scopri di più nella nostra guida

Quando entrano in vigore le modifiche al Codice della Strada?

Dopo l’approvazione del nuovo Codice della strada in Senato, si attende soltanto la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale .

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Maria Vittoria Simoni
Esperta di diritto penale
Neo laureata in legge, sogna di diventare un giorno magistrato. Nel frattempo, scrive per la redazione di deQuo, condividendo le sue conoscenze giuridiche online.
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