Vai al contenuto

Fino a quando i genitori sono responsabili dei figli?

I genitori sono responsabili dei figli minori, ma ci sono dei casi in cui sono previste delle eccezioni: ecco cosa cambia dal punto di vista civile, penale e amministrativo.

responsabilità dei genitori

I genitori sono responsabili dei comportamenti dei figli, ma fino a che età? Sono sempre i genitori a pagare il danno del figlio maggiorenne? A chi spetta, in quel caso, il risarcimento e il pagamento di debiti o multe? Cosa succede in caso di reato?

Vediamo di seguito fino a quando sono in vigore, per la legge, i doveri dei genitori nei confronti dei figli. A molte delle domande poste ha dato risposta l’ordinanza della Cassazione n. 23019/19, che si è occupata proprio di responsabilità genitoriale

Tipologie di responsabilità dei genitori

Le responsabilità dei genitori nei confronti dei figli possono essere di tre tipi:

  1. responsabilità civile;
  2. responsabilità amministrativa;
  3. responsabilità penale
Consulenza Legale Online

Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato

  • +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
  • Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
  • Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere

Richiedi una Consulenza

La responsabilità di tipo civile

La responsabilità civile ha a che fare con le azioni illecite che provocano un danno: i genitori sono responsabili, e dunque tenuti a risarcire, di tutti i danni che vengono commessi dai figli, sia ad altre persone, sia a cose altrui.  

Il loro obbligo in questo senso è indipendente dall’entità del danno procurato dal figlio: se dovesse essere maggiore rispetto alle loro capacità economiche, sarebbero comunque tenuti a occuparsi dell’indennizzo. 

Questa tipologia di responsabilità è a carico dei genitori fino a quando il figlio non diventa maggiorenne: da quel momento in poi, il figlio dovrà tenere conto, e risarcire, eventuali danni che procurerà. Anche nel caso in cui fosse nullatenente o non avesse un reddito. 

I genitori non saranno più responsabili della condotta del figlio maggiorenne neanche nel caso in cui quest’ultimo dovesse convivere con loro, quindi nell’ipotesi in cui sia considerato a carico. 

responsabilità dei genitori

Quando i genitori non sono responsabili di un danno del figlio minorenne

Se il proprio figlio ha contratto un debito quando erano minorenne, i genitori non potranno liberarsene nel momento in cui diventa maggiorenne.

Tuttavia, ci sono alcune situazioni nelle quali non si è responsabili dei danni che sono stati procurati dal figlio minorenne, ovvero:

  • quella in cui il figlio era sotto la supervisione di un maestro o un insegnante: in questa ipotesi sarà lui a rispondere del danno;
  • quella in cui siano in grado di dimostrare che non avrebbero potuto impedire il compimento del fatto, ai sensi dell’articolo 2048 del Codice civile che disciplina la responsabilità dei genitori, dei tutori, dei precettori e dei maestri d’arte.

Questo secondo punto non è affatto facile da dimostrare: la sentenza n. 24475/2014 della Cassazione spiega che i genitori possono non essere ritenuti colpevoli per le azioni del figlio se sono in grado di dimostrare di avergli dato una buona educazione e di aver avuto su di lui una vigilanza adeguata. Questi due elementi sono i principi cardine della responsabilità genitoriale

Cosa succede nel caso di debiti

Tutti i contratti che sono stati stipulati da chi ha meno di 18 anni, possono essere annullati entro 5 anni, in quanto il firmatario non possiede la cosiddetta capacità di agire, che si acquisisce solo con la maggiore età. 

Questo significa che nell’ipotesi in cui il proprio figlio dovesse sottoscrivere, quando è ancora minorenne, dei contratti senza informare i genitori, questi ultimi avranno a propria disposizione ben 5 anni di tempo per richiedere l’annullamento del contratto in questione e non pagare quanto richiesto. 

Quando il figlio diventa maggiorenne, diventerà responsabile di tutti i contratti che deciderà di firmare e delle relative obbligazioni che ne deriveranno. 

responsabilità dei genitori

Reati commessi dal figlio minorenne: la responsabilità penale

Nell’ipotesi in cui il proprio figlio dovesse commettere un reato, sarà punito in base all’età, sulla base della seguente norma:

  • chi ha meno di 14 anni non è imputabile penalmente;
  • l’imputabilità penale scatta a partire dai 14 anni, ma ci sono dei casi in cui non è valida, ovvero quelli in cui si dimostra l’incapacità del minore (che in caso di condanna, prevede uno sconto della pena);
  • i soggetti maggiorenni sono invece sempre imputabili penalmente, a meno che non si provi che siano incapaci di intendere e di volere. 

Qualora il minore di 14 anni che ha commesso un reato fosse ritenuto pericoloso dal giudice, potrebbe essere applicata una misura di sicurezza, come la libertà vigilata o il ricorso al riformatorio

Per i minori di età compresa tra i 14 e i 18 anni, i genitori dovranno pagare eventuali risarcimenti (in base alle regole della responsabilità civile), ma non potranno in alcun modo andare in carcere per un fatto delittuoso che è stato commesso dal figlio

La responsabilità amministrativa

Ancora diverso è il caso della responsabilità amministrativa, che prevede regole simili a quelle della responsabilità civile. In pratica, i genitori dovranno pagare le sanzioni relative agli illeciti commessi dai propri figli

Facendo un esempio, se un figlio minorenne prende una multa con il motorino, saranno i genitori a pagarla. Inoltre, l’agente che si occuperà del verbale di accertamento, dovrà intestarla ai genitori, ovvero a chi esercita la potestà sul minore.

Consulenza Legale Online

Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato

  • +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
  • Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
  • Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere

Richiedi una Consulenza

Immagine profilo autore
Maria Vittoria Simoni
Esperta di diritto penale
Neo laureata in legge, sogna di diventare un giorno magistrato. Nel frattempo, scrive per la redazione di deQuo, condividendo le sue conoscenze giuridiche online.
Cerca
Effettua una ricerca all'interno del nostro blog, tra centinaia di articoli, guide e notizie
Ti serve il parere di un Avvocato sull'argomento?
Prova subito il nostro servizio di consulenza online. Più di 3000 avvocati pronti a rispondere alle tue richieste. Invia la tua richiesta.
Richiedi Consulenza

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter settimanale per ricevere informazioni e notizie dal mondo legal.

Decorazione
Hai altre domande sull'argomento?
Se hai qualche dubbio da risolvere, chiedi una consulenza online a uno dei nostri Avvocati
Richiedi Consulenza

Altro su Diritto minorile

Approfondimenti, novità e guide su Diritto minorile

Leggi tutti
genitore collocatario obblighi
06 Ottobre 2025
Il genitore collocatario è quello che vive nella casa in cui si trova la residenza abituale del minore. Di solito, è la persona che riceve l'assegno di mantenimento per i figli. Tra i suoi principali obblighi c'è quello di garantire il diritto di visita ai figli da parte dell'altro genitore.…
affidamento temporaneo zii
26 Maggio 2025
L’affidamento temporaneo agli zii è un istituto giuridico che consente al minore che si trova in un contesto familiare di estrema difficoltà di ricevere le cure necessarie. Il minore resta all’interno della rete familiare fino alla risoluzione delle problematiche che hanno portato il suo allontanamento dalla famiglia d’origine. Siamo di…
Cosa succede se un figlio non vuole vedere il padre
20 Maggio 2025
Il mantenimento dei rapporti affettivi con entrambi i genitori deve essere il più possibile favorito. Il genitore allontanato dal figlio può richiedere l’intervento dei servizi sociali. Il Tribunale non può in alcun modo imporre la frequentazione di entrambi i genitori. Il rifiuto del figlio di vedere uno dei genitori dopo…
adozione coppie di fatto
21 Marzo 2025
I requisiti previsti dalla legge per l’adozione nazionale e internazionale non consentono l’adozione alle coppie non sposate. Le coppie di fatto possono seguire, in via eccezionale, le procedure per le adozioni in casi particolari. Una coppia non sposata la possibilità di prendere in affido un bambino la cui famiglia d’origine…
affido intrafamiliare cos'è e come funziona
17 Marzo 2025
L’affidamento intrafamiliare consente ai parenti entro il quarto grado di prendersi cura di un minore se la famiglia è in grave difficoltà. Ha durata temporanea in quanto mira al rientro presso la famiglia d’origine. Si differenzia dall’affidamento eterofamiliare presso estranei. L'affidamento intrafamiliare è una misura di protezione temporanea rivolta ai…
orfanotrofi in italia
31 Dicembre 2024
Gli orfanotrofi in Italia non ci sono più. Sono stati infatti chiusi del tutto nel 2006. La loro funzione viene oggi svolta dalle case famiglia. Capita spesso, guardando un film o una serie TV, di vedere scene di bambini che vivono in orfanotrofi. Bambini tristi, di solito, che vedono questa…