Fare un giveaway è illegale?
I giveaway che vanno tanto di moda sui social, per esempio su Instagram, sono legali? Quali sono le regole da rispettare? Se ne vorresti organizzare uno, questo è l’articolo che fa per te.
- La parola giveaway significa letteralmente “dare via”.
- Indica la pratica, molto diffusa sui social network, di regalare qualcosa ai propri follower in cambio di una determinata azione.
- Non tutti sanno che i giveaway devono essere fatti nel rispetto di alcune regole, altrimenti rischiano di essere illegali.
Le nuova professioni digitali e il conseguente bisogno di far crescere numeri e popolarità sui social network, hanno portato alla diffusione dei cosiddetti giveaway, una particolare tipologia di contest in cui si ha la possibilità di vincere dei premi.
Per esempio, nel caso di Instagram, social in cui i giveaway sono all’ordine del giorno, si può chiedere ai propri follower (o più in generale a qualsiasi utente) di compiere determinate azioni, come per esempio di commentare rispondendo a una domanda.
Si avrà così la possibilità di entrare a far parte di un gruppo di persone che parteciperanno all’estrazione di una serie di premi. Potrebbe trattarsi di gadget, biglietti, prodotti di un determinato brand, nel caso in cui l’influencer avesse una partnership con lo stesso.
Abbiamo deciso di scrivere questo articolo per un motivo molto semplice: i giveaway dovrebbero essere strutturati nel rispetto di alcune regole. Purtroppo, però, molto spesso vengono organizzati alla rinfusa, rischiando così di diventare illegali.
Per fugare ogni dubbio, ci concentreremo allora sul funzionamento dell’estrazione in un giveaway e su cosa bisogna fare per organizzare un contest giveaway a puntino, senza incorrere in sanzioni amministrative.
Come funzionano i giveaway in Italia?
Data la loro sempre maggiore presenza sui social network, in particolare su Instagram, i giveaway di oggi si prefiggono obiettivi ben precisi. Principalmente, chi li organizza è alla ricerca di follower: i creatori di contenuti digitali hanno infatti bisogno di un bacino di utenti sempre più ampio che sia interessato ai loro contenuti – e che, proprio in base all’interesse, sia anche disposto a pagare per ricevere dei contenuti esclusivi.
Un classico esempio di giveaway su Instagram è quello in cui si chiede ai proprio follower di commentare un determinato post. Facendolo, si avrà la possibilità di vincere un premio.
Allo stesso tempo, senza rendersene conto, si aiuterà l’influencer a dare al proprio post maggiore visibilità in organico, ovvero senza dover pagare per la sua diffusione con una sponsorizzata.
Un giveaway, poi, potrebbe benissimo essere organizzato da un’azienda che abbia intenzione di lanciare un nuovo prodotto sul mercato e voglia pubblicizzarlo regalando dei campioni a chi deciderà di partecipare.
I giveaway potranno avere forma e strutture differenti. L’importante è che:
- si abbia un profilo business;
- si rispettino le regole che sono state stabilite dal Ministero dello Sviluppo Economico, oltre che quelle dei social network.
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Come fare un giveaway in modo legale: le regole social network
Sulla base di quello che abbiamo visto fin qui, l’esito di un giveaway, al di là della parte creativa che lo precede, è rappresentato da un’estrazione casuale, che potrà avvenire in modi diversi.
Prendendo come “terreno di gioco” i social network, ci sono delle cose che si possono fare e altre che invece sono bandite. In tabella abbiamo riassunto le azioni lecite e quelle che invece sono state bandite su Facebook e Instagram.
Giveaway legale: cosa si può fare | Giveaway legale: cosa non si può fare |
utilizzare un’applicazione per gestire il giveaway | chiedere ai follower di ricondividere un post |
chiedere gli utenti di esprimere una preferenza con un like o una reazione | chiedere di taggarsi in una foto o di taggare un amico |
chiedere agli utenti di partecipare scrivendo un commento, un post o un messaggio privato | chiedere la condivisione sulla bacheca di un amico per poter partecipare al giveaway |
usare un plugin per consentire l’iscrizione a un concorso e per postare sulla fanpage |
Il mancato rispetto delle regole riportate in tabella può comportare la sospensione del giveaway o direttamente dell’account dal quale è stato promosso sul social di turno.
Giveaway: quando sono illegali
La tabella in alto mette subito in evidenza che la maggior parte dei giveaway organizzata sui social network in Italia è illegale. Lo diventa, infatti, quando si chiede a un follower di taggare, taggarsi o ricondividere un post per poter partecipare all’estrazione a premi.
Un gran numero di giveaway presente sui social network è dunque illegale proprio perché viola questa regola: potrebbe anche trattarsi di un errore commesso in buona fede, che rischia però di tramutarsi nel pagamento di una sanzione.
Dal punto di vista normativo, i giveaway non rientrano nella definizione di “concorso a premi” quando gli oggetti messi in palio sono di poco conto, quindi hanno un modico valore.
In aggiunta, l’oggetto messo in palio non deve mai prevedere alcun vincolo di acquisto. Non è infatti possibile dire a chi si aggiudica il premio che lo potrà avere solo se compra anche qualcos’altro.
Quando il giveaway supera il modico valore – ovvero la cifra di 1 euro compresi oneri fiscali, ai sensi del Decreto Regio Legge 25 luglio 1940, n. 1077 – allora si trasforma subito in un concorso a premi.
Giveaway legale: le regole di un concorso a premi
Per non sfociare nell’illegalità, quando si organizza un concorso a premi sarò necessario comunicare al Ministero dello Sviluppo Economico l’intenzione di organizzare il giveaway in questione. Si dovrà compilare il modulo PREMA CO/1, disponibile sul sito del Mise, e allegare il regolamento ufficiale (che dovrà essere messo a punto dagli organizzatori).
Tale comunicazione dovrà essere inviata sul portale impresa in un giorno almeno 15 giorni prima della data di inizio del contest.
Si dovrà poi:
- definire il valore economico del premio previsto e pagare la cauzione al Mise (che corrisponde all’importo netto) tramite deposito bancario o fideiussione;
- contattare un notaio, oppure un funzionario della Camera di Commercio, per redigere i verbali al termine dell’estrazione, che si dovranno spedire al Mise.
Il concorso dovrà quindi prevedere la stesura di un regolamento, l’autorizzazione da parte del Ministero e la presenza di un notaio (o di un funzionario), che si occuperà della parte relativa all’assegnazione dei premi e al successivo verbale.
Se il giveaway viene organizzato da un soggetto non residente in Italia, sarà necessario nominare un legale rappresentante affinché possa essere lecito.
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Giveaway illegali: sanzioni
Qualora non si dovessero rispettare le norme in vigore, sarebbero previste le seguenti sanzioni:
- per concorso svolto in modo difforme rispetto a quanto indicato sul regolamento: multa da 1.032 euro a 5.164 euro;
- in mancanza di comunicazione preventiva: sanzione da 2.065 euro a 10.329 euro;
- per l’organizzazione di un giveaway vietato dalla legge: importi compresi tra i 50.000 euro e i 500.000 euro.
Giveaway legale – Domande frequenti
Un giveaway è legale se viene organizzato nel rispetto di alcune regole: quelle dei social network sui quali viene eventualmente lanciato e quelle disposte dal Mise.
Chiunque può organizzare un giveaway a condizione che lo faccia nel rispetto della normativa in vigore in Italia: scopri di più leggendo la nostra guida al giveaway legale.
Per organizzare un giveaway legale puoi utilizzare un software di estrazione dei partecipanti, oppure procedere con un’estrazione manuale, alla presenza di testimoni. Ricorda che, al termine della stessa, avrai bisogno di un notaio per la redazione del verbale.
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